ALTRO DEPORTATO ISLAMICO DELLA SINISTRA E DEL PD ORGANIZZA LA STRAGE DI ITALIANI MA E' STATO FERMATO IN TEMPO. E SE UN GIORNO MENTRE STATE VIAGGIANO IN TRENO, O SU UN ALTRO MEZZO PUBBLICO, OPPURE SIETE AL SUPERMERCATO, ESPLODE UN BOMBA MESSA DA ISLAMICO, AVETE ANCORA IL CORAGGIO DI DIRE "ACCOGLIAMO'". SE LO DITE, URGE RIAPRIRE I MANICOMI
MAROCCHINO ORGANIZZA ATTENTATO: “VOGLIO PUNIRE GLI ITALIANI”
GENNAIO 3, 2024
Non è una questione di sicurezza. Ma di demografia. Abrogare i ricongiungimenti familiari è urgente. Azzerare l’immigrazione regolare islamica è il passo successivo.
Espulso a Terni un marocchino di 40 anni: progettava un attentato islamico dal carcere dove era detenuto.
Il Viminale ha aggiunto che una volta terminato il periodo di detenzione, l’uomo è stato trattenuto nel Cpr di Ponte Galeria e poi rimpatriato.
Nel frattempo sbarcavano un altro paio di migliaia di scuoi colleghi. Che si aggiungono ai quasi 200mila sbarcati da quando Piantedosi è al Viminale.
Le indagini sul marocchino sono state portate avanti dagli investigatori della questura di Terni in collaborazione con la polizia penitenziaria.
L’aspirante attentatore marocchino non è l’unico straniero espulso dal territorio. Insieme a lui un brasiliano di 38 anni, che ha scontato la condanna per un omicidio, e un macedone di 42 anni finito in carcere per violenza domestica e stalking nei confronti della moglie.
“Va da sé che avere attenzione massima nei confronti di extracomunitari che delinquono è un segnale che aumenta la sicurezza”, ha aggiunto il questore proseguendo poi nel suo delirio: “Rispetto delle regole e ponti d’oro a chi le regole le rispetta, ottenendo così il massimo supporto in questura in quanto viene agevolato nelle procedure amministrative. Repressione ferma per chi le regole non le rispetta”.
Non si tratta della prima operazione antiterrorismo portata a termine dalle autorità. Complice lo scoppio della guerra tra Israele e Hamas, sono stati intensificati i controlli per contrastare il pericolo attentati, riflettori accesi su possibili lupi solitari. A metà ottobre la Polizia di Stato ha arrestato a Milano un cittadino egiziano e un naturalizzato italiano di origini egiziane con l’accusa di partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo e istigazione a delinquere. Secondo la procura erano “estremamente attivi nella propaganda e nel proselitismo digitali per conto dell’Isis”, mettendosi a disposizione dell’organizzazione terroristica e finanziando “cause di sostegno” dello Stato islamico, al quale “avrebbero prestato giuramento di appartenenza e di fedeltà”. Più recentemente, a inizio dicembre, le autorità sono stati arrestati un cittadino pakistano e un naturalizzato italiano di origine pakistana che diffondevano video inneggianti la Jihad.
Ne espellono un paio e ne fanno entrare nello stesso periodo un paio di migliaia. Ponti d’oro.
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