mercoledì 30 agosto 2017

UN PADRE SEPARATO CHIEDE: DOPO ANNI DI DISOCCUPAZIONE, HO TROVATO UN LAVORO, LA MIA EX MOGLIE, LA QUALE E' STRUMENTALIZZATA, MI CHIEDE GLI ARRETRATI!!, LI' DEVO PAGARE GLI ARRETRATI ALLA MIA EX MOGLIE??



E' accaduto ieri difronte alla stazione ferroviaria di Pontassieve, ad un altro padre, il quale anch'esso vittima del sistema, ovvero questo padre non riesce ad incontrare il proprio figlio, in quanto che l'ex coniuge continua a chiedere alla Assistente Sociale ( la quale la segue ) di non attivare gli incontri.
Ancora una volta c'è di mezzo la madre, la quale si accanisce sul l'ex marito per vendicarsi di qualcosa che quest'ultimo avrebbe fatto!, in realtà è una scusante per impedire all'ex marito di avere dei rapporti con il proprio figlio, come sempre anche questa madre, si fa aiutare da una Assistente Sociale.
Quest'Uomo mi ha raccontato la propria storia, la quale è simile a tante storie di tanti padri separati, la stessa storia che mi è accaduta a me.
Questo padre mi ha chiesto, se era obbligato a dare gli arretrati alla ex coniuge??, in risposta, mi sono attivato, la mia risposta è la seguente; 
NO!......., non 6 obbligato a dare gli arretrati alla tua ex coniuge, in quanto che,  in nessun caso è possibile richiedere gli arretrati, relativi a periodi lavorati in un'altra impresa, al nuovo datore di lavoro. 
Ritenuto che hai trovato un'altro lavoro dopo anni di disoccupazione, quest'ultimo non è obbligato a pagare gli arretrati alla tua ex coniuge. Tra l'altro al termine dei 5 anni, la tua ex coniuge non può richiedere più gli arretrati, ti coniglio di divorziare quanto prima!.
Se hai qualche dubbio, sai ove cercarmi..
Ciani Davide

giovedì 24 agosto 2017

ACCUSA FALSAMENTE IL PADRE & LA NONNA PATERNA, CIO' PER RIENTRARE DAL NONNO PATERNO, MA VIENE INSERITA NELLA STESSA STRUTTURA, DOPO 4 CIRCA, LA STESSA VIENE DIMESSA, E QUEST'ULTIMA RIENTRA DAL NONNO PATERNO, MA A DISTANZA DI UNA SETTIMANA, LA RAGAZZA DI QUASI 21 ANNI, HA LA STESSA CONDOTTA CHE AVEVA QUANDO ERA AFFIDATA AL PADRE, OVVERO, RIENTRARE QUANDO GLI PARE, SENZA AVVISARE, ADDIRITTURA QUEST'ULTIMA STACCA IL PROPRIO CELLULARE. 



E' accaduto nel 2013, quando la ragazza aveva appena 16 anni, quest'ultima con separazione, venne affidata al padre, l'Uomo vive attualmente a Pontassieve, disoccupato a causa della mania di persecuzione, dopo aver perso tutto, finalmente il Giudice del Tribunale Ordinario, affida le due figlie, di 16, e 6 anni. Ovviamente detto affido esclusivo non viene digerito dalla Titolare del caso, ovvero l'operatrice del Servizio Sociale di Pontassieve, convoca alcuni famigliari, in particolare il nonno paterno, ed assieme decidono l'allontanamento delle bambine. Stranamente nello stesso momento, la ragazzina di 16 anni, incolpa sia il proprio padre che, la propria nonna paterna, per maltrattamenti & foto oscene nel profilo del padre; Ovviamente né maltrattamenti, tanto meno foto oscene erano responsabili il padre, e la nonna paterna. Ciò portò ad allontanamento delle due bambine, le quali vennero inserite nella stessa Casa Famiglia, al padre e alla nonna la Titolare del caso ( come documenti lo dimostra ), chiede al T.M.,  ottiene la sospensione degli incontri; Detta sospensione è ancora attiva, e sembra che nessuno garantisca il diritto al padre e alla nonna paterna, ma sopratutto il diritto alla ragazzina di età 11, anche in questo frangente,, gli operatori e il T.M hanno calpestato in qualche modo i diritti.
A metà di questo mese, ovvero il 13 Agosto 2017, la ragazza di 21 anni ( 16 anni all'epoca ), viene dimessa dalla struttura, e torna dal nonno paterno. A distanza neanche da una settimana, ovvero il 17 Agosto 2017, dopo il turno di lavoro, invece di rientrare alla abitazione del nonno paterno, decide di vagabondare assieme alla propria amica, sino alle 22:00, questo senza dare alcun avviso al nonno paterno, tra l'altro la ragazza aveva staccato il proprio cellulare, stessa ed identica condotta che aveva quando era affidata al padre, l'unica differenza è che, questa ragazza di 21 anni oggi, denunciò sia il padre che la nonna per maltrattamenti, ovvero al dire della ragazza, sia il padre che la nonna non facevano uscire liberamente detta ragazzina, la realtà delle cose, è molto diversa, ovvero sia il padre che la nonna paterna, rimproveravano la ragazzina, quando aveva detta condotta, cosa che al nonno paterno non accade, ovvero questa ragazzina, è stata rimproverata anche da persone che non sono della famiglia, nonostante ciò, la stessa ha concesso detto rimprovero.
Stesso rimprovero, per lo stessa condotta inaccettabile, ma da due persone diverse, ovvero detto rimprovero se viene dal padre, la ragazza non lo accetta!!, se viene da una persona estranea, la stessa ragazza lo accetta!!.
Insomma, questo padre è stato incolpato di materiale pornografico, niente condanna per quest'ultimo, perché lo stesso in realtà non ha mai commesso detto reato, difatti quest'uomo non ha carichi pendenti su detto reato, inoltre non ci sono mai stati maltrattamenti, ma solo una strumentalizzazione della ragazza, la quale all'epoca aveva 16 anni, e tra l'altro la stessa ha le stesse problematiche della madre, quindi è molto facile strumentalizzarla, a far luce ci penserà la magistratura, visto la montagna di denunce presentate dall'Uomo.
Inoltre lo stesso padre è stato incolpato di aver maltrattato le proprie figlie, è forse un reato rimproverare il proprio figlio o figlia, se quest'ultimi si presentono alle ore 00:00, senza avvisare, e gli stessi dicono " Babbo, o fame!", è forse un reato dire al proprio figlio o figlia "a che ora torni? dove vai?, guarda che alle 20:00 si cena!", questo è quello che acceduto nel 2013 a questo padre, per aver chiesto a che ora torni?, dove vai?, per le 20:00 guarda di essere qui!, quest'uomo è stato incolpato ingiustamente dalla propria figlia di 16, la quale voleva rientrare dal nonno paterno, ma lo ha preso in tasca, perché il T.M, l'intrattenuta nella struttura.
Accusare qualcuno ingiustamente, per ottenere un'altra locazione, è diabolico, sopratutto se la vittima è il genitore, ora, o detta ragazza ha realmente delle problematiche, le quali non si risolvono, e questo caso è davvero preoccupate, oppure detta ragazza è stata strumentalizzata, per scopo di ritorsione..
Sta di fatto che, hanno trafitto quest'uomo, dopo che gli stessi lo hanno lapidato, eppoi Crocifisso..
Dice quest'uomo:
Se ce un Dio, perdonerà queste persone per il male che mi hanno fatto, io on le potrò mai perdonare, anzi, prego ogni giorno che dette persone siano incenerite da un fulmine cosi potente da l'asciare le loro ceneri in pochi secondi...
C.D

martedì 22 agosto 2017

LA STORIA INFINITA - Limahl -Never Ending Story





Un padre e un figlio/a sono uniti per SEMPRE!!!, come una storia INFINITA!!!!, perché né anche detto Sistema con il suo potere, può togliere quanto Dio ha creato, neanche se tra detto sistema si nasconde il maligno nelle assistenti sociali, si perché chi è cattivo ha il demonio in corpo.

Laura Pausini - Il Viaggio Con Te (+ testo)





Dedicato a tutti i Padri & ai loro figli/e, i quali per colpa del sistema Italiano, vengono divisi come se avessero la lebbra!!.

Ma la vera lebbra l'ha il sistema, tanto niente dura per sempre, verrà il giorno in cui il sole riscalderà i Cuori di quei padri soli ed abbandonati, lo stesso Sole, riscalderà i Cuore ai quei bambini che non riescono in qualche modo incontrare i loro padri.

Buttiamo giù questo muro del silenzio, perché non può, e non deve continuare lo strapotere dei Servizi Sociali..

Avete rotto  i C.......................

venerdì 18 agosto 2017

ATTENZIONE ALLE TRUFFE NIGERIANE!!!

Ho ricevuto proprio adesso una avvertenza da parte di una Ambasciata, alla quale avevo denunciato nel 2013 una truffa Nigeriana; Detta truffa si  svolgeva dapprima sul profilo di qualcuno, ovvero i Nigeriani si iscrivevano sul sito di Facebook, mettendo i dati di una donna, con una foto di donna, copiata o scaricata da un sito, poi sempre con falso nome, chiedevano amicizia a chiunque, una volta avuta l'amicizia, inoltravano alla vittima foto di donne Africane Nude, facendosi passare come se realmente erano loro nella detta foto, la truffa ove era?, semplice, una volta che detti Nigeriani avevano preso confidenza, ma sopratutto fiducia con la vittima, chiedevano a quest'ultima denaro, dicendo loro che era per la loro mamma che stava male, oppure che avevano bisogno di un intervento, spesso gli stessi Nigeriani fingevano facevano credere alla vittima che avrebbero raggiunto l'Italia per sposarli, ovviamente ci voleva denaro; Detto denaro doveva essere inviato a detti Nigeriani, i quali si spacciavano per donne innamorate della vittima, e dovevano inviare soldi per il viaggio in Italia.
Oggi usano altri metodi gli stessi Nigeriani, ovvero rubano i dati alle persone, addirittura anche i documenti, e con quest'ultimi si fingono di acquistare qualcosa sul sito ( subito.it ), una volta adescato la vittima, chiedono a quest'ultima di pagare la tassa per acquistare l'oggetto che la stessa vittima vende, gli stessi inviano dei documenti rubati alla vittima, facendoli passare come se in realtà fossero i loro documenti.
L'avvertenza che ho avuto pochi minuti fa, tramite email, è la seguente:
A) Non date soldi agli Africani.
B) Fate attenzione alle truffe
C) Chiunque invia soldi in Africa, può essere rintracciato e arrestato.
Qui alcuni documenti che, la stessa Ambasciata mi ha inoltrato; Detti Documenti sono stati recuperati, e sono stati arrestati i responsabili.
Andate sul sito 

Ecco come funziona la nuova truffa nigeriana





Quest'ultimo Documento è della nostra zona.
DC.

mercoledì 2 agosto 2017

A DIFESA DEI DIRITTI UMANI NEL CAMPO DELLA SALUTE MENTALE.....


Quando ce un abuso d'ufficio e falso ideologico, meglio spendere 1000 euro per un avvocato, che 10.000,00 euro dopo per riportare a casa vostro figlio. 
  • 1) Soprattutto in caso di servizi, operatori o professionisti incompetenti, prevenuti o addirittura maldisposti, mettere qualsiasi richiesta o comunicazione per iscritto al fine di poter accertare la loro mala fede e ottenere la loro sostituzione e anche una sanzione adeguata per il loro comportamento.
  • 2) La stampa e la protesta pubblica dovrebbero essere l’ultima risorsa nel caso in cui nessuno ascolti. Se possibile farsi aiutare sempre da un’associazione perché una protesta fatta male o con argomenti o messaggi errati potrebbe essere controproducente.
  • 3) Denunciate formalmente le violazioni dei diritti umani, della legge e dei regolamenti e protocolli e gli eventuali conflitti di interesse. Le denunce andrebbero fatte anche e soprattutto dopo che le cose si sono risolte, al fine di correggere e sanzionare gli operatori che hanno sbagliato e impedire che questi drammi si ripetano. Spesso le famiglie vorrebbero solo godersi i figli in pace e dimenticare tutto, ma pensate al dolore che avete provato voi e pensate che la vostra denuncia potrebbe impedire che altre famiglie soffrano come voi. Se possibile farsi aiutare sempre da un’associazione o da un professionista onesto e senza conflitti di interesse perché una denuncia fatta male o con argomenti errati potrebbe essere controproducente.
  • Quanto sopra, è stato copiato da una associazione per i diritti umani e dei genitori...
  • Ultimamente, ho sentito dei padri dire: " io mi arrendo!", detta resa vuol'dire che preferisce perdere il proprio figlio o figlia che, lottare per mantenere il rapporto con quest'ultimi, cosa dirà vostro figlio, o vostra figlia domani, quando saranno adulti???, diranno che mio padre mi ha abbandonato, diranno che mio padre non mi vuole bene, diranno che mio padre non mi vuole più!, questo diranno, ma sopratutto è questo che vogliono gli assistenti sociali che seguano i tuoi figli.
  • Lotta per i tuoi diritti, se vuoi cambiare questo sistema minorile.
  • D.C