lunedì 31 dicembre 2018

Il Giornale
Domenica
Il pestaggio dopo il furto
ILGIORNALE.IT
È accaduto, venerdì sera. Stando a quanto finora ricostruito, sembra che i tre fossero entrati in un appartamento di via degli Inglesi, probabilmente approfittando dell'assenza dei proprietari


Stranieri entrano in villa per rubare. Uno viene preso e massacrato

È accaduto, venerdì sera. Stando a quanto finora ricostruito, sembra che i tre fossero entrati in un appartamento di via degli Inglesi, probabilmente approfittando dell'assenza dei proprietari
 Dom, 30/12/2018 - 12:28
Un uomo, probabilmente straniero, è stato massacrato di botte dai residenti, che lo hanno visto uscire da un villino situato a nord del centro storico di Bordighera, in provincia di Imperia, dove probabilmente aveva appena commesso un furto, con la complicità di altre due persone, che hanno fatto in tempo a scappare, mettendosi in salvo.

E' accaduto, venerdì sera. Stando a quanto finora ricostruito, sembra che i tre fossero entrati in un appartamento di via degli Inglesi, probabilmente approfittando dell'assenza dei proprietari. Non è la prima volta che si verificano dei furti nella zona e gli abitanti sono molto più attenti.

Alcuni di loro alla vista dei tre stranieri che uscivano dall'abitazione hanno cominciato a seguirli. A un certo punto due dei tre sospetti, vistisi ormai scoperti, hanno accelerato il passo e sono scappati. Il terzo, che evidentemente ha sottovalutato il pericolo, è stato braccato da un gruppo di persone che lo hanno circondato pestandolo a sangue. Il linciaggio sarebbe avvenuto nei pressi di un bar, dove, a detta di alcuni testimoni, sono volati sedie e tavolini. Indagini sono ora in corso per ricostruire l'accaduto.
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ladro-pestato-sangue-dai-residenti-bordighera-due-riescono-1622768.html?fbclid=IwAR0jkAMPkW3gKHqylY2bp6r5Nl4Cp8XFIKV-xKj0ilhHcM5zNzHtCsW5V0o




La Voce Di Rovigo
Sabato
#Rovigo: libero il marocchino fermato per #tentato #omicidio
POLESINE24.IT
Il pm non chiede la convalida del fermo per tentato omicidio e libera il giovane marocchino


ROVIGO

Dopo l’investimento sono scappati

Il pm non chiede la convalida del fermo per tentato omicidio e libera il giovane marocchino









Dopo l’investimento sono scappati



Rimangono ancora un mistero le circostanze in cui è avvenuto l’investimento di una ragazza di poco più di 20 anni, nella notte di Santo Stefano, nel parcheggio di un noto locale in zona industriale a Borsea.
La polizia di stato ha disposto il fermo per tentato omicidio di un ragazzo di 22 anni di origini marocchine, e accusato la compagna di favoreggiamento, ma il pm non ha ritenuto di chiedere la convalida del fermo, non ravvisandone i motivi dopo aver esaminato gli atti in suo possesso. Il quadro accusatorio appare frammentario per determinare una misura del genere restrittiva della libertà personale. Così il ragazzo è stato liberato.
L’unica circostanza chiara è che una ventenne, legata a un litigio scoppiato per gelosia tra gli avventori del locale, è stata investita e sottoposta a un intervento chirurgico alla gamba per una frattura alla tibia. E che l’auto che l’ha investita con a bordo il marocchino sottoposto a fermo e la compagna, è fuggita via senza prestare soccorso. Il che aggraverebbe la posizione del giovane marocchino e della compagna rodigina, che hanno omesso il soccorso.
Per il resto è ancora tutto da chiarire quello che è successo nella notte folle dell’Interporto. La questura mantiene il massimo riserbo e così la procura, concentrati nelle indagini.
Tutto è cominciato nella tarda serata di mercoledì 26 dicembre all’esterno di un locale nato da poco in viale delle Industrie. Qui c’erano una ragazza di Rovigo e il compagno di lei, un marocchino di 22 anni con un altro amico, albanese.
Nel locale i due hanno incontrato la ex fidanzata del giovane e qui sarebbe nato un battibecco, che è poi proseguito all’esterno del locale nel parcheggio.
Poi l’automobile si è dileguata. I soccorsi sono stati chiamati dai gestori del locale, che sono accorsi in aiuto alla giovane, che è rimasta sola per terra, dolorante e traumatizzata.
Pare che il giovane marocchino fosse alla guida, ma senza patente, il che aggraverebbe la sua posizione. La Procura ha disposto anche il sequestro dell’auto, mentre la posizione della coppia è al vaglio della magistratura.
http://www.polesine24.it/24/2018/12/29/news/dopo-linvestimento-sono-scappati-35119/?fbclid=IwAR1BD0IQvBO2R_8WEnY8UfSR1w32JN8Wx-LczRugfqaEtJ-aCyA0BrSypH0

Il Giornale
Domenica
Le violenze choc
ILGIORNALE.IT
Prato: un marocchino già noto alle forze dell'ordine è stato arrestato per aver usato violenza contro la moglie italiana


Marocchino prende a schiaffi la moglie davanti ai carabinieri

Prato: un marocchino già noto alle forze dell'ordine è stato arrestato per aver usato violenza contro la moglie italiana
 Dom, 30/12/2018 - 15:57

Un marocchino di 37 anni è stato arrestato dai carabinieri di Prato per aver usato viloenza ripetuta contro la moglie, una 24enne italiana.



Come riporta il giornale "La Repubblica", non era la prima volta che le forze dell''ordine intervenivano in quella casa vicina al centro storico. Quando i militari sono arrivati, hanno trovato l''uomo intento a schiaffeggiare con violenza la giovane, dopo l'ennesima lite scaturita da futili motivi. Episodi analoghi si erano già verificati altre sette volte negli ultimi due anni:con a capo il comandante provinciale Marco Grandini, i carabinieri hanno deciso di arrestare l'uomo e di portarlo nel carcere della Dogaia. Dell'episodio è stato anche informato il consolato del Marocco, dove le pagine del nostro giornale riportano la confortante notizia che un giudice per la prima volta una pena di due anni di dentenzione ad un uomo che aveva obbligato a rapporti sessuali violenti la moglie. Per la prima volta un marito è stato condannato anche in un paese come il Marocco a maggioranza musulmana dove le mogli non avevano praticamente diritti.
Intanto il marocchino di Prato è stato arrestato e accusato di maltrattamenti continuati nei confronti della moglie.
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/marocchino-prende-schiaffi-moglie-davanti-ai-carabinieri-1622831.html?fbclid=IwAR0TPqOtqHPhtEP3bP6Mx3GObNMu1QZz1sOG_I8_bZApf9e7PNmXKxR0968



Alla fine è stato arrestato
FORLITODAY.IT
Gli operatori, notando i movimenti del ragazzo spesso caratterizzati dal fare sospetto, hanno deciso di fare ingresso all'interno della stanza


Invita due minorenni nella sua camera per vendergli la droga: in manette

Invita due minorenni nella sua camera per vendergli la droga: in manette

Gli operatori, notando i movimenti del ragazzo spesso caratterizzati dal fare sospetto, hanno deciso di fare ingresso all'interno della stanza


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Invita due minorenni nella sua camera per vendergli la droga: in manette
Redazione



Invita due minorenni nella sua camera per vendergli la droga: in manette
Voleva "sballarsi" con due ragazze, ma alla fine è stato arrestato. La Polizia di Stato, nell'ambito dell'intensificazione dei controlli e dell'attività di prevenzione a seguito dell'ordinanza "Natale Sicuro", ha arrestato in flagranza di reato a Forlí un 18enne albanese che giovedi scorso è stato trovato in compagnia di due ragazze minorenni, a cui aveva ceduto della cocaina.
Invita due minorenni nella sua camera per vendergli la droga: in manette
In particolare gli uomini della Squadra Mobile hanno avuto modo di notare come nel periodo festivo vi fosse una presenza costante e non autorizzata di persone all'interno di una struttura ricettiva del centro cittadino, spesso destinata ad alloggi temporanei per lavoratori e studenti. L'attività di osservazione ha permesso di pedinare un giovane ragazzo che, dopo essersi verosimilmente approvvigionato all'esterno di qualche dose di cocaina, era rientrato all'interno della struttura, ove era ospite, facendo entrare irregolarmente anche due ragazze di giovane età.
Invita due minorenni nella sua camera per vendergli la droga: in manette
Gli operatori, notando i movimenti del ragazzo spesso caratterizzati dal fare sospetto, hanno deciso di entrare nella stanza ubicata al terzo piano, dove hanno trovato le due ragazze e il giovane che stava tentando di disfarsi di alcune dosi di cocaina del peso complessivo di 6 grammi, oltre ad altri 16 grammi di sostanza da taglio. Dalla ricostruzione degli accadimenti si è accertato come il 18enne avesse intenzione di cedere e di consumare insieme alle ragazze la sostanza stupefacente e pertanto, su disposizione anche del p.m di turno Posa, il ragazzo è stato arrestato per detenzione e spaccio nei confronti di minorenni. Al giovane, nullafacente e con precedenti per reati contro il patrimonio, dopo il giudizio di convalida è stata applicata la misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Forlí.
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PadovaOggi
Sabato
E il "conto" finale è a dir poco salato...
PADOVAOGGI.IT
È successo a Montagnana: l'uomo, di origini marocchine, ha rubato la luce attaccandosi a un altro contatore per un totale di 35mila euro
L'energia elettrica? In "prestito" dai vicini per 6 anni: 37enne denunciato per furto aggravato

L'energia elettrica? In "prestito" dai vicini per 6 anni: 37enne denunciato per furto aggravato

È successo a Montagnana: l'uomo, di origini marocchine, ha rubato la luce attaccandosi a un altro contatore per un totale di 35mila euro


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L'energia elettrica? In "prestito" dai vicini per 6 anni: 37enne denunciato per furto aggravato
Una beffa lunga sei anni. Conto finale: 35mila euro. Ma la "pacchia", ora, è finita: B.R., marocchino 37enne residente a Montagnana, è stato denunciato per furto aggravato di corrente elettrica.

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L'energia elettrica? In "prestito" dai vicini per 6 anni: 37enne denunciato per furto aggravato

I fatti

La denuncia è stata formalizzata dai carabinieri di Casale di Scodosia nella mattinata di sabato 29 dicembre: dopo un'accurata attività di indagine i militari hanno scoperto che il nordafricano dal 2013 a oggi aveva rubato energia elettrica per 35mila euro attaccandosi illegalmente ad un contatore intestato ad un'altra persona.


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