C’È SALVINI: 250 CLANDESTINI VANNO A MALTA
Anche gli scafisti hanno capito che la pacchia è finita, e quei pochi che riescono a violare il blocco navale italo-libico preferiscono puntare su Malta, invece che verso l’Italia.
C’è poi anche il fatto che ora l’Italia non si prende più la responsabilità per ogni chiamata, come avveniva fino a giugno, e quando i trafficanti chiamano fingendosi naufraghi deviano le chiamate a chi di competenza.
Sia come sia, le forze armate di Malta hanno recuperato oggi altri 180 clandestini da due barconi.
Una motovedetta ha recuperato 28 migranti da un gommone a circa 71 miglia a sud-ovest di Malta prima di prendersi altre 152 persone da una barcone a sud dell’isola.
Questi sono il secondo e il terzo recupero in meno di 24 ore. Domenica Malta aveva preso 69 clandestini da un barcone, dopo avere tentato di sbolognarli, senza successo, all’Italia.
di legno in pericolo a circa 117 miglia nautiche a sud-ovest di Malta, portandoli a Haywharf poco dopo le 19:00.
Intanto, le due navi gestite da ONG tedesche restano bloccate in mare con il loro carico di 49 clandestini. Che iniziano a lamentarsi per le onde.
Ora mancano i rimpatri di massa. E il blocco dei ricongiungimenti familiari.
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