SPACCIATORE URTA TRENO E PERDE IL PIEDE: FUGGIVA DA CC
Uno spacciatore marocchino di 34 anni ha perso il piede urtando un treno della linea alta velocità mentre fuggiva al controllo dei carabinieri nella stazione di San Zenone al Lambro (Milano).
Avremmo preferito la testa, ma bisogna accontentarsi. Ora qualche associazione finanziata da Soros provvederà a richiedere per il giovine spacciatore africano una bella pensione di invalidità.
E’ accaduto questo pomeriggio quando i militari hanno notato un gruppo di immigrati – identificati come spacciatori – nel parcheggio della stazione e si sono avvicinati per un controllo.
In quel momento l’africano è scappato lungo la ferrovia e ha colpito il treno (che sta bene), l’urto con il convoglio gli ha tranciato di netto il piede destro.
I carabinieri del nucleo radiomobile di San Donato lo hanno soccorso fermando l’emorragia stringendo una cintura poco sopra la caviglia dell’uomo. La prontezza dei militari gli ha salvato la vita. Guastafeste.
L’immigrato è stato arrestato per detenzione di 15 grammi di eroina e 25 di cocaina. Ha precedenti per spaccio, in tasca aveva anche 5mila euro in contanti. Al momento si trova ricoverato alla clinica Humanitas di Rozzano (Milano), dove è piantonato dai carabinieri.
Rimandarlo in Marocco, col piede in uno zainetto.
Ora, noi non pretendiamo dai nostri militari il metodo Duterte-Bolsonaro, ma almeno evitate di fare gli ‘eroi’.
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