mercoledì 30 giugno 2021

 BREAKING NEWS, CRIMINI IMMIGRATI, ROMAGNA

CALCI ALLE AUTO, LANCIO DI BIDONI IN STRADA E AGGRESSIONE AI VIGILI: IMMIGRATO GIÀ LIBERO

LUGLIO 1, 2021


































Strappava bidoni e segnaletica tirandola in mezzo alla strada, prendeva pugni e calci le macchine in sosta, urlava ed inveiva contro chiunque passasse nel piazzale della stazione ferroviaria. Non solo, una volta avvicinato da una pattuglia della polizia Locale di Rimini, ha cercato di aggredire i due agenti che volevano solo riportarlo alla calma.

Questi i motivi che hanno portato all’arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale di un extracomunitario di 39 anni, già conosciuto dalle forze dell’ordine, che dovrà rispondere anche di ricettazione, dato che una volta arrivato in centrale sono stati trovati nelle sue tasche anche due bancomat e una tessera di un supermercato risultati rubati. Un’utenza sim, invece, è stata ingoiata dall’uomo prima di poterne verificare la provenienza.

Calci alle auto, lancio di bidoni in strada e aggressione ai vigili: paura in zona stazione

L’extracomunitario è ritornato ad essere minaccioso e aggressivo non collaborando ma, anzi, continuando ad insultare gli agenti e danneggiando anche gli strumenti per le segnalazioni. Il giudice questa mattina ha convalidato l’arresto, disponendo inoltre il divieto di dimora in provincia di Rimini per l’imputato.

Tradotto: è libero.











 BREAKING NEWS

MALIKA CHALHY “CACCIATA DI CASA PERCHÉ LESBICA” COMPRA UNA MECEDES DI LUSSO COI SOLDI DELLA RACCOLTA FONDI

LUGLIO 1, 2021
















Il business del vittimismo rende.

Ricordate la storia di Malika Chalhy, la giovanissima ragazza cacciata di casa dai genitori, a suo dire, perché lesbica?

Con la raccolta fondi iniziata sull’onda della propaganda ha incassato 140mila euro.

Il presupposto per le raccolte fondi aperte in favore di Malika era quello di “aiutarla a ricostruirsi una vita” e anche per “pagare avvocato e supporto psicologico”. Lei, invece, si è comprata un’auto di lusso.

Roberta, la sua manager, ha rilasciato un’intervista: “Io mi prendo cura di lei, poi ha una persona di un’agenzia, quella di Giuseppe Carriere, che la aiuta perché girava per le tv con una valigia, senza avere praticamente nulla”, ha spiegato Roberta.


Malika ricoperta di soldi dopo essere stata cacciata dalla famiglia islamica

I radical chic sono pochi ma sono piedi di soldi. E’ tempo di aumentare le tasse ai cantanti. Consiglio a tutti i ristoratori e le partite Iva che stanno fallendo o che sono già falliti, di far avviare una raccolta fondi dalla “cugina”, omologandosi ovviamente alle priorità del #Pd. 



Roberta, dichiara: “La ragione è che insieme alla Boldrini avevamo deciso di fondare un’associazione per le vittime di discriminazioni. Abbiamo cercato di coinvolgerla ma lei non sta bene e la cosa si è allungata un po’. Siamo in una fase in cui non sappiamo ancora bene, mettiamo dei paletti”.

Boldrini ha smentito.

Durante l’intervista la giornalista ha chiesto conto alla ragazza di un’auto di lusso tedesca che Malika ha sfoggiato in alcune storie con Gaia Zorzi, sorella di Tommaso. In un primo momento ha risposto Roberta: “Malika ha venduto la sua macchina vecchia, è andata in una concessionaria, le serviva una macchina per essere una persona libera e si è comprata una macchina nuova”.

Al termine dell’intervista, dopo qualche ora, Selvaggia Lucarelli riferisce di aver ricevuto una telefonata da Malika. “Senti io ho 22 anni e volevo togliermi uno sfizio, mi sono comprata una bella macchina, potevo comprarmi un’utilitaria e non l’ho fatto. Se ho mentito sulla macchina è perché mi hanno chiusa, messo in uno sgabuzzino… Se prima al telefono non ti ho detto i nomi degli enti a cui volevo donare è perché quando me lo hai chiesto sono andata in confusione, delle persone volevano costringermi a donare al gruppo San Donato e io non ero d’accordo…”, dice la ragazza alla giornalista.

Oltre a questo, durante la chiacchierata la Lucarelli ha chiesto conto a Malika e a Roberta dei cachet percepiti in tv al lavoro che la giornalista le consiglia di trovare per mantenersi e non continuare a vivere di raccolte fondi. “In questi mesi ho pensato a cercare lavoro, al trasloco, all’avvocato, alla tv, mi devo calmare un attimo. Ho passato due settimane a fare avanti e indietro tra Milano e il mio comune”, ha replicato Malika Chalhy.


La lesbica Malika cacciata di casa? “Si è inventata tutto per soldi” – VIDEO

Ha già un addetto stampa e secondo le accuse della famiglia si sarebbe inventata tutto per dare il via ad una lucrosa raccolta fondi che ha in effetti preso all’amo alcuni fresconi. Ma in passato aveva idee interessanti più da italiana come la madre che da marocchina come il padre. 

 BREAKING NEWS, PALERMO, VIDEO

PALERMO, NELLA CITTÀ DI ORLANDO VIGE LA SHARIA – VIDEO

LUGLIO 1, 2021










































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 BREAKING NEWS, VIDEO

ISLAMICI: “DONNE DEVONO STARE CHIUSE IN CASA” – VIDEO

GIUGNO 30, 2021









































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La sharia farebbe bene ad alcune ‘spensierate’ locali che fraternizzano col primo che sbarca.

INDOTTI DAI SINISTRATI E PIDDINI, GLI AFRICANI ATTACCANO LE FORZE DELL'ORDINE OVUNQUE





 BREAKING NEWS, VIDEO

AFRICANI CONTRO POLIZIOTTI E I NOSTRI NON POSSONO SPARARE – VIDEO

GIUGNO 30, 2021






















































Non possono sparare:


ISLAMICO ACCOLTELLA POLIZIOTTO: “MIA MISSIONE UCCIDERE ITALIANI”, TOGA ROSSA LO LIBERA – VIDEO









Non sono africani,ma sono scimmie,se fossero normali li lascerebbero dove sono.









 BREAKING NEWS

POLIZIOTTO ACCOLTELLATO DA ISLAMICO, LA PROTESTA DEGLI AGENTI: «NESSUNO NE PARLA»

GIUGNO 30, 2021






































E’ una notizia diffusa mentre Vox è in lockdown.

“Tutto è andato bene per la prontezza di riflessi del poliziotto altrimenti oggi saremmo qui a piangere un’altra vittima del sistema”. Esordisce così Andrea Cecchini, segretario generale del sindacato di Polizia Italia Celere, riferendosi ai fatti accaduti in piazza De Ferrari a Genova dove due giorni fa un poliziotto del Reparto Mobile è stato aggredito da un uomo, originario del Capo Verde, che ha tentato di accoltellarlo alla gola. “Sotto le telecamere di una delle piazze più importanti di Genova il collega è stato capace di divincolarsi dalla coltellata ed è stato attinto ‘solo’ su un braccio riportando 21 giorni di prognosi”, scrive Cecchini nel suo blog.

“Vero che la parte del corpo colpita non è vitale ma di certo non possiamo mai sapere cosa possa accadere dopo una coltellata. Ed è così che si è passati da un capo d’imputazione di tentato omicidio a lesioni e poi ai domiciliari. Sembra che l’attentatore fosse seguito da un centro per la salute mentale ma è gravissimo che non ne abbia parlato nessuno! Potevamo contare oggi l’ennesima vittima in servizio e abbiamo scongiurato la tragedia solo ed esclusivamente per la sua bravura dell’Agente di Polizia”, sottolinea Cecchini.

“L’attentatore è stato arrestato, ma cosa sarebbe accaduto al poliziotto – osserva – se non fosse stato bravo? Bravo nello schivare la coltellata e bravo, insieme ai colleghi, nell’assicurare alla giustizia l’attentatore. Ma, ancora, cosa sarebbe accaduto al poliziotto se per fermare il cittadino straniero avesse usato la forza? Uso della forza che sarebbe stato legittimo certamente ma è una forza non sancita perché non esistono regole d’ingaggio. L’unico assioma che ormai sta divenendo consuetudine e, chissà, potrebbe diventare legge è che il poliziotto debba morire e se non muore deve andare in ospedale o in tribunale. Restiamo attoniti e indignati nell’apprendere che nessun rotocalco nazionale né telegiornale ne abbia parlato, che non vi sia stato lo sdegno delle Istituzioni e che nessuno, ad eccezione dei colleghi e dei diretti superiori, si siano complimentati col poliziotto ferito per aver gestito la situazione in modo impeccabile”.

 Secondo il responsabile del sindacato di Polizia Italia Celere, Cecchini, “la piega che ha preso questo paese è pericolosamente fuorviante, una vile deriva e resa morale tale da tacere di fronte alla sparizione/assassinio della giovane Saman… nessuno ne parla perché lì è difficile prendere posizione, non ci sono i poliziotti da prendere a schiaffi bensì delle persone che rivendicano la loro libertà uccidendo chi la pensi diversamente da loro”.

“L’attentatore di Genova è passato sotto gamba da tutta l’opinione pubblica, come forse tempo addietro sarà passato sotto gamba dalla stessa opinione pubblica l’attentatore di Ardea che ha ucciso un anziano e due meravigliosi bimbi. Rispettiamo assolutamente le decisioni della magistratura e ci rendiamo conto che le lacune legislative sono sempre più gravi; urgente e necessario si rende l’intervento del legislatore, che non può non fare di questi fatti reali una sintesi socio-politica e normativa, altrimenti continueremo a contare morti innocenti e lavoratori feriti. Vietato dimenticare – conclude – che il poliziotto ferito è comunque un lavoratore ed ancor’oggi è senza quelle tutele che gli impediscono di lavorare degnamente. O forse è fatto apposta?

E’ stato poi anche scarcerato:












 BREAKING NEWS, ESTERI

E’ MORTO DONALD RUMSFELD, L’ARCHITETTO DELLA ‘GUERRA INFINITA’ DI BUSH

GIUGNO 30, 2021







L’ex Segretario alla Difesa Usa Donald Rumsfeld è morto all’età di 88 anni. Ne ha dato notizia la famiglia: “È con profonda tristezza che condividiamo la notizia della scomparsa di Donald Rumsfeld, statista americano e marito devoto, padre, nonno e bisnonno. A 88 anni, era circondato dalla famiglia nella sua amata Taos, nel New Mexico”.

“La storia -si legge nella nota diffusa dai familiari- potrebbe ricordarlo per i suoi straordinari risultati in oltre sei decenni di servizio pubblico, ma per coloro che lo hanno conosciuto meglio e le cui vite sono state cambiate per sempre di conseguenza, ricorderemo il suo amore incrollabile per sua moglie Joyce, la sua famiglia e i suoi amici, e l’integrità che ha portato a una vita dedicata al Paese”.

Rumsfeld era una figura di spicco a Washington, avendo servito come segretario alla Difesa prima dal 1975 al 1977 sotto il presidente Gerald Ford e poi, dopo decenni nel settore privato, dal 2001 al 2006 sotto George W. Bush, giocando un ruolo importante nella risposta di Washington agli attentati dell’11 settembre.

Noi lo ricorderemo come l’architetto della ‘guerra infinita’ di Bush. Soldati a violare i confini altrui per gli interessi dell’oligarchia lasciando quelli propri sguarniti.

Non siamo contro le guerre. Neanche contro quelle fatte per ‘interessi’, perché è facile fare i buoni con il termosifone acceso d’inverno e la benzina nell’auto, ma siamo contro le guerre fatte per l’interesse di pochi.



















RAZZISMO: A MILANO GLI AFRICANI DEL PD E DELLA SINISTRA ASSALTANO MILANO.



 BREAKING NEWS, CRIMINI IMMIGRATI

AFRICANI DEVASTANO MILANO E POI GRIDANO AL RAZZISMO – VIDEO

GIUGNO 30, 2021





Su questa notizia:


I carabinieri non si inginocchiano: “Ci hanno manganellati e chiamati negri” – VIDEO

E’ evidente che una certa stampa da centro sociale inebetita da propaganda d’oltreoceano vuole importare in Italia le violenze dei BLM partendo da bizzarri presupposti. Il più bizzarro è che se negli Usa i neri li hanno portati in catene, qui ci sono venuti di loro sponte. A rompere le palle. 



Le testimonianze che smentiscono le assurdità dei giornali di estrema sinistra:


E i video che mostrano cosa è davvero accaduto:

https://www.facebook.com/milanobelladadio/videos/551826965810441/

https://twitter.com/RadioSavana/status/1409798658875441155

La realtà è che stiamo vivendo in un film distopico, il Pianeta delle Scimmie.



I globalisti, e in particolare la frangia giudea, che “lavora” per conto delle maggiori corps di ladri del mondo, ha bisogno di questo genere di contrasti: è la vecchia storia dle divide et impera. Metti la plebe l’una contro l’altra, e non si preoccuperanno se starai portando avanti il nwo a loro svantaggio.




Dove ci sono ne(g)ri , si trovano i loro sostenitori(leccaculi) bianchi.




 BREAKING NEWS, EURO2020, SPORT

RIVOLTA CONTRO LA NAZIONALE: “CI SI INGINOCCHIA SOLO DAVANTI A DIO E ALLA PATRIA!”

GIUGNO 30, 2021







































Striscione contro la nazionale di calcio: "Ci si inginocchia solo davanti a Dio e alla patria!" Verità assoluta. https://t.co/kJWQdnGGHv pic.twitter.com/tOzZUCS4Et

— RadioSavana (@RadioSavana) June 30, 2021


Aggiungiamo, dall’alto del nostro noto maschilismo, anche davanti ad una bella figa.



BREAKING NEWS, EURO2020, SONDAGGI, SPORT

SONDAGGIO, PLEBISCITO: “AZZURRI NON DEVONO INGINOCCHIARSI”

GIUGNO 30, 2021






Anche un sondaggio sulla Gazzetta dello Sport, nota per le sue posizioni bizzarramente antifà, vede gli utenti chiedere in modo chiaro agli azzurri di non inginocchiarsi:

https://www.gazzetta.it/sondaggi//pages/gazzetta/black_lives_matter_cosa_deve_fare_venerdi_litalia_d_14813.shtml?refresh_ce

Solo gli elettori del Pd vogliono gli italiani in ginocchio. E’ una loro perversione sessuale.



E per forza che è antifà: è uno dei giornali di Cairo, l’imprenditore d’Egitto, non nuovo a essere inquisito e grande amicone di Soros.