martedì 30 giugno 2020

VELIERO SCARICA 65 CLANDESTINI PAKISTANI IN CALABRIA





VELIERO SCARICA 65 CLANDESTINI PAKISTANI IN CALABRIA





Sotto assedio. Arrivano ovunque. Da ovunque. Siamo in balia di un governo totalmente incapace.
L’altra notte 65 clandestini sono stati intercettati dalla Guardia di Finanza a largo di Roccella Jonica a bordo di un veliero di circa 11 metri.

I clandestini, prevalentemente di nazionalità pakistana, sono stati trasferiti al palazzetto dello sport roccellese e affidati alle cure di Croce Rossa e Protezione Civile. Per effetto delle norme anti-Covid, saranno tutti sottoposti a tampone.
Poi, inizia la vacanza.











MILANO, TRANS UCCIDE IL VICINO: ERA STATO PROTAGONISTA DI UN FILM CONTRO L’OMOFOBIA







MILANO, TRANS UCCIDE IL VICINO: ERA STATO PROTAGONISTA DI UN FILM CONTRO L’OMOFOBIA







Tommaso Riva, classe 1974, è stato bloccato dagli agenti nel cortile del palazzo e poi portato in questura dove è stato arrestato per omicidio volontario. L’uomo che si crede una donna, secondo le prime ricostruzioni, è salito al piano di sopra del condominio dove abitava una coppia. Al culmine della discussione con loro, ha colpito con un coltello da cucina l’uomo, del ’52. La vittima è stata soccorsa e trasportata in gravi condizioni e in arresto cardiaco all’ospedale Niguarda, dove è poi deceduta alle 3.40.


L’assassino è un uomo di 46 anni, Tommaso Libero Riva. La vittima è Giuseppe Alfredo Villa, 68 anni. Stando a quanto riportato da Il Giorno, la vittima, come altri condòmini dello stabile di cinque piani in zona Quarto Oggiaro, aveva più volte avuto contrasti con l’assassino, che spesso danneggiava il portone d’ingresso prendendolo a calci e faceva baccano fino a notte fonda. In passato, alcuni residenti del palazzo avevano presentato esposti per denunciare la situazione di degrado nell’appartamento al secondo piano, abitato da Riva. Da quanto emerso finora, l’omicida non ha mai pagato le spese condominiali, accumulando debiti per svariate decine di migliaia di euro, e da qualche tempo viveva senza luce e gas, perché le utenze erano state staccate per morosità.
Recitava in film sui trans.


Chi difende le persone normali?














GOOGLETUBE CENSURA SEDUTA ISTITUZIONALE PERCHÉ SI PARLA DI BIBBIANO










GOOGLETUBE CENSURA SEDUTA ISTITUZIONALE PERCHÉ SI PARLA DI BIBBIANO


Censurano anche sedute istituzionali. Gli Stati devono mettere in riga questi loschi individui delle multinazionali. Urgono leggi antitrust che mettano in ginocchio l’oligopolio di BigTech.
«Si è verificato un gravissimo atto di censura nel corso della riunione del Consiglio provinciale di Novara. Durante l’intervento del nostro capogruppo sulla mozione del Pd riguardo la sospensione del disegno di legge regionale “Allontanamento zero” riguardante gli affidamenti dei minori, YouTube ha bloccato la diretta della seduta in base ad un reclamo giunto per violazione delle Norme della community». Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Gaetano Nastri. «Decidendo, inoltre, di bloccare per 90 giorni l’utenza. Ma quello che è grave è che tutto ciò si è verificato dopo che il nostro Capogruppo in provincia ha fatto riferimento ai fatti di Bibbiano. Siamo dinanzi a una situazione incredibile e assurda che lede la libertà di espressione ma soprattutto l’esercizio della democrazia stessa, visto che la decisione di YouTube impedirà la diffusione delle sedute del Consiglio provinciale. È incredibile che aziende che non pagano le tasse in Italia ma che dal nostro Paese ottengono importanti introiti, in spregio alle nostre leggi, possano imporre censure e decidere chi debba avere diritto di parlare e di cosa. Presenterò un’interrogazione al riguardo perché un atto così grave non può rimanere impunito».





Finché nessuno avrà il coraggio di puntare veramente il dito sulla (((categoria))) che controlla queste cose potrete lamentarvi fino a che vorrete ma si andrà avanti sempre così.

ERESIA: UN GESÙ NERO IN CATTEDRALE ANGLICANA








ERESIA: UN GESÙ NERO IN CATTEDRALE ANGLICANA


Lo ripetiamo: il Cristianesimo è incarnazione, ne discende che Gesù non è una sorta di feticcio dai mille volti, è carne e sangue. E chi lo rappresenta non fedelmente tradisce il punto centrale del Cristianesimo.











Ma in questo dipinto San Giovanni con la mano sotto sta tirando una sega al negro?
Mi sembra che questi tipici scimmiottamenti di Satana, che appunto è la scimmia di Dio, siano ridicoli e patetici.
Mi stupisce appunto che la manifestazione apocalittica del male non abbia nulla di grandioso: questo Satana è davvero uno straccione patetico.







Chi pretende che Gesù Cristo sia negro non è solo un antropoide tribale, è anche un antisemita, perchè nega automaticamente che Cristo sia nato Ebreo.
I negri hanno già stabilito che il Mahatma Ghandi era un razzista, una misura inequivocabile del loro IQ, che li posiziona nella parte più bassa della Gaussiana, assieme ad un solo tipo di esseri umani, quelli affetti da sindrome di Down, e ai primati antropomorfi, con i quali condividono circa il 98% dei geni del loro DNA.








ONG DEI VELENI PRELEVA UN ALTRO CARICO: CENTINAIA A BORDO VERSO L’ITALIA








ONG DEI VELENI PRELEVA UN ALTRO CARICO: CENTINAIA A BORDO VERSO L’ITALIA































HA GUIDATO GLI ASSALTI A SALVINI, CANDIDATO IN CAMPANIA









HA GUIDATO GLI ASSALTI A SALVINI, CANDIDATO IN CAMPANIA








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Potere al Popolo
15 ore fa
GIULIANO GRANATO E' IL CANDIDATO PRESIDENTE PER POTERE AL POPOLO ALLE PROSSIME REGIONALI IN CAMPANIA!
Siamo su Repubblica! Giuliano Granato sfida Caldoro e De Luca alle elezioni Regionali di settembre.
"La Campania è la regione più giovane del paese. Il problema è che questo primato non è un valore. C'è un tappo, un blocco di potere oggi impersonificato dal governatore De Luca che impedisce di sprigionare le forze giovanili della nostra società.
.




Ecco il candidato del movimento estremista legato alle sardine:



Potere al Popolo (?) è un’escrescenza del centro sociale di Napoli il cui nome è scritto nella maglietta di questo scalmanato. Un violento che vuole impedire agli altri di parlare. C’è qualcosa di più stupido, violento e debole che impedire agli altri di esprimere le proprie idee? In questo filmato Giuliano Granato (Potere al Popolo ).






Chi difende i negri non difende il popolo.

MONDRAGONE, CAPO PROTEZIONE CIVILE HA GUIDATO ATTACCHI CONTRO SALVINI











MONDRAGONE, CAPO PROTEZIONE CIVILE HA GUIDATO ATTACCHI CONTRO SALVINI







Avrebbe portato avanti, sui social network, veri e propri atti di istigazione violenta nei confronti del leader della Lega Matteo Salvini: per questo motivo 5 consiglieri comunali di Mondragone, Valerio Bertolino, Pasquale Marquez, Alessandro Pagliaro, Antonio Pagliaro e Giovanni Schiappa, hanno chiesto le dimissioni del coordinatore della protezione civile Aldo Santamaria: “Nelle immediate vicinanze dei palazzi Cirio, anziché vigilare e sedare gli animi in funzione della carica ricoperta incitava ad atti violenti contro Salvini”.



Chieste le dimissioni dal ruolo “per cui, già con evidenti illegittimità, è stato nominato dal sindaco Virgilio Pacifico, tenuto conto della vicinanza politica dello stesso Santamaria al consigliere regionale Giovanni Zannini e la diretta parentela con il consigliere comunale di maggioranza Marco Pacifico. Il tutto direttamente alla luce di quanto da subito pubblicato sui social network e girato in rete, in merito a veri e propri atti di istigazione violenta consumati in occasione della venuta del senatore Matteo Salvini. Dall’amministrazione comunale si attendono le doverose scuse, perché il rispetto delle regole deve essere anzitutto di chi ricopre cariche istituzionali, fermo restando che si è già provveduto a segnalare il tutto all’autorità giudiziaria. La democrazia a Mondragone, sempre e comunque, indipendentemente dalla parte in cui si sta”.









CONDANNATI A 25 ANNI I 5 ASSASSINI ROM DI DUCCIO DINI










CONDANNATI A 25 ANNI I 5 ASSASSINI ROM DI DUCCIO DINI






La corte d’assise di Firenze, dopo circa cinque ore di camera di consiglio, ha inflitto cinque condanne per la morte di Duccio Dini, il 29enne travolto da un auto impegnata in un inseguimento tra cittadini nomadi il 10 giugno 2018 a Firenze. La pena più alta inflitta è di 25 anni e 2 mesi di reclusione, le altre quattro a 25 anni. Assolti altri due imputati. Il pm aveva chiesto la condanna di tutti e sette gli imputati, a pene da 22 a 9 anni di reclusione.


Non sappiamo perché assolverne due, probabilmente è emerso non facessero parte della banda. Ma per una volta siamo quasi soddisfatti della sentenza. Devono marcire in galera.










vittoria di pirro, quel povero ragazzo e’ morto e poca munnezza e’ stata spazzata via, ma gli zingari in italia che cazzo ci stanno a fare?.. a rubare le vecchie e i giapponesi, e togliamoceli dai coglioni… a casa loro a rompete il cazzo ai loro simili





IN 5 RAPINANO ANZIANA, MA SONO TUTTE INCINTE: NIENTE ARRESTO









IN 5 RAPINANO ANZIANA, MA SONO TUTTE INCINTE: NIENTE ARRESTO









Una intera gang composta da cinque rom tutte incinte, perché sanno che è il modo più semplice per non andare in galera.
Sono state bloccate ieri dai militari, in servizio anti borseggio, mentre cercavano di mettere a segno un colpo su un tram di Rom.
La vittima, una donna anziana, non si è accorta subito di essere stata puntata e in seguito derubata del borsello con un’abile manovra di accerchiamento dalle cinque. La cosa, però, non è sfuggita ai carabinieri in borghese a bordo del convoglio, che sono intervenuti immediatamente fermando le malviventi. Si tratta di cinque donne giovanissime, tra i 19 e i 26 anni, tutte in stato interessante e provenienti dai vari campi della Capitale.
Alle rom è toccato mollare la refurtiva, che è stata prontamente restituita all’anziana signora.
Ma per le delinquenti abituali è scattata solo la denuncia, ovviamente a piede libero, in virtù delle loro cinque gravidanze. Subito pronte per borseggiare di nuovo.
Non si può andare avanti così.




























FAI DA TE ORAMAI E' ALLE PORTE, E VEDRETE COME I SINISTRATI SI NASCONDONO.






L’IMMIGRATO CHE HA LAPIDATO IL PAPPAGALLO DI SALVI E PESTATO LUI È LIBERO: NIENTE ARRESTO







È stato solo denunciato per maltrattamento di animali il 25enne del Mali, che nella mattinata di ieri ha preso a sassate il pappagallo di Enzo Salvi e poi aggredito l’attore romano:

“Assistere a una lapidazione senza motivo è scioccante”, così Enzo Salvi ha raccontato all’Adnkronos gli attimi di terrore vissuti lunedì 29 giugno in un terreno in zona Pianabella a Ostia Antica. Secondo il racconto dettagliato fornito prima ai carabinieri e poi all’Adnkronos, Enzo Salvi si trovava in una zona verde alla periferia della capitale con il suo pappagallo per farlo volare libero come ogni mattina. Dopo un breve volo, il volatile si è posato su un palo per riposare e qui sarebbe stato bersaglio di una sassaiola sotto gli occhi scioccati dell’attore. Uno dei sassi ha colpito al cranio il pappagallo facendolo cadere a terra tramortito: “Non trovo parole per descrivere il mio stato d’animo. Non dormo, sto malissimo, sono contro la violenza e ora il mio pappagallo lotta tra la vita e la morte con una frattura al cranio”.
“Quando ho visto cadere Fly, gli ho gridato: “Che fai!!??”. A quel punto ha aggredito anche me prima di scappare. Una scena di violenza da film di Tarantino. E poi per cosa? Aggredito con rabbia sconvolgente e senza senso. Almeno mi avesse rubato il cellulare”.
Il 25enne del Mali è stato denunciato ma al momento è di nuovo a piede libero. E Salvi, ma non avevamo dubbi, non ha capito niente. Troppo poche botte, evidentemente.









questa volta concordo con il magistrato, in fondo il negro non ha fatto nulla di male, ha lapidato due suoi fratelli un pappagallo africano ed un coglione italiano, in africa si fa cosi!. quindi tutto normale.!.. a salviiiiiii e quanno torni a RiRomperci li cojoni co naltro spotte a favare de li negri… li mortaccia tua , e de lu pappagallo.. mej cojoni accorto che se il negro ti riacchiappa t’ accoppa!…. razzista!.. non gli hai fatto magna’ er papagallo arrosto




Nel fantastico mondo multiculturale della sinistra accogliona può succedere anche questo. Pappagalli uccisi per divertimento, gatti cucinati in strada e ragazze depezzate.
Ma guai a sollevare qualche dubbio al riguardo.





Il 3 settembre 2015 il buon Enzo Salvi scriveva su twitter: “NON SI CHIAMA IMMIGRAZIONE SI CHIAMA INVASIONE”. Non mi sembrano parole dissennate, anzi, probabilmente è dei nostri er cipolla. Purtroppo si dovrebbe girare tutti armati.




Ho trovato molti suoi commenti “corretti”, ma ciò non cancella il video più recente di tutti i commenti e la sua reazione post aggressione.



Il caso Cuccarini insegna: se parli da sovranista non lavori nello spettacolo.
Ed il povero Salvi sarà stato ricondotto a più miti consigli…
Mi auguro che il pappagallo riesca a guarire!
Ma dove sono finiti tutti gli animalisti? Nessuno strale lanciato per il pappagallo di Salvi o per il gatto arrostito?
Come vedete, gli animalisti di professione sono come le femministe e non osano puntate il dito contro la minaccia migratoria; in quel caso qualsiasi sopruso passa.




Roma,anni 50:’questo lo damo ar gatto,questo ar sorcio,co queste c’ammazziamo le cimici.Maccarone…Roma 2020,prima arrostimo er gatto,poi er sorcio, e cimici pe dessert.Er pappagallo pe passatempo.














USA: ANTIFA SPARANO SU AUTO CHE NON SI FERMA AL LORO ‘POSTO DI BLOCCO’ 









USA: ANTIFA SPARANO SU AUTO CHE NON SI FERMA AL LORO ‘POSTO DI BLOCCO’ – VIDEO


Finirà molto male. E Trump stravincerà, non credete ai sondaggi.









In questa follia serve un leader che smetta di seguire stupide leggi e ripristini l’ordine con le armi.