martedì 30 giugno 2020

UN’INTERA NAVE PER TRAGHETTARE CLANDESTINA INCINTA INFETTA DA CORONAVIRUS








UN’INTERA NAVE PER TRAGHETTARE CLANDESTINA INCINTA INFETTA DA CORONAVIRUS




La nave-quarantena “Moby Zazà”, che è in rada a Porto Empedocle, è rientrata al porto. Croce Rossa e Guardia costiera hanno fatto sbarcare una clandestina di 31 anni, alle prime settimane di gravidanza.
Stamani, appunto, in via precauzionale, il trasferimento verso la struttura ospedaliera di Palermo.
La “Moby Zazà”, trovandosi in porto, verrà poi rifornita di generi alimentari e carburante.
Già, nei giorni scorsi, dalla Moby Zazà c’era stata un’altra evacuazione medica per un migrante che aveva dolori al basso ventre.
L’immigrata, del Camerun, positiva al coronavirus, si trovava con altri 27 clandestini infetti nella “zona rossa” creata all’interno della nave. E’ stata trasferita, in via precauzionale, all’ospedale Cervello di Palermo.
Quindi qui abbiamo clandestini africani, addirittura del Camerun, che vengono a partorire gratis in Italia. E un enorme traghetto viene messo a loro disposizione al costo di 1 milione e oltre al mese.
E mentre a Lampedusa non si può partorire, a queste clandestine (nell’80 per cento dei casi prostitute) viene fornito tutto a spese dei contribuenti perché sgravino il loro contenuto in casa nostra. Con un traghetto che fa avanti e indietro per 1 clandestina incinta.
Ecco dove finiscono le vostre tasse.









Non ci sono più parole🇮🇹

Chiami l’inps, sono tutti a casa, chi ti risponde non sa neanche di cosa si parla, chiami l’agenzia delle entrate per tassazzione di rimandono all’inps, da febbraio per un elicobatter Piroli 3 mesi a casa che non respiravo neanche più, nessuna cura, visite e esami solo ai clandestini. Chiami in banca per una carta di credito ti chiedono 100 euro, (raffaisenkasse bolzano) e così il resto.
Ragazzi prendo fra un po’ la pensione e ho deciso che me ne vado fuori dai coglioni, qui si paga e si paga salato, ma non hai un kazzo. Io a casa alla sera arrivo stanco morto( 65 anni), onto e bisonto, e qui sotto casa sti negri e altri a fare muscoli alle sbarre. Vestiti bene con cellulari che io me li sogno, con bici da migliaia di euro, dove minchia le hanno fottute e nessuno dice niente.
Paese di merda,
Io me ne vado e tanti ve lo garantisco la pensano come me.
Una tristezza infinita.



Detto fatto 10 anni fa.
Già l’odore di bruciato si sentiva nel lontano 2011 e anno dopo anno e’ andata sempre peggio.
Tasse sempre più alte, immobili svalutati del 50%.., città piene sempre più di donne ninja, sottobosco di illegalita’ che neanche a Mombasa si vede.
La salvezza e’ individuale.
Non pagate le tasse a mafiosi e parassiti.
Via anche con una gamba sola.
Devono rimanere solo comunistelli e africani islamici e poi aspettiamo sulla riva del fiume.



Se fosse stata italiana, bianca, incinta e -magari – disoccupata, le avrebbero dato un’ aspirina, una mascherina e un valido in culo.
















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