lunedì 29 giugno 2020

FASCISTONI SOCIALI INVIATI DAL REGIME COMUNISTA CONTRO LEADER OPPOSIZIONE. 








MONDRAGONE, ASSALTO A SALVINI: TEPPISTI INVIATI DAL REGIME CONTRO LEADER OPPOSIZIONE – VIDEO

 







Opposizione che è maggioranza.Non solo impediscono le manifestazioni dell’opposizione con la scusa del ‘coronavirus’. Quando non ci riescono, mandano i picchiatori.

Matteo Salvini a Mondragone ha scatenato la furia delle sardine dei centri sociali che non vogliono permettere agli altri di esprimersi: è quello che le multinazionali fanno sui social. I patrioti sono stretti in una manovra a tenaglia tra teppisti milionari e le loro squadracce.
Salvini è stato aggredito con lanci di bottiglie e uova, qualcuno ha addirittura danneggiato l’impianto audio per impedire il comizio.
“Un vero atto di eversione, commesso dai soliti criminali dei centri sociali – fanno sapere i responsabili locali della Lega – nessuno dei teppisti peraltro era di Mondragone, mentre la gente perbene della città ha ascoltato e applaudito Salvini”.

“Volevo parlare con le persone perbene che sono tante e non meritavano quei quattro delinquenti che evidentemente preferiscono l’illegalità e la camorra”. E’ quanto ha dichiarato Matteo Salvini dopo il comizio di Mondragone interrotto a causa dei tafferugli tra polizia e manifestanti. “Mi spiace che in una città civile ci siano teppisti che arrivano da Napoli e con la violenza cercano di impedire la soluzione dei problemi”, ha aggiunto.



Qui Mondragone, state con noi. Posted by Matteo Salvini on Monday, June 29, 2020 Il comizio è stato anche sospeso dopo una violenta aggressione da parte delle sardine locali dei centri sociali, balordi li ha definiti Salvini: Mondragone, la camorra attacca Salvini con lanci di oggetti: comizio sospeso. Lo sappiamo tutti che lucrano sulle #risorseINPS 




Non solo il governo vieta le proteste in piazza dell’opposizione, mentre consente pagliacciate come il gaypride, le squadracce del regime intervengono ad impedire i comizi.



https://citynews-casertanews.video.stgy.ovh/~media/mp4-hd/60239938943147/salvini-contestazioni.mp4 Momenti di tensione oggi pomeriggio a Mondragone per l’arrivo del leader della Lega Matteo Salvini. Poche decine di manifestanti si sono ritrovate a pochi centinaia di metri dalla ‘zona rossa’ dei Palazzi Cirio dove, invocato dai cittadini, l’ex ministro dell’Interno ha organizzato una tappa del suo tour casertano, che lo porterà anche a Santa.


“Quei delinquenti dei centri sociali che hanno lanciato sassi, bottiglie, bastoni e insultato non mi fanno paura. Torneremo a Mondragone finché non sarà fatta giustizia per le donne, uomini, agricoltori e tutte le persone perbene di questa terra che vogliono vivere onestamente”. Così il leader della Lega Matteo Salvini in diretta Facebook dopo il comizio interrotto dai manifestanti anti-leghisti a Mondragone. “Quei teppisti, delinquenti e dico ai giornalisti di non chiamarli contestatori – ha aggiunto Salvini – si sono avvicinati al gazebo della Lega. Ma non fanno paura a me, lì c’erano donne e bambini..”.
E ancora: “Quei mentecatti figli di papà che hanno lanciato sassi, bastoni e altro non erano neanche di Mondragone ma arrivavano dalla provincia di Napoli e Caserta e sono convinto che erano pagati pure dalla camorra. Sì a libro paga di chi non vuole l’onestà e il cambiamento. Sono curioso di vedere i telegiornali e di leggere i giornali domani”.
Rincara la dose il leghista: “Quelli dei centri sociali protagonisti a Mondragone di violenza, lanci di bottiglie, sassi e bastoni, malmenando cittadini, giornalisti e poliziotti mi fanno schifo e un misto di pena” mentre “se a essere contestati fossero stati esponenti del M5S e della sinistra via a edizioni straordinarie e dirette televisive, avrebbero urlato allo scandalo. Sono curioso di vedere i telegiornali, i giornali, sentire cosa diranno i giornalisti, Saviano, cosa scriverà Repubblica”.
Scriverà le solite cazzate. Natura non facit saltus. L’opposizione deve imparare ad essere maleducata.


















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