FASCISTONI SOCIALI INVIATI DAL REGIME COMUNISTA CONTRO LEADER OPPOSIZIONE.
Opposizione che è maggioranza.Non solo impediscono le manifestazioni dell’opposizione con la scusa del ‘coronavirus’. Quando non ci riescono, mandano i picchiatori.
Matteo Salvini a Mondragone ha scatenato la furia delle sardine dei centri sociali che non vogliono permettere agli altri di esprimersi: è quello che le multinazionali fanno sui social. I patrioti sono stretti in una manovra a tenaglia tra teppisti milionari e le loro squadracce.
Salvini è stato aggredito con lanci di bottiglie e uova, qualcuno ha addirittura danneggiato l’impianto audio per impedire il comizio.
“Un vero atto di eversione, commesso dai soliti criminali dei centri sociali – fanno sapere i responsabili locali della Lega – nessuno dei teppisti peraltro era di Mondragone, mentre la gente perbene della città ha ascoltato e applaudito Salvini”.
“Volevo parlare con le persone perbene che sono tante e non meritavano quei quattro delinquenti che evidentemente preferiscono l’illegalità e la camorra”. E’ quanto ha dichiarato Matteo Salvini dopo il comizio di Mondragone interrotto a causa dei tafferugli tra polizia e manifestanti. “Mi spiace che in una città civile ci siano teppisti che arrivano da Napoli e con la violenza cercano di impedire la soluzione dei problemi”, ha aggiunto.
Non solo il governo vieta le proteste in piazza dell’opposizione, mentre consente pagliacciate come il gaypride, le squadracce del regime intervengono ad impedire i comizi.
“Quei delinquenti dei centri sociali che hanno lanciato sassi, bottiglie, bastoni e insultato non mi fanno paura. Torneremo a Mondragone finché non sarà fatta giustizia per le donne, uomini, agricoltori e tutte le persone perbene di questa terra che vogliono vivere onestamente”. Così il leader della Lega Matteo Salvini in diretta Facebook dopo il comizio interrotto dai manifestanti anti-leghisti a Mondragone. “Quei teppisti, delinquenti e dico ai giornalisti di non chiamarli contestatori – ha aggiunto Salvini – si sono avvicinati al gazebo della Lega. Ma non fanno paura a me, lì c’erano donne e bambini..”.
E ancora: “Quei mentecatti figli di papà che hanno lanciato sassi, bastoni e altro non erano neanche di Mondragone ma arrivavano dalla provincia di Napoli e Caserta e sono convinto che erano pagati pure dalla camorra. Sì a libro paga di chi non vuole l’onestà e il cambiamento. Sono curioso di vedere i telegiornali e di leggere i giornali domani”.
Rincara la dose il leghista: “Quelli dei centri sociali protagonisti a Mondragone di violenza, lanci di bottiglie, sassi e bastoni, malmenando cittadini, giornalisti e poliziotti mi fanno schifo e un misto di pena” mentre “se a essere contestati fossero stati esponenti del M5S e della sinistra via a edizioni straordinarie e dirette televisive, avrebbero urlato allo scandalo. Sono curioso di vedere i telegiornali, i giornali, sentire cosa diranno i giornalisti, Saviano, cosa scriverà Repubblica”.
Scriverà le solite cazzate. Natura non facit saltus. L’opposizione deve imparare ad essere maleducata.
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