MILANO, TRANS UCCIDE IL VICINO: ERA STATO PROTAGONISTA DI UN FILM CONTRO L’OMOFOBIA
MILANO, TRANS UCCIDE IL VICINO: ERA STATO PROTAGONISTA DI UN FILM CONTRO L’OMOFOBIA
Tommaso Riva, classe 1974, è stato bloccato dagli agenti nel cortile del palazzo e poi portato in questura dove è stato arrestato per omicidio volontario. L’uomo che si crede una donna, secondo le prime ricostruzioni, è salito al piano di sopra del condominio dove abitava una coppia. Al culmine della discussione con loro, ha colpito con un coltello da cucina l’uomo, del ’52. La vittima è stata soccorsa e trasportata in gravi condizioni e in arresto cardiaco all’ospedale Niguarda, dove è poi deceduta alle 3.40.
L’assassino è un uomo di 46 anni, Tommaso Libero Riva. La vittima è Giuseppe Alfredo Villa, 68 anni. Stando a quanto riportato da Il Giorno, la vittima, come altri condòmini dello stabile di cinque piani in zona Quarto Oggiaro, aveva più volte avuto contrasti con l’assassino, che spesso danneggiava il portone d’ingresso prendendolo a calci e faceva baccano fino a notte fonda. In passato, alcuni residenti del palazzo avevano presentato esposti per denunciare la situazione di degrado nell’appartamento al secondo piano, abitato da Riva. Da quanto emerso finora, l’omicida non ha mai pagato le spese condominiali, accumulando debiti per svariate decine di migliaia di euro, e da qualche tempo viveva senza luce e gas, perché le utenze erano state staccate per morosità.
Recitava in film sui trans.
Chi difende le persone normali?
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