“Il M5S ragiona come una famiglia in difficoltà, come è oggi il nostro Paese duramente colpito dalla pandemia. Se vediamo dei soldi a portata di mano e a buon mercato, non siamo di certo stupidi a non volerli utilizzare. Ma c’è bisogno di avere la certezza che non siano una trappola, studiando con attenzione le clausole in entrata e in uscita. Se quelle vengono meno, allora non ha più senso chiamarlo Mes, è diventato altra cosa. A quel punto, come ogni famiglia ragionevole, li prenderemmo. Ma no a ricatti verbali su quelle che a oggi sono solo delle supposizioni”. Lo dice all’Adnkronos il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia, volto storico del M5S, intervenendo sul braccio di ferro sull’utilizzo del Fondo Salva Stati che vede il Movimento contrapposto al Pd.
Come sempre, come accaduto con la Sanatoria, Sibilia prepara la ritirata. Patetico.
Nessun commento:
Posta un commento