lunedì 29 giugno 2020

VENETO: CLANDESTINO DEI FASCI SOCIALI ARMATO DI FORCONE RECIDE L'ORTA DI UN ITALIANO, IL GIUDICE DELLA SINISTRA NON MANDA IN CARCERE I CLANDESTINO.






CLANDESTINO ARMATO DI FORCONE RECIDE L’AORTA A ITALIANO: NIENTE GALERA, AI DOMICILIARI






Espulso dall’Italia era, ovviamente, rimasto. In tempo per essere arrestato con l’accusa di lesioni gravissime.



Il 40enne senegalese con precedenti penali era stato espulso dall’Italia ma continuava a vivere nella sua abitazione di Mansuè, in provincia di Treviso.
Nelle scorse ore ha preso un forcone e ha colpito un italiano durante una lite, tagliandogli l’aorta.

La vittima ha iniziato a perdere subito molto sangue: provvidenziale l’intervento sul posto di un’ambulanza e poi un delicato intervento chirurgico. Salvato, non è più in pericolo di vita.
I carabinieri hanno messo le manette al 40enne senegalese. Galera? No, ai domiciliari.







A parti inverse, glare per direttissima senza possibilità di uscita. La giustizia è a senso unico contro gli italiani.





speriamo che il negro si stia esercitando per beccare meglio il magistrato che lo ha liberato!



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Che schifo, ma ormai il vaso “magistratura” è aperto e non c’è “soccorso responsabile” che tenga.🇮🇹





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