giovedì 31 ottobre 2013

Pontassieve, il 30/10/2013.


Anno scorso, un uomo di Pontassieve, chiede la separazione al suo legale di fiducia, sua moglie nega la separazione, dopo essersi consigliata con il fratello, lo stesso legale, continua ha chiedere la separazione, ma si intromettono i Servizi Sociali, riferendo al suo legale che non può separarsi, perché non sta bene di salute, ma in realtà, questa donna è una vita che non sta bene di salute, e se ne sono accorti solo ora.
dopo otto mesi, uomo ottiene la separazione, nel fra' tempo sua moglie era trasferita a Montecatini Terme, su richiesta della stessa, e del suo fratello, ancora i due separati, l'uomo viene a conoscenza che la sua ex moglie, non vuole dare il Divorzio, c'è di mezzo ora qualcuno della famiglia della sua ex moglie, di certo, non solo, uomo viene a sapere che la sua ex moglie, ha un' altro uomo, oa mi chiedo, che motivo c'è, per non Divorziare, se questa donna ha un' altro????
Davide Ciani
Pontassieve, il 30/10/2013.


nell'anno 1999, i nonni paterni prendono in affido le due nipoti, perché la madre di origine, soffre di disturbi di personalità, per 13 anni le due minori crescano in quella casa, ma dopo, la nipote minore, denuncia ai servizi sociali,  la nonna, per maltrattamenti, sulla sorellina che era nata in questi anni, e che era affidata a suo padre, di origine, denunciando anche il padre, solo per ritornare dal nonno, visto che il padre di origine, la aveva ripresa con se, la stessa ragazza, dice che suo padre la teneva reclusa, ma era sempre fuori casa, senza dire mai al padre, quando tornava, e dove andava, questa ragazza, è diventata peggio di sua madre.
questo è stato il ringraziamento che loro hanno avuto.
Davide Ciani

30/10/2013.


Servizi Sociali di Pontassieve, portato via una minore di 7 anni, due volte in un anno dalla stessa famiglia.
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Servizi Sociali di Pontassieve, portano via la minore di sei anni, all'inizio del 2013, perché i genitori non si erano ancora separati, dopo la separazione, che durata otto mesi, il padre riprede la piccola, e anche la seconda, che era anche lei nella stessa Casa Famiglia, dopo neanche poco tempo, gli stessi operatori, riportano via le minori, perché secondo loro, e ciò che gli hanno raccontato ( figlia che aveva ripreso, e quella maggiore ), maltrattavano la piccola, gonfiando la relazione in Tribunale per i Minorenni.
non essendoci prove, sulle accuse contro il padre, contro la nonna, che le avevano riprese, rimane il reato per Calunnia Aggravata e Continuata, e  Diffamazione, e non era la prima Denuncia che si sono presi gli stessi operatori.
non do consigli, ma solo farvi una domanda!.
secondo vuoi, questi operatori, devono continuare cosi????
se avesse fatto tutto questo, dove sono le prove???:
prima usavano la penna, ora usano il PC, ma sempre cavolate scrivano!.
siamo nel 2013, e tra poco nel 2014, ho all'età della Pietra??
un essere umano, che sia donna, ho uomo, è sempre un essere umano, secondo molti di questi operatori, no;
la donna, è tutelata, l'uomo serve solo per mantenerla, l'uomo non può avere l'affido, la donna si, ecco perché gli hanno tolto le figlie, a parte le menzogne che hanno raccontato le figlie, gli operatori non hanno digerito che lui abbia ripreso le sue figlie!!.
ma siamo scherzando?????, un padre è sempre un genitore, ho no??, ho serve solo per mantenere i figli, e la moglie???, a un padre gli è rimasto solo dare il cognome ai suoi figli, se gli tolgano anche questo, lo escludano del tutto.
secondo voi, va bene continuare cosi??.
spero di no!.
Grazie!, Buona Giornata a tutti.
Davide Ciani.

martedì 29 ottobre 2013

La mia storia Veramente Incredibile:

Nel 2007, dopo tutte questi danni, provocati da mia moglie, e dai servizi sociali, dovetti vendere la mia casa a Dicomano, non ne potevo più, di vedere gente in casa, che mia moglie lì portava, ho diceva che io volevo vendere la casa, cosi dopo averla venduta, la comprai a Figline Valdarno, ma era da rimette tutta, specialmente dentro, il bagno poi, era da disfare tutto.
non essendo pronta, tornai per due mesi dai miei, ma dopo una ventina di giorni, mia moglie non ci volse più stare, cosi si dovette andare in affitto, a Incisa Val' arno, il mutuo da pagare, di 800 euro, + 400 euro di affitto, lei non lavorava, e io guadagnavo i 1500,00 euro,  ditemi voi se c'è la potevo fare. 
cosi,  dopo tre mesi, dovetti andare in quella casa lo stesso, senza cucina, senza aver finito il bagno, senza riscaldamento, un disagio, ma dopo un mese, mia moglie cominciò a darmi dei problemi, un giorno gli prese la pazzia, e mi voleva dare una coltellata, cosi dovetti chiudermi a chiave, quando andavo a letto, mi moglie, dopo andò a dirlo a un parroco della zona, e lo stesso parroco, gli trovò una Casa Famiglia, poi mia moglie lo raccontò ai servizi sociali, della zona, raccontandogli che io la volevo ammazzare , loro scrissero in Tribunale per i Minorenni, lo stesso Tribunale, fece il Decreto di allontanamento , cosi alla fine dell'anno, mia moglie, e la mia piccola, fu messa in questa Casa famiglia, che era la stessa, che c'era già stata.
questo mi portò dei problemi con l'azienda, visto che ero una Guardia Giurata, per mesi, non mi fecero vedere la figlia, ma a forza di lettere alla assistente sociale, e telefonate, ella si decise, a chiamarmi, dicendomi:
sono giorni che la sto cercando, ma lei non si fa trovare, ecco, pensai, dalla padella alla brace, cercai di fargli capire che ero io a cercarla, no lei, ma non mi dava ragione, alla fine mi disse:
abbiamo deciso che lei può vedere sua figlia, dentro l'aula del Oratorio del paese, io gli dissi: chi lo ha deciso? l'assistente sociale, mi rispose: io e le suore, anche questa volta, il Tribunale per i Minorenni, non centrava niente.
insomma, mi ha fatto vedere la figlia, in una stanza del Oratorio, con delle persone che mi guardavano, umiliato, e trattato peggio di un criminale dovetti stare alle sue condizioni.
in occasione del carnevale, mia figlia mi chiese se poteva vedere sua mamma, e sua sorellina, visto che erano mesi che i servizi sociali, non gli permettevano di incontrarle, non ci pensavano proprio, neanche quando io gli chiesi se concedevano gli incontri, la stessa assistente, mi rispose:
ora è presto!.
insomma, io portai mia figlia di 14 anni, a vedere sua madre, e sua sorellina, di nascosto, ma quando i servizi sociali, lo seppero dalle suore, mi telefonarono, e mi dissero: lei non la doveva portare, siamo noi a decidere quando, ora si trasmette in Tribunale per i Minorenni.
finisco questa storia, la prossima volta.
signor Davide Ciani,
questo non è ancora nulla, il bello deve ancora venire, vedrete cosa mi hanno veramente fatto, di tutto.

Il miei libri rovinati:

Grazie alle mie figlie, che mi hanno rovinato, mia madre ha conosciuto un programmatore, durante la Misericordia di Pontassieve, che dopo è salito in casa mia, fidandomi di lui, mi ha guardato questo mio PC, ha cominciato a insistere a dire: dammelo a me, lo ripulisco io, ma io non ero d'accordo, alla fine glielo dato, dopo venti giorni, me lo ha riportato in uno stato pietoso, aveva istallato un suo programma, che mi ha rovinato i miei libri, e fatto sparire tutto che avevo messo, e che c'era, cosi non lo voluto cosi, e lui lo ha riportato via, ma quando la riportato, non era cambiato niente, i programmi non erano più al suo posto, e i miei libri, oramai finiti di scrivere, rovinati, ora mi tocca riscrivere tutto da capo, otto mesi di lavoro, buttati.
Nel Fra' tempo, aveva chiesto a mia madre 200 euro, per il suo lavoro, mia madre non lì aveva, cosi i due sono andati in Banca di mia madre, lui ha parlato con il Direttore, convincendolo che questi soldi, servano per il suo lavoro, cosi il Direttore lì ha concesso lo scoperto, e lui ha preso i soldi, poi è ritornato dopo qualche giorno, a richiedere 100 euro a mia madre, e mia madre gliela dati, siamo rimasti senza soldi, per due settimane, senza mangiare, per dargli a lui.
dopo una settimana, è ritornato a chiedere a mia madre altre 50 euro, mia madre le aveva, perché gli aveva chieste in prestito a un vicino, lui ha insistito, non voleva dare via, senza le 50 euro, cosi mia madre gli ha dato anche quelle, io non ero presente, durante queste sue richieste, solo della prima, lui dopo a insistito con voler prendere anche l'altro PC, di mia figlia, cosi, visto che non sentiva, la mia risposta no, alla fine gli ho dato anche quello, insomma, ora non  mi vuole rendere il mio PC, ma c'è di più, avendo la partita IVA, non ci ha fatto la fattura, lo ha promesso, che c'è la dava, ma non c'è la mai data.
avendo in mano la sua dichiarazione, e la testimonianza del Direttore, sarò costretto a denunciarlo alle Autorità, per evasione fiscale, e Appropriazione in Debita.
se non mi riporta il mio PC.
vedrete il suo nome, dopo la denuncia.
un consiglio?.
non date mai i vostri PC, a programmatori, senza attività.
controllate sempre che siamo legali, e fidatevi solo delle assistenze, anche se qualche volta, anche loro commettano guai, come è successo a me.
Distinti Saluti
Davide Ciani

lunedì 28 ottobre 2013

Pontassieve:
minorenne di 17 anni, accompagnata dalla sorella maggiorenne, dopo essersi  consigliata da parenti, e la madre, denunciano il padre per pornografia, solo per aver visto, senza prove, non è la prima volta che succede.
per ingigantire la cosa, raccontano ai servizi sociali della zona, ciò.
visto che la cosa era gonfiata, gli stessi operatori, hanno dato un'altra gonfiata, facendo si che il Tribunale per i Minorenni togliesse le due minori.
ora è in mano alla magistratura minorile.
tutto questo costerà a queste persone che hanno fatto questo gigantesco caso, senza prove ( Calunnia Aggravata, Diffamazione, Violazione della Privacy, abuso di mestiere, Mobbing, Genitoriale ).
nel passato la Corte Europea, ha già condannato l'Italia per alcune queste accuse, con la storia del Forteto, anche se sono passati anni, i metodi, non sono cambiati, trattano le persone allo stesso metodo, dei criminali.
non c'è da dare consigli, fino a quando non tolgano dai comuni queste persone, ho cambia qualcosa, ho solo da dire, siamo tutti a rischio.
non se ne salva nessuno.
Distinti Saluti
Davide Ciani
ATTENZIONE!!!!!

nella zona di Pontassieve, c'è un programmatore, che non è onesto, a tanti cittadini, come mi hanno riferito, e ho avuto una fregatura, ha messo dei programmi costruiti da lui, ho loro, su i PC, delle vittime, ma che non funzionano, come gli altri, in oltre con la scusa del caffè, prende da 300,00, alle 320,00 euro, promettendo fattura al seguito, ma niente.
in oltre a me mi ha portato via il PC, e come, è successo a tante persone, e non lo riporta.
avendogli inviato varie e-mail, ma nulla.
c'è di più, a noi ha promesso un aiuto, dopo che lui e mia madre si sono recati in Banca di mia madre, per fare lui un bonifico, su mia madre, non cera nessun denaro.
fate molta attenzione!!.
di queste persone c'è ne tante in giro.
molte persone della zona sono nei guai, come sono rimasto io, allo stesso punto, solo è cambiato una cosa, mi manca le 320 euro.
Distinti Saluti
Davide Ciani

sabato 26 ottobre 2013

I Servizi Sociali, di Pontassieve:


Mi allontano le due figlie, accusandomi, di pornografia, e di maltrattamenti sulle minori, gonfiando la loro relazione, in una maniera che non è credibile, poi vi invierò la loro scrittura, emessa in Tribunale per i Minorenni, solo perché non hanno digerito, che la Procura di Firenze, dopo la mia separazione, ha affidato le figlie a me.
per colpa della mia ex moglie, e dei servizi sociali di Figline Valdarno, mi sono ritrovato senza lavoro, e casa.
per una relazione fatta da un Psichiatra della zona, che ha emesso che ho dei disturbi di personalità, ma in realtà, ero malato di tiroide, e sapete tutti gli scompensi che porta, facendo la Guardia Giurata, ho perso il lavoro.
gli stessi servizi sociali, hanno voluto che io andassi da questo Psichiatra, con la promessa fatta al telefono, di un aiuto economico, che non si è visto, si è visto solo il mio licenziamento.
lo stesso Psichiatra, era in contatto con gli stessi servizi sociali, la mia azienda dopo che ha parlato con l'assistente sociale, mi ha chiesto la relazione del Psichiatra, visto che il mio comportamento non era stabile, ma non sapeva della malattia in corso, neanche io.
giunto a Pontassieve, dopo mi sono trovato:
accusato di essermi presentato in uno stato evidente di eccitazione sessuale, davanti alla educatrice, di maltrattamenti, dopo aver ripreso le figlie, dopo la mia separazione, e di materiale Pornografico.
ora, è due mesi che non vedo la piccola, della mezzana, non la voglio vedere, perché è stata lei, assieme alla sorella maggiorenne, a raccontare queste cose ai servizi sociali, le minori sono in una struttura protetta, e la mezzana andrà dal nonno, dove ha vissuto, e tutto questa storia inventata, la fatto solo per questo.
la piccola andrà in affido, come avevano progettato, quando era ancora nella pancia di sua madre, e che la volevano dare in affido alla sorella maggiorenne.
il consiglio??
leggete i miei libri, c'è tutta la mia storia.
Una storia Veramente Incredibile 1
Una storia Veramente Incredibile 2
e sto finendo la storia veramente incredibile 3.
è agghiacciante questa mia storia, dal 1999, a oggi, specialmente oggi.
trattato peggio che un delinquente, oggi è toccato a me, e ancora non hanno finito, nonostante che non abbia più le mie figlie, domani potrà toccare a uno di voi, fino a quando non cambia tutto.
Davide Ciani,
26/10/2013
Pontassieve

venerdì 18 ottobre 2013

siamo rimasti a gonfiare la relazione.
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mentre loro gonfiavano tutte le relazioni, sulla base di quanto gli veniva raccontato, da mia moglie, e poi trasmettevano in Tribunale per i Minorenni di Firenze, mio padre, continuava a non farmi vedere le mie figlie, ogni volta che io cercavo di vederle, lui mi diceva: i servizi sociali, hanno deciso cosi, se sono d'accordo loro, va bene anche a me, ma intanto non si opponeva, era d'accordo anche lui, di fatti, venne fuori, dopo poco che lui voleva adottarle, questo lo scoprì, quando si presentò alla mia porta di casa, l'assistente sociale di Dicomano, con un foglio che io dovevo firmare, ma prima di firmare il foglio, volevo leggere, ma l'assistente mi disse: se non lo vuole firmare, si chiederà in Tribunale l'adozione, cosi gli risposi: lo può lasciare, e lo leggo, e poi vedo se è il caso da firmare, ho no?, ma l'assistente sociale, non me lo l'asciò, e lo potrò via, senza la mia firma, ella lo riferì alle colleghe di Pontassieve, le stesse poi lo riferirono a mio padre, mia madre non poteva fare molto, essendo mio padre uno all'antica, un padre padrone, mia madre doveva stare alle sue decisioni.
passarono due mesi, nel fra' tempo mia moglie ne combinò un' altra, scappò di casa, mentre io ero fuori, mi chiamarono da cellulare, i Carabinieri, dicendomi che avevano trovato nella zona di di pian dell'isola, mia moglie, da Dicomano, a pian dell'isola, pian dell'isola si trova dopo Rignano sul l'Arno, fece tutto questo tragitto a piedi, sotto la pioggia, quando arrivai sul posto, trovai mia moglie in uno stato confusionario, i militari della zona, mi dissero di non dire niente a mia moglie, e di portarla a casa subito, cosi feci, giunto a casa, gli dissi solo di togliersi i vestiti, ma lei non lo fece, andò in camera, e si mise sul letto sdraiata, con i vestiti bagnati, non ci fu verso convincerla, cosi l'asciai perdere;
la mattina seguente, lei usci di casa, io la seguì, e come sempre la vidi entrare nell'ufficio dei servizi sociali, cosi l'aspettai davanti alla porta, intanto mi misi ad ascoltare vicino alla porta, cosa diceva, non riuscivo a capire bene, tra i rumori, e le sue parole, dette a mezzo, non capivo, finalmente esce, come la vidi, gli dissi: cosa sei andata a dire??, lei mi ripose: sono cavoli miei!, capì che ne stava combinando un 'altra, cosi bussai alla porta della assistente, lei disse: avanti, appena mi vide, mi disse: no, non ho tempo ora, un 'altra volta, preda l'appuntamento!, cosi chiusi la porta, e andai a casa, mentre mia moglie era andata da una sua amica, l'amica fidata, l'amica che consigliava bene mia moglie, questo lo seppi dopo, da alcune persone che l'anno vista entrare in casa della sua amica.
la sera andai a lavoro, ma non ero tranquillo, le orecchie mi fischiavano, il mio intuito, sentiva che c'era qualcosa nell'aria, non passò neanche la notte, quando mi chiamarono dalla mia centrale operativa, dicendomi, che mia moglie è stata trovata in paese a dormire sulla panchina, cosi anche quella volta, l'asciai il lavoro, e andai a casa, giunto ai giardini, trovai i miei colleghi, che erano di zona, loro mi indicarono dove era, giunti sul posto, cercai di svegliarla, lei si irritò, e mi disse: vai a fan culo, io e miei colleghi, cercammo di convincerla, ma non ci fu niente da fare, cosi, si chiamo il 112, i militari dopo poco vennero, anche loro tentarono di convincerla, ma niente, solo dopo mezza ora, alla fine si decise di alzarsi, ma quando fu in piedi, mia moglie mi disse: questa me la paghi!.
la nottata si concluse con riportarla a casa, e di avere perso ore di lavoro, la mattina seguente, andai dai servizi sociali, per dire cosa era successo, giunto dalla assistente, ella mi rispose solo: sentirò sua moglie, ora la chiamo, io uscì, ma non mi allontanai, rimasi vicino alla porta, sentì che l'assistente stava parlando al telefono, ma non con mia moglie, ma con le colleghe di Pontassieve, capì che non mi  dovevo più fidare della assistente, e che difendeva in tutti modi mia moglie, e che io ero destinato ad escludermi dalla società, perché questa è la legge, dei servizi sociali, difendere solo le donne, noi siamo solo per pagare, e mantenere le mogli, anche in Tribunale per i Minorenni, la pesavano cosi, molti giudici che io ciò parlato, parlavano bene sempre di mia moglie.
visto ciò, aspettai qualche giorno, poi andai di nuovo in cancelleria, del Tribunale per i Minorenni, e chiesi gli ultimi aggiornamenti, dopo averli presi, mi recai alla stazione ferroviaria, per tornare a casa, durante il viaggio di ritorno, lessi cosa c'era scritto, trovai come sempre un sacco di falsità, un po inventate dalla assistente, un po inventate da mia moglie, neanche una riga era vera, tre fogli, pieni di cavolate, che non stavano, ne i celo, ne in terra, il bello è che non tornavano, vi dico una che ricordo ancora bene;
il signor Ciani, l'asciava solo la moglie, mentre era a lavoro!.
anche questa, << il signor Ciani, non riesce a gestire la famiglia >>.
altre che le scrivo dopo averle rilette, sono barzellette, mi meraviglio solo che hanno studiato, sono più intelligente io che ho fatto la 3° media, che loro, più avanti c'è da ridere.
tornai a casa, non dissi niente a ma moglie, andai a dormire, visto che la sera dovevo montare di nuovo di servizio, ma dopo pochi mi minuti, eccola!, mia moglie accese la luce, stava cercando qualcosa, che non sapeva neanche lei cosa, stette alcuni minuti a cercare, poi ritornò in cucina, lasciando la luce accesa, cosi io mi alzai, e la spensi, ma dopo poco, rieccola!, riaccese la luce, e aprì l'armadio, poi ritornò in cucina, cosi io mi alzai di nuovo, e spensi la luce, non aveva ancora finito, rieccola di nuovo, accese la luce, a questo punto, io presi la ciabatta, e gliela tirai, lei mi rispose: va a fan culo, poi andò in cucina, io spensi la luce, e finì qui, ma?
continuo la prossima volta.
saluto tutti, buona notte!.
Signor Davide Ciani
Immigrazione Francia:

Messaggio peri miei lettori:

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Signori, e Signore, siete mai stati a Parigi??.
avete mai transitato a Parigi??.
avete mai sentito parlare di pagare l'assicurazione per la vita, obbligatoria, quando si transita a Parigi??, e che si deve pagare 500 euro??.
io no, voi??
eppure questi signori, fanno pagare l'assicurazione, di 500 euro!.
il bello è che inviano al destinatario, dopo aver sottratto i dati, e documenti, ai passeggeri, stranieri, una e-mail, fantasma, si proprio cosi,questa e-mail, qui sotto, non esiste, è una account, provvisoria, state attenti!!.
ma questa Francia, ho da dove viene queste e-mail, continuano, e nessuno delle Autorità Competenti, non controlla agli aeroporti??.
mettete dei controlli agli aeroporti, per difendere i cittadini, di qualsiasi paese provengono, non si può continuare cosi, voi cosa ne dite??.
che Europa è, se non possiamo essere  sicuri, quando si va in un' altro paese??.
ma quando uno, ha il passaporto, il visto, deve anche pagare le 500 euro??, di assicurazione??.
2013, figuriamoci, nel 2014, cosa ci succede!.
queste sono le loro e-mail, questi truffano, ve lo dico io, e nessuno controlla gli aeroporti, è si, ho provengano da paese di origine,, facendoci credere che sono in Francia, ho ci sono gente che si mette in divisa, ma non sono agenti.
qui c'è qualcosa che non va.
voi, cosa ne pensate??.
Signor Davide Ciani

giovedì 17 ottobre 2013

Buona Sera, a tutti i miei lettori:

Siamo rimasti a si rifiuta di vedere le sue bambine.
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io non potetti fare niente, tentai il ricorso, ma mi chiamò il Tribunale per i Minorenni di Firenze.
cosi non volsi più sapere dei servizi sociali di Dicomano, passarono tre settimane, e per tre settimane era tranquillo, fino ha quando l'assistente di Dicomano, mi chiamò al cellulare, risposi, ella mi chiese se ero interessato a vedere le figlie, io gli risposi: no, lei mi rispose: va bene, scriveremo al Tribunale, che lei si rifiuta, io gli risposi: ma a che gioco si gioca??.
lei mi rispose: a nessun gioco, e lei che si rifiuta, no noi, io gli risposi: ah, prima scrive in Tribunale che io mi rifiuto di vedere le figlie, ora sono io a rifiutarmi??lei ha già deciso, cosa vuole??, ella mi rispose: noi non abbiamo deciso, se lei non le vuole vedere, scriveremo in Tribunale.
chiusi la conversazione, e feci le mie cose, che avevo cominciato, intanto mia moglie era fuori, come sempre, però quel giorno aveva dimenticato le chiavi, io non lo sapevo, cosi fatta l'ora di andare a lavoro, mi misi la divisa, e partì, giunto a Borgo San Lorenzo, all'ufficio della nostra filiale, mi chiamarono dalla centrale operativa, della azienda dove io ero loro dipendente, dico ero, poi vedete.
i colleghi, mi dissero di tornare a casa, perché mia moglie era rimasta chiusa fuori, e che sul posto c'era i Carabinieri, corsi a casa, quando arrivai, trovai i militari, mia moglie, e gente fuori, sembrava che fosse scoppiato un incendio, i militari, mi chiesero perché l'avevo chiusa fuori?, spiegai che mia moglie aveva la chiave, mia moglie disse, che l'aveva l'asciata in casa, cosi aprì la porta, salutando poi i militari, rientrai in servizio, questo fu un' altro disagio alla azienda;
la mattina seguente, rientrando a casa, mi accorsi che c'era un vetro rotto, proprio dalla parte della porta, chiesi a mia moglie cosa era successo!, ella non mi rispose, mi avvicinai alla finestra, vidi che c'era del sangue, cosi chiesi a mia moglie, di mostrarmi le mani, di fatti, la mano destra l'aveva ferita, lei non mi rispose, ma io avevo capito.
due giorni dopo, mia moglie si recò dai servizi sociali, mi fu detto da un amico, che l'aveva vista, la sera chiesi dove era stata, ma lei non mi rispose, capendo che era andata a dire altre cavolate, chiami i servizi sociali, ma non mi risposero, cosi mi presentai senza avvisarli, i servizi sociali, quando mi videro, dissero subito che senza appuntamento, non ricevevano, ma io rimasi, e dissi loro: è venuta mia moglie in questi giorni??, ma loro negarono, fu un no che era molto chiaro a tutti, quel no che si dice quando si mentisce, io non volsi insistere, tanto mi avrebbero dato la stessa risposta, cosi me ne andai, ritornando a casa, mentre la mia signora, era a vagabondare per i paese, a fare debiti, e danni, mi vergognavo di uscire di casa, Dicomano è un piccolo paese di Campagna, si conoscono tutti, e ogni volta che uscivo, tutti mi guardavano, come se fossi un evaso, poi parlavano dietro, questo lo dico, perché molte volte lì sentivo, anche se parlavano piano.
passò due settimane, da quel giorno, aspettai il mio giorno di riposo, per andare  a vedere cosa c'era scritto in Tribunale, cosi arrivò il giorno, e la mattina andai a vedere cosa avessero scritto, trovai scritto: il signor Ciani, ha cambiato la toppa, di casa, per non fare entrare sua moglie, sono intervenuti i Carabinieri, per aprire la porta alla signora, noi chiediamo alla vostra Autorità Competente, che sia preso dei provvedimenti, per la tutela dei minori.
<< ma se le minori non erano più con noi, cosa centra questo >>.
ma loro dovevano scrivere qualcosa, è il suo lavoro scrivere più possibile, anche se devono gonfiare la relazione, è un vizio che non lo perderanno.
IL MIO CONSIGLIO DOPO TUTTO QUESTO MIO RACCONTO???
quando la vostra moglie, ho marito comincia a danneggiarvi, per non finire come sono finito io, poi vedete più avanti, è separatevi, e divorziate subito, se no fate la stessa fine mia.
Distinti Saluti
Davide Ciani
Parigi:

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A tutti i miei lettori, devo comunicarvi che a Parigi esiste due Uffici Immigrazioni Francesi, uno lo conosciamo tutti, l'altro è uscito ora.
quello che è successo il 14/10/2013, a Parigi, mi fa rizzare i capelli;
una ragazza dell'Africa, è partita il giorno 14 Ottobre da suo paese, per raggiungere l'Italia, prendendo il volo economico, tale volo ferma a Parigi, durante il transito alcune persone hanno avvicinato questa ragazza, essendo  di colore, e estranea al luogo, ha creduto a loro, queste persone l'anno accompagnata al loro luogo, che non è quello dell'Ufficio immigrazione Francese, ma un luogo, la ragazza avendo paura, gli ha creduto, essi gli hanno preso i documenti, e hanno visto dove era diretta, cosi hanno cominciato a mandare e-mail alla persona che stava aspettando questa ragazza, chiedendogli 500 euro di assicurazione sanitaria, queste persone per farsi credere, hanno inviato la loro lettera a questa persona, bene, guardate che lettera gli hanno inviato!.
poi mi dite voi.
il mio consiglio, fate attenzione, ci sono dei truffatori, che usano queste ragazze, per estorsione, ma L'Europa che fa??.
lo sanno che ci sono, e non fa niente??
si deve continuare cosi???,
questa sarebbe la Francia??; chi è sicuro ci vada pure, io no, mi dispiace, preferisco restare in Italia.
adesso vedete la loro lettera, poi mi dite cosa ne pensate!.
Grazie!!!, per la vostra attenzione!!.
Distinti Saluti.
Davide Ciani

domenica 13 ottobre 2013

Ai miei lettori:
Bene, siamo rimasti al mio racconto, che l'assistente sociale di Dicomano andò in Brasile per la missione.
dopo una settimana, seppi da mia madre che il servizio sociale di Pontassieve, dove erano collocate le mie figlie, che avevano deciso di non farmi vedere neanche la seconda figlia, visto che stavo creando casino, e interferivo nei loro programmi, noti in tutto il modo, come operano ( stesso sistema che si usa con il delinquenti ), la loro intenzione era quella di eliminarmi dalla società, e io lo avevo capito, quella che non l'aveva capito, era mia moglie, manipolata dalla amiche, e da suoi fratelli, visto che ciabattava sempre con loro, a mia insaputa, ciò lo saputo da terzi, il sospetto c'era, visto che era sempre in giro, più volte lo seguita di nascosto, per vedere dove andava, da qui ho scoperto tutto.
entrava in portone di un certo tizio, che conosco bene, usciva dopo due ore, entrando in un' altro portone, questo succedeva spesso, scoprì anche che frequentava uomini anziani, senza soldi usciva di casa, tornava con qualche soldo, nella borsa.
come dicevo, i servizi sociali decisero assieme a mio padre ( nonno paterno ), di non farmi vedere neanche la seconda figlia, cosi per vederla andavo di nascosto alla scuola, come l'altra volta, ma la bidella della scuola che era l'amica intima di mio padre, raccontò a mio padre che mi aveva visto, nacque un casino tra me, e mio padre, tanto che non venne lui a casa mia, ma mio fratello, mandato da mio padre, la lite fu tale che corsero i vicini, era chiaro che erano tutti d'accordo, mio fratello prima di andarsene, mi disse: tanto le figli non te le rendano più, e chiuse la porta, capì che erano decisi a farmi altro male, mi chiedevo cosa avessi fatto per meritarmi tutto questo?, perché mi trattavano cosi?, ho il diritto di vedere le mie figlie, nessun giudice me lo aveva impedito, cosi per controllare che non ci fosse un Decreto in cui mi impediva di vedere le figlie, andai in cancelleria del Tribunale per i Minorenni, presi una marca da bollo da 14,62, e raccolsi tutti i documenti, tornato a casa mi misi leggere tutto, non c'era scritto che io non dovevo vedere le mie figlie, anzi c'è di più, il Tribunale per i Minorenni, non sapeva di ciò, cosi feci subito un' altro ricorso, e dopo 3 mesi lo stesso Tribunale mi chiamò, con me portai mia moglie, ma era come avessi una bambola accanto, lei non disse nulla, zitta come una mummia, guardò e basta!.
ci dovevano essere anche i servizi sociali, ma seppi che erano malati, cavolo dissi, nove assistenti malati nello stesso giorno??, deve essere una epidemia di presentazione??, chiusi con la mia richiesta, ma dopo venti giorni, mi fu comunicato dallo stesso Tribunale, che i servizi sociali avevano inviato un' altra relazione, non andai a prenderla, tanto erano tutte baggianate, loro lavorano cosi, scrivere quante volte uno esce di casa, tanto per allungare la relazione, di fatti, quelle che avevo preso, erano più cose inventate, che quelle vere, ma mi facevano rabbia, perché non volevo essere considerato come loro volevano, cosi cominciai a scrivere a loro, contestando tutto, ma loro non dettero risposta, io seguitai, ma loro niente, cosi continuai ancora, ancora, ancora, fino a raggiungere a 70 lettere, alla 71 esima lettera decisero di fissare un giorno alla settimana, per gli incontri, però misero scritto: che la figlia maggiore se non voleva, non era obbligata, plagiata, decise di no, cosi dopo mesi riuscì a vedere per poche ore la seconda figlia, come un detenuto, non mi stette bene a fatto, umiliato, e trattato cosi, no, cosi contestai tutto, ma loro non volsero cambiare la loro regola.
dopo un mese, come fissato, andai a trovare mia figlia, ma non c'era, mio padre d'accordo con i servizi sociali, aveva carta bianca, e poteva fare, e disfare come meglio voleva, chiesi ai miei dove è la bambina, l'unica cosa che mi dissero è:
è andata con la tua sorella ai Gigli, cosa??, gli risposi!, da lì partì un' altra litigata, cosi dopo quel giorno, mio padre andò dai servizi sociali di Pontassieve, gli raccontò che venivo giù solo per fare casino, e cosi scrissero ancora, la loro penna aveva l'inchiostro senza fine, quanto scrissero, tante cavolate, che non stavano ne in celo, ne in terra, eppure il Tribunale per i Minorenni gli credeva, nonostante la storia del Forteto, non c'era più niente da fare, stavo combattendo contro dei fantasmi, cosi rinunciai ad andare a trovarle, senza dire niente, senza scrivere, non mi presentai agli appuntamenti, volevo vedere cosa facevano, visto la mia decisione, si di fatto fecero qualcosa, scrissero in Tribunale per i Minorenni ( il signor Ciani ha deciso di non vedere più le sue figlie, nonostante che l'abbiamo cercato di convincere, si rifiuta totalmente.
chiudo qui per stasera.
Buona Nottata, a domani, per il seguito.
Davide Ciani

domenica 6 ottobre 2013

Buona Sera a tutti.
ieri sera si era rimasti, a mia moglie, che si rifiutava di prendere le pasticche:
per otto mesi, mia moglie restò in casa dai miei genitori, non si voleva lavare, buttava via le medicine, e non dava retta, finito gli otto mesi, i miei non la volsero più, cosi la rimandarono a casa, giunta a casa mia, dopo poco ricominciò a fare quello che faceva sempre, creandomi di nuovo disagi alla mia azienda, ricomincindo le sospensioni, senza stipendio, non più straordinari, quindi le spese non si coprivano più, in più si aggiunse delle spese di condominio, molto elevate.
rifare le scale, la facciata, un'altro debito, rimanevo con 500 milalire al mese, poi c'è da togliere il pagamento della luce, del gas, del telefono, la benzina, la spesa, senza una lira rimanevo, dopo aver riscosso, le accusa da mia moglie cominiarono a diventare pesanti, prive di fondamento, e questo ci allontanava le visite alla figlia, tantto che i servizi sociali di Dicomano, segnalarono a quelli di Pontassieve, le lamentele di mia moglie, mia mogòi voleva punire me, ma non si accorgeva che si puniva da sola, punire me per cosa?.., non capiva il problema economico che c'era, voleva quello che le sue amiche avevano da me;
vacanza, soldi, senza che lei lavorasse, fare la bella vita, visto che non la mai avuta, alle spalle del povero cristo, cosi mi rifiutai, e lei, mi sputtanava da per tutto, con tutti, visto che non gli davo più niente, ricominciò a l'ascirmi i debiti nei negozi, addirittura, si comprò due scarpe da 90 mila lire l'una, dicendogli al negoziante: passa mio marito, un giorno passaggiando sotto il porticato del centro, passo proprio davanti al negozio che aveva l'asciato il debito, il negoziante, mi vide, e mi disse ad alta voce:  lei doveva venire a pagarmi, e non si è visto, io non sapevo niente, rimasi male, umiliato, pagai, rimanendo senza una lira, giunto a casa, mia moglie, mi chiese, se gli davo 50 mila lire, per capelli, gli dissi che avevo pagato il conto delle scarpe, proprio adesso, mi rispose, dovevi pagarlo prima, ciò mi fece arrabbiare, gli allungai uno schiaffo.
mia moglie poi andò dai servizi sociali, gli disse che mi picchia, non mi da soldi, e voglio andare via, mettetemi in un'altro posto, cosi dopo una settimana, si fece accompagnare da suo fratello, in casa famiglia a Pian di Scò, per due mesi, mia moglie rimase in quella Casa Famiglia, poi la stessa assistente sociale, mi invitò al un colloquio, cosi mi presentai, appena arrivai vicino al suo ufficio, sentì parlare mia moglie, cosi ritornai indietro, telefonai alla assistente, gli dissi che in giro prende suo marito, e che io torno a casa, se vuole parlarmi, un'altro giorno, senza mia moglie, chiusi il cellulare, mi misi a vedere chi usciva da quella porta, da lontano, vidi, mia moglie, le due suore, che si avviavano verso la punto blu, per poi ritornare verso Pian di Scò, io ritornai a casa, per poi rientrare a lavoro, in serata.
il continuo, domani, c'è 20 anni da leggere, e man mano, sempre peggio mi accade, alla fine vedrete che fine mi fanno fare questi servizi sociali, e dove mi trovo adesso.
saluti.
Davide Ciani

sabato 5 ottobre 2013

A tutti i mei lettori, prima di comciare tutta la mia storia, dal 1990, a oggi, voglio anticiparvi, che io sono senza lavoro, da tre anni, perdendo tutto quello che avevo, e che oggi sono stato pure accusato per materiale pornografico, ieri avevo addosso la mia moglie e i servizi sociali di Dicomano, dove io abitavo, di Figline Valdarno, dove io sono stato per due anni,  e Pontassieve, dove io sono cresciuto.
la loro intenzione, è quella di scludermi dalla società, e ci stanno riuscendo benissimo!, gli stessi servizi sociali, continuano a segnalare al Tribunale per i Minorenni ( Bargianate ), su di me, l'ultima è questa:
il signor Ciani, ha conosciuto un'altra ragazza, e intende sposarla, tiene rescluse le sue due figlie, si è presentato davanti all'educatrice in un evidente eccitazione sessuale, e altro ancora, ma ve lo racconterò sul mio racconto.
sta di fatto, che io e mia mamma, non abbiamo soldi per mangiare da giorni, io disoccupato, mia mamma lavora, ma guadagna poco, e ora quei pochi soldi che aveva, lì ha spesi per l'avvocato, per uscire da questo pasticcio, creato dai servizi sociali di Pontassieve, che hanno trasmesso in Procura di Firenze ( fa uso di materiale pornografico ), e per colpa delle mie due figlie, che complottano contro di me, assieme a sua madre ( mia ex moglie ).
per ora è tutto, sarà pronto tutto il documento quanto prima, grazie per la vostra attenzione!.
Distinti Saluti
Davide Ciani

martedì 1 ottobre 2013

A tutti i miei lettori.

Questo Blog parlerà, e darà consiglio a tutti coloro che hanno subito, e continuano a subire ingiustizie sociali, vi racconterò una storia a me realmente vissuta, e vi darò consiglio su come fare, per non ripetere esperienze analoghe.
io sono un padre, al quale è stato più volte portato via i figli, da un gruppo di assistenti sociali, privi di umanità e di razionalità.
vi racconterò, venti anni di sofferenze, e di ingiustizie.
Spero di esservi utile, e spero di darvi consigli utili.



Un saluto a tutti, e con la speranza di vedervi numerosi.

Davide Ciani