martedì 29 ottobre 2013

La mia storia Veramente Incredibile:

Nel 2007, dopo tutte questi danni, provocati da mia moglie, e dai servizi sociali, dovetti vendere la mia casa a Dicomano, non ne potevo più, di vedere gente in casa, che mia moglie lì portava, ho diceva che io volevo vendere la casa, cosi dopo averla venduta, la comprai a Figline Valdarno, ma era da rimette tutta, specialmente dentro, il bagno poi, era da disfare tutto.
non essendo pronta, tornai per due mesi dai miei, ma dopo una ventina di giorni, mia moglie non ci volse più stare, cosi si dovette andare in affitto, a Incisa Val' arno, il mutuo da pagare, di 800 euro, + 400 euro di affitto, lei non lavorava, e io guadagnavo i 1500,00 euro,  ditemi voi se c'è la potevo fare. 
cosi,  dopo tre mesi, dovetti andare in quella casa lo stesso, senza cucina, senza aver finito il bagno, senza riscaldamento, un disagio, ma dopo un mese, mia moglie cominciò a darmi dei problemi, un giorno gli prese la pazzia, e mi voleva dare una coltellata, cosi dovetti chiudermi a chiave, quando andavo a letto, mi moglie, dopo andò a dirlo a un parroco della zona, e lo stesso parroco, gli trovò una Casa Famiglia, poi mia moglie lo raccontò ai servizi sociali, della zona, raccontandogli che io la volevo ammazzare , loro scrissero in Tribunale per i Minorenni, lo stesso Tribunale, fece il Decreto di allontanamento , cosi alla fine dell'anno, mia moglie, e la mia piccola, fu messa in questa Casa famiglia, che era la stessa, che c'era già stata.
questo mi portò dei problemi con l'azienda, visto che ero una Guardia Giurata, per mesi, non mi fecero vedere la figlia, ma a forza di lettere alla assistente sociale, e telefonate, ella si decise, a chiamarmi, dicendomi:
sono giorni che la sto cercando, ma lei non si fa trovare, ecco, pensai, dalla padella alla brace, cercai di fargli capire che ero io a cercarla, no lei, ma non mi dava ragione, alla fine mi disse:
abbiamo deciso che lei può vedere sua figlia, dentro l'aula del Oratorio del paese, io gli dissi: chi lo ha deciso? l'assistente sociale, mi rispose: io e le suore, anche questa volta, il Tribunale per i Minorenni, non centrava niente.
insomma, mi ha fatto vedere la figlia, in una stanza del Oratorio, con delle persone che mi guardavano, umiliato, e trattato peggio di un criminale dovetti stare alle sue condizioni.
in occasione del carnevale, mia figlia mi chiese se poteva vedere sua mamma, e sua sorellina, visto che erano mesi che i servizi sociali, non gli permettevano di incontrarle, non ci pensavano proprio, neanche quando io gli chiesi se concedevano gli incontri, la stessa assistente, mi rispose:
ora è presto!.
insomma, io portai mia figlia di 14 anni, a vedere sua madre, e sua sorellina, di nascosto, ma quando i servizi sociali, lo seppero dalle suore, mi telefonarono, e mi dissero: lei non la doveva portare, siamo noi a decidere quando, ora si trasmette in Tribunale per i Minorenni.
finisco questa storia, la prossima volta.
signor Davide Ciani,
questo non è ancora nulla, il bello deve ancora venire, vedrete cosa mi hanno veramente fatto, di tutto.

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