sabato 28 giugno 2014

Pontassieve:

Dall'inizio dell'anno molte famiglie sono senza abitazione, avendo avuto lo fratto per morosità, avendo fatto la domanda a questo Comune per l'alloggio, attualmente la situazione per queste famiglie non è cambiata, e neanche cambierà, visto che il Servizio Sociale ha trovato un soluzione per non dare aiuto a queste famiglie, negli ultimi giorni ho sentito molti genitori che era arrabbiati, e su questo ne dobbiamo dare atto, visto che più del 50% delle famiglie non hanno più i loro figli/e, strappati dai metodi dei Servizi Sociali di Pontassieve, messi come carcerati nelle Case Famiglie, solo per aver dalla Provincia circa 180 euro al giorno per ogni minore allontanato, un vero commercio di minorenni autorizzato, lì usano come merci, una vera VERGOGNA!!!.., tutto questo avviene se i genitori vanno a chiedere aiuto ai Servizi Sociali, non andate mi raccomando!!, vi portano vi i figli e basta, e poi non lì vedete più.
Non ascoltate nessuno, quando vi dicono ( vai dai Servizi Sociali ), ecco avete perso i figli, ascoltate solo chi ha avuto che fare con i Servizi Sociali.
Davide Ciani
Pontassieve:
Nel mese di Giugno sono stati ricoverati d'urgenza molte persone per attacchi cardaci, una media di due al giorno, nella nottata tra il 21.06.14 e il 22.06.14 un uomo gli è preso un infarto alla stazione del treno di Pontassieve, nel giorno 24.06.14 un uomo si è sentito male in un negozio in via Garibaldi, difronte al Bar Sonia, il giorno 26.06.14 alle ore 15,45 un uomo ha avuto un infarto, e stato portato via con elicottero che lo aspettava al campo sportivo, intrasportabile con l'ambulanza., una cosa impressionate in questo periodo in questa zona, c'è chi la chiama la valle del Diavolo, tra gli extracomunitari che sono ignoranti e padroni, e pure dispettosi come i bambini, essi hanno quasi i 30 anni e non si comportano civilmente, tra le cattiverie dei Servizi Sociali, che perseguitano le famiglie, portandole alla rovina invece di aiutarle, tra i decessi e gli malori.
E' invivibile in questa zona.
Davide Ciani

mercoledì 18 giugno 2014

Pontassieve:
Tre assistenti sociali, signora Eleonora Maria Arnò, Tiziana Valecchi, Leonardo Lombardi dopo ben 17 anni di persecutoria nei confronti di un 47 anni, residente in Pontassieve, lo denunciano alla Procura di Firenze dopo che le stesse assistenti sociali ricevono dall'uomo delle lettere per cessare tale persecutoria, ma le assistenti sociali dopo aver raggiunto il loro scopo di allontanare la figlia già programmato prima della sua nascita, gli fanno perdere anche il lavoro, e tutto, ora pure denunciato.
Tutto è cominciato nel 1999, quando le prime due figlie furono affidate ai nonni paterni, per motivi di salute della madre, da quel giorno i genitori di origine hanno fatto fatica ad vedere le figlie, il no delle assistenti sociali sopra indicati erano persecutori, per ben 17 anni i due genitori vedevano le loro figlie quando e secondo le decisioni dei servizi sociali di Pontassieve, molto spesso erano negate le visite, tale divieto non veniva dal Tribunale per i Minorenni, ma dalle assistenti, cosa strana ma era cosi.
L'uomo ha sempre cercato in ogni modo di vedere le figlie regolarmente, ma gli è stato sempre negato, cosi per chiudere la bocca all'uomo i servizi sociali lo hanno portato a perdere il lavoro e ora lo hanno denunciato perché l'uomo si era ribellato oralmente con le stesse assistenti sociali, con le lettere molto pesanti, ciò lo hanno portato a diventare molto nervoso, gli stessi assistenti lo hanno messo in cattiva luce, disegnato una persona in affidabile per le proprie figlie, e per ultimo bisognoso di cure farmacologiche, tale certificato emesso dalle assistenti sociali, e no dal centro di salute mentale.
Anche l'uomo le ha denunciate queste tre assistenti sociali, i processi per entrambi porteranno al GIP e al pubblico ministero a un confronto difficile da pronunciare.

sabato 7 giugno 2014

CONTAGIO AVANZA: +20% POSITIVI E MORTI RADDOPPIATI IN 24 ORE



Aumentano i nuovi casi (2.677, ieri 2.257) a fronte di un aumento dei tamponi analizzati (99.742, quasi 40mila in più rispetto a ieri).

Aumentano anche i ricoverati con sintomi a 3.625 (+138). In lieve calo i ricoverati in terapia intensiva, sono 319, a meno 4. Ieri c’era stato un aumento di 20 ricoveri in intensiva.

In 24 ore registrati 28 decessi. Siamo a 36.030 morti, tutti sulla coscienza di Conte che prima non ha chiuso alla Cina in tempo, e poi ha fatto rientrare il virus sui barconi.

Questi numeri giustificano la mascherina all’aperto, ovviamente solo per gli italiani? No, perché la mascherina all’aperto è inutile. Serve solo come strumento di sottomissione del cittadino che diventa massa.












































venerdì 6 giugno 2014

Pontassieve:
Due agenti della Polizia Municipale aspettano che scada l'ora a due auto in sosta, poi gli fanno la contravvenzione, tutto è successo dieci minuti fa, alcuni cittadini lo segnalano.
Non è un caso isolato, molti casi come questo sono successi negli ultimi anni, alcuni cittadini dichiarano che il Comandante della Polizia Municipale di Pontassieve si vanta di aver superato ogni Record sulle contravvenzioni, caso allarmante per la popolazione, solo per fare cassa, e non per fare ordine...
Allucinante è la situazione qui a Pontassieve, invivibile, I servizi sociali rovinano le famiglie, la Polizia Municipale fa le contravvenzioni cosi, una CAOS  completo....
Genitori denunciati dopo aver protestato per i suoi diritti, insomma una situazione disperata..., siamo alla fine di questo paese, che un tempo era bello starci..
Davide Ciani

martedì 3 giugno 2014

Pontassieve:

Fin dal 1978 i Servizi Sociali di Pontassieve hanno gestito la situazione tra le minori e i loro famigliari male, compromettendo anche gli altri comuni, mettendo sempre e comunque in cattiva luce i loro genitori, disegnandoli come persone sporche, e inaffidabili a prendersi cura dei propri figli, con palesemente persecutoria, e palesemente mendaci, allarmistici, in molti casi pure delle persone bisognose di cure farmacologiche, insomma sono arrivati anche a far credere al Tribunale per i Minorenni che loro hanno anche il potere di valutare le persone malate di mente, scavalcando le autorità di salute mentale, pianificando fin da giorno del feto l'affido, se si pensa che per ogni minore allontanato la Provincia stanzia 200 euro al giorno, anche i feti portano soldi, se si pensa che una Dott, dei servizi sociali di questo Comune ha detto a tre persone: noi si aiuta gli anziani, e le famiglie con minori e basta!, e se c'è dei minori si allontanano con la madre!,   questo è sufficiente per far capire che elementi ci sono a spese dei cittadini, discorsi come questo lì può fare chiunque, non importa aver studiato..
Siamo stanchi di vedere i nostri figli usati come pacchi, ho come merce da vendere...
Davide Ciani
Pontassieve;

Servizio Sociale oramai alle strette, tre assistenti sociali di questo Comune, e del Comune di Dicomano, e Figline Vardarno oramai sono indagati.., otto famiglie su dieci hanno un conflitto con il Servizio Sociale, sembra un caso isolato, invece è diventato un problema di tutti, ogni uno ha sua storia, ma simile alle altre, i metodi adottati sono sempre gli stessi per tutti, ai colloqui con le famiglie questi signori fanno il viso sorridente, ma all'uscita dei genitori scrivano che essi sono contraddittori, mettendoli sempre in cattiva luce agli occhi del Tribunale per i Minorenni, l'ultimo episodio risale a pochi giorni fa, quando due anziani si sono presentati dai servizi sociali per un aiuto economico di sussidio, i due anziani si sono visti rispondere NO, oltre ai trattamenti non idonei ad un pubblico ufficiale, l'anziano lì ha denunciati per maltrattamenti, la moglie anziana si è sentita male subito dopo, tale dichiarazione di quanto sopra ho riportato è stata fatta dagli stessi anziani, non è il primo caso che succede, se dovessi scrivere tutto quello che mi raccontano le famiglie, che è vero simile al mio caso, un libro non sarebbe sufficiente..
Molti cittadini di Pontassieve non ne possano più di questa situazione, pochi lì hanno denunciati, a quanto sembra la condanna per il caso il Forteto non è sufficiente per mandare via queste mele marce..
Molte famiglie sono del Sud, Palermo ecc, e sentendoli parlare non hanno nessuna intenzione di aspettare la giustizia, insomma ancora in questo Comune si parano il posto l'uno con altro..
Davide Ciani