mercoledì 18 giugno 2014

Pontassieve:
Tre assistenti sociali, signora Eleonora Maria Arnò, Tiziana Valecchi, Leonardo Lombardi dopo ben 17 anni di persecutoria nei confronti di un 47 anni, residente in Pontassieve, lo denunciano alla Procura di Firenze dopo che le stesse assistenti sociali ricevono dall'uomo delle lettere per cessare tale persecutoria, ma le assistenti sociali dopo aver raggiunto il loro scopo di allontanare la figlia già programmato prima della sua nascita, gli fanno perdere anche il lavoro, e tutto, ora pure denunciato.
Tutto è cominciato nel 1999, quando le prime due figlie furono affidate ai nonni paterni, per motivi di salute della madre, da quel giorno i genitori di origine hanno fatto fatica ad vedere le figlie, il no delle assistenti sociali sopra indicati erano persecutori, per ben 17 anni i due genitori vedevano le loro figlie quando e secondo le decisioni dei servizi sociali di Pontassieve, molto spesso erano negate le visite, tale divieto non veniva dal Tribunale per i Minorenni, ma dalle assistenti, cosa strana ma era cosi.
L'uomo ha sempre cercato in ogni modo di vedere le figlie regolarmente, ma gli è stato sempre negato, cosi per chiudere la bocca all'uomo i servizi sociali lo hanno portato a perdere il lavoro e ora lo hanno denunciato perché l'uomo si era ribellato oralmente con le stesse assistenti sociali, con le lettere molto pesanti, ciò lo hanno portato a diventare molto nervoso, gli stessi assistenti lo hanno messo in cattiva luce, disegnato una persona in affidabile per le proprie figlie, e per ultimo bisognoso di cure farmacologiche, tale certificato emesso dalle assistenti sociali, e no dal centro di salute mentale.
Anche l'uomo le ha denunciate queste tre assistenti sociali, i processi per entrambi porteranno al GIP e al pubblico ministero a un confronto difficile da pronunciare.

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