domenica 27 giugno 2021

SCAPPATI DALLE GALERE, RINCHIUSI NEI CENTRI DI ACCOGLIENZA ITALIANA, ORA VOGLIONO USCIRE PER IMPESTARE TUTTI CON IL COVID. PERCHE' LORO NON SONO VENUTI QUA PERCHE' NEL LORO PAESE STANNO MALE, MA PER SPACCIARE.




 BREAKING NEWS, CORONAVIRUS, CRIMINI IMMIGRATI, DOSSIER ACCOGLIENZA, FRIULI, INVASIONE

IMMIGRATI INFETTI IN RIVOLTA RIFIUTANO LA QUARANTENA

GIUGNO 27, 2021






“Sono inaccettabili i comportamenti violenti e aggressivi verificatesi da parte di immigrati clandestini ospitati presso il Cpr di Gradisca d’Isonzo. Auspico si proceda senza indugio con le espulsioni dall’Italia e con i rimpatri di questi soggetti pericolosi e ingrati”.

Lo rimarca in una nota il consigliere regionale Diego Bernardis (Lega), definendo “inqualificabile la protesta di alcuni immigrati, innescata quale rifiuto a sottoporsi alle misure di quarantena”.

“La metà dei casi di Covid-19 in Friuli Venezia Giulia – continua l’esponente del Carroccio – derivano da immigrati provenienti dalla rotta balcanica. Alla luce di ciò, non vedo perché le regole per il contenimento del virus dovrebbero valere solo per gli italiani, mentre questi facinorosi entrati illegalmente in Italia possono fare il bello e il cattivo tempo a loro piacimento”.

MARCIA ISLAMICA: I JIHADISTI FANNO ENTRARE IN ITALIA 11.606 MUSULMANI IN 6 MESI

Secondo i dati di Frontex, riportati da La Verità, che prende spunto dal fermo a Venezia di un trafficante di droga legato al jihadismo, dall’inizio dell’anno fino ad aprile sono passati dalla rotta balcanica 11.606 clandestini. L’aumento rispetto al 2020 è stato del 93%. «Se esaminiamo i dati pubblicati da Eurostat sulle domande di asilo …





“Su questo caso – continua Bernardis – c’è una evidente responsabilità politica ed è del ministro degli Interni, Luciana Lamorgese, che continua a lasciare i nostri confini spalancati agli ingressi illegali. Non dimentichiamo, poi, anche l’Europa che, da questo punto di vista, continua a lasciare l’Italia da sola a fronteggiare il fenomeno delle migrazioni”.

“Rivolgo un pensiero agli operatori e alle Forze dell’ordine – conclude la nota – che sono costrette a subire questi vergognosi comportamenti violenti da parte di chi, evidentemente, non è nemmeno in grado di essere riconoscente per il vitto e l’alloggio che gli italiani gli pagano quotidianamente con il loro lavoro e le loro tasse”.





















Nessun commento:

Posta un commento