PD DIFENDE SPACCIATORI CHE MOLESTANO RAGAZZINA: “NON HANNO SCELTA, SOFFRONO”
GIUGNO 29, 2021
Nell’Aula consiliare di Bergamo, nella seduta straordinaria chiesta dalla Lega e da FdI, le opposizioni parlano soprattutto delle risse e degli accoltellamenti intorno alla stazione («dieci solo nell’ultimo mese», spiega il leghista Alberto Ribolla), degli scippi e dello spaccio. La maggioranza prova ad allargare lo sguardo.
«Per noi — dice Roberto Cremaschi (Ambiente Partecipazione Futuro) —, lavorare per la sicurezza urbana non vuol dire mettere agenti a ogni angolo della città, anche perché sarebbe impossibile». Il sindaco Giorgio Gori spiega che servono agenti, tecnologia, telecamere, droni e le unità cinofile, ma non solo. C’è bisogno anche di riqualificazione degli spazi, più illuminazione, contrasto alla marginalità, prevenzione, cura dei giovani, investimenti in cultura. «Questa — dice Gori — è la nostra visione della sicurezza, che è una priorità per noi».
Invece di risolvere il problema alla radice, eliminando chi commette questi reati, vogliono usarli per militarizzare le città e renderle delle realtà distopiche coperte di telecamere.
La Lega accusa la maggioranza di inseguire le idee dell’opposizione. «Anni fa eravate contrari alle telecamere, poi avete cambiato idea, ci fa piacere — dice Ribolla —. E ci sono voluti sette anni per arrivare all’aumento degli agenti, ancora da completare». Ribolla chiede anche di temporizzare il servizio di wi-fi alla stazione per evitare che qualcuno resti nella zona a navigare su internet per tutto il giorno, bivaccando. A più riprese, i leghisti parlano dei migranti. «Evitiamo di accogliere irregolari che poi delinquono», dicono Ribolla, Enrico Facoetti e Luisa Pecce. Il leghista Stefano Rovetta racconta un fatto personale: «Settimana scorsa mia figlia appena diciottenne era ferma in moto al semaforo di viale Roma, dove c’è la vedovella del Sentierone. Due marocchini hanno iniziato a darle fastidio, a chiederle di fare un giro sul motorino. Uno dei due si è seduto dietro di lei, l’ha palpeggiata. Per fortuna un signore ha visto la scena, l’ha aiutata a divincolarsi dal marocchino. Lei è corsa a casa spaventata, non abbiamo fatto denuncia perché non serve a nulla».
Denise Nespoli, Lista Gori, alza la voce contro i leghisti: «Parlate solo di spaccio degli immigrati, la sicurezza è altro. Non accetto la vostra visione ottusa legata solo ad alcuni parametri della sicurezza. Io ho guardato negli occhi gli spacciatori, c’è chi non ha alternative ad andarsene o a fare altro e ha un grandissimo dolore nell’anima». I toni si alzano, la Lega protesta.
Capito? Gli immigrati spacciatori vanno guardati negli occhi, e hanno un grande dolore nell’anime. L’ha detto Denise.
Il leghista Giacomo Stucchi chiede poi che le ordinanze vengano fatte rispettare: «Domenica mattina lungo la Corsarola c’erano bottiglie vuote ovunque». Sonia Coter, M5S, domanda al centrosinistra di coinvolgere più spesso il consiglio nella discussione sulla sicurezza. Gianfranco Ceci, Forza Italia, vorrebbe che venissero spesi bene i 50 milioni del Recovery plan per riqualificare la stazione. In Aula si dibatte anche sul disagio giovanile. «Parlare di sicurezza non vuol dire solo presidio e monitoraggio, ma anche educazione e cultura del rispetto», dice Stefano Togni, Lista Gori. Andrea Tremaglia, FdI, spiega di essere d’accordo con Gori su un punto: «Se c’è offerta di droga è perché c’è domanda. Occorre agire». Danilo Minuti, Bergamo Ideale, punta l’attenzione sulla Fara: «Serve un presidio costante e continuo della polizia locale». Tremaglia chiede anche attenzione per debellare le truffe agli anziani e propone corsi di autodifesa per gli autisti degli autobus. Ezio Deligios, Lista Gori, lancia invece l’idea dell’attivazione dell’Accademia della polizia locale alla Malpensata: «Lo aveva promesso il presidente della Regione Attilio Fontana, potrebbe fungere da polo di presidio in un quartiere che presenta qualche criticità».
Quante minchiate!!!!I negri sono un problema, togli i negri e lo risolvi.
Possono sempre tornare in africa e portarsi indietro tutte le stronze di sinistra