FASCISTI/RAZZISTI ROSSI IN TRIBUNALE: NON INDAGANO SUL RAGAZZO UCCISO DAL RAZZISMO DEGLI ANTI-RAZZISTI.
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TOGHE ROSSE DI VERGOGNA: NON INDAGANO PER IL RAGAZZO ITALIANO SUICIDATO DAGLI ANTIRAZZISTI
Toghe rosse di vergogna. La vergogna di una magistratura che porta al suicidio un ragazzo italiano perseguitandolo come fosse un criminale:
Suicida ragazzo perseguitato dai buonisti: «Nostro figlio non era razzista: odio social lo ha travolto»
«Nostro figlio non era razzista: quell’odio social lo ha travolto» Nicola Mina si è suicidato per l’odio degli accoglioni. Il ragazzo aveva ferito un abusivo senegalese durante uno scontro. Da quel giorno è stato perseguitato da un magistrato che lo ha mandato a processo, anche per ‘odio razziale’ – perché se ferisci un africano è razzismo per sporca sinistra, se invece ferisci un Italiano, non è reato. I Fasciocomunista è il peggior di quello nero.
E ovviamente non indaga sulla canea autorazzista che lo ha portato al suicidio. Ma che indaga se un altro povero ragazzo italiano si uccide.
Ma lo fa solo perché questo fa parte di una categoria protetta:
Vittimismo, gay si suicida: “E’ per l’omofobia”
Basta con questo delirante vittimismo. Se qualcuno dovesse suicidarsi ogni volta che qualcun altro lo offende il mondo sarebbe vuoto. Non esiste alcuna ‘omofobia’. Esiste, semmai, una minoranza di pervertiti che si diverte a manifestare la propria perversione abbigliandosi da Gesù Cristo in una sorta di processione blasfema: stanno diffondendo odio. Ma la procura di Torino ne ne sbatte il cazzo.
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