lunedì 31 dicembre 2018

MATTARELLA, CHE SIA IL SUO ULTIMO DISCORSO DA PRESIDENTE







Anche quest’anno il solito discorso vuoto di Mattarella. Per il quarto o quinto anno consecutivo, abbiamo perso il conto, ci scartavetra le palle con inutili ovvietà ed offensive sciocchezze.
L’ultima:

Oggi Mattarella ha premiato 33 personaggi definiti ‘eroi’: Mattarella nomina 33 “eroi” Repubblica: non ci sono vittime di immigrati Tra gli insigniti, c’eravamo persi lei: #OMRI2018 Gli insigniti dal Presidente #Mattarella: Annalisa #Ubertoni, 56 anni (#Treia – MC), Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana:

Penoso il suo riferimento di stasera alla ‘tassa sulla bontà’, in realtà una tassa sui parassiti che fanno profitti a spese dei contribuenti.
Ci sono tanti conferenzieri superpagati al mondo, soprattutto ex presidenti e primi ministri ai quali le multinazionali versano marchette per i favori elargiti, ma nessuno lo batte.
Il ‘lavoro’ di Mattarella, come quello dei suoi predecessori, si riduce ad una comparsata televisiva di una ventina di minuti l’anno. Per il resto viaggi pagati e tagli di nastro.
Mattarella è insomma come il maestro di un’orchestra per l’unica apparizione dell’anno, la sera di Capodanno, becca 239 mila euro. Un po’ esoso come cachet, soprattutto per le inutilità che ha detto lui e che hanno detto gli altri fanfaroni prima di lui.

MATTARELLA


Allo stipendio di PdR aggiungiamo i 9.363 euro di vitalizio parlamentare al mese, più una “liquidazione” per la sua carriera venticinquennale in Parlamento da 234 mila euro.
Non solo, dall'aprile 2009 all'ottobre 2011 è stato membro del Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa, per un gettone di presenza per il Consiglio di presidenza di circa 65mila euro l’anno, benefit esclusi. Poi la Consulta, che si calcola come il compenso del primo giudice della Cassazione – cioè il magistrato che guadagna più di tutti gli altri – aumentato del 50% (il presidente si becca anche un altro 20%). Allo stipendio la legge aggiunge una indennità giornaliera di presenza pari a un trentesimo della retribuzione mensile spettante ai giudici ordinari.
Guardateli i nullafacenti, i mantenuti dalle tasse del popolo

A questa si aggiunge infine la pensione da docente universitario: Mattarella è stato infatti docente di Diritto parlamentare fino al 1983: da quella data fa il politico e i contributi per la pensione gli sono stati giustamente versati lo stesso. Non si sa quale sia la cifra, ma se stiamo alla media si tratta – più o meno – di 80mila euro l’anno.
Dal 2008 a oggi Sergio Mattarella ha ricevuto dai contribuenti oltre 2,8 milioni di euro.
Un po’ tanto per non avere fatto e non fare praticamente nulla di utile al Paese. Non è che ha studiato come curare i tumori. Non fa il condottiero contro i nemici (anzi, i nemici lui li invita a casa nostra). Ha semplicemente gozzovigliato, un parassita politico. E abusivo.
Abusivo perché nominato da un Parlamento con una maggioranza risultante da una legge dichiarata incostituzionale. Anche per questo è un presidente illegittimo.
Per questo si dovrebbe dimettere e consentire alla maggioranza che rappresenta oltre il 60 per cento degli italiani, di eleggere, finalmente, un Presidente della Repubblica che abbia la fiducia del Popolo, e non delle élite globali.



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