ALLERTA CAPODANNO IN ITALIA: DIRAMATO ELENCO DI IMMIGRATI ISLAMICI PRONTI A COLPIRE
Allarme “lupi solitari” affiliati o simpatizzanti dell’Isis. Che tradotto sarebbero immigrati islamici di prima e seconda generazione che senza fare parte di cellule dello Stato islamico, sarebbero pronti a colpire di loro iniziativa.
A diramare l’allerta la direzione centrale della polizia di prevenzione del ministero dell’Interno, che ha inviato alle questure un elenco di nomi da ricercare sul territorio nazionale.
Stiamo lentamente entrando in una situazione ‘francese’. Dove è impossibile espellere gli estremisti islamici perché sono ‘francesi’. Ed è impossibile anche controllarli, perché sono troppi.
La consegna è di fornire immediate informazioni sulla localizzazione dei soggetti a rischio, nel timore che possano entrare in azione a Capodanno.
Tra gli immigrati musulmani diversi collegamenti con Cherif Chekatt, l’attentatore islamico di Strasburgo dell’11 dicembre.
Il punto di raccordo tra l’attentatore di Strasburgo e l’Italia è il fratello di Chekatt, Abdou: il profilo Facebook di quest’ultimo mostra infatti diverse foto scattate a Roma e secondo gli inquirenti anche Cherif sarebbe passato dall'Italia.
Anche altri suoi parenti sono nei radar delle polizie internazionali: Sihem Chekatt e Nidal Chekatt (minorenne). Entrambi avrebbero aiutato Cherif.
Intanto è caccia all'islamico in Catalogna, per un attentato a che viene ritenuto imminente a Barcellona. Uno dei più ricercati dalla polizia iberica è Brahim Lhmidi, un franco-marocchino simpatizzante dell’Isis la cui utenza telefonica avrebbe legami con numeri italiani, uno dei quali di un Aziz Lazouzi, un marocchino residente in Puglia e già noto nell'ambito dell’immigrazione clandestina.
Perché immigrazione e terrorismo islamico sono aspetti dello stesso problema.
E’ tempo di bloccare i ricongiungimenti familiari e restringere la legge sulla Cittadinanza. O faremo la fine di Francia e Belgio. C’è poco tempo.
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