“ACCOGLIENZA È BUSINESS DI SINISTRA”: SCANDALO COOP IN TOSCANA
L’accoglienza diffusa voluta dal PD in Toscana continua a mietere successi. Dopo la diffusione della Meningite e le violenze sessuali, ora si scoperchia la corruzione del business immigrati gestito dalle coop vicine alla sinistra.
Paolo Marcheschi, consigliere regionale di Fratelli d’Italia in Toscana, attacca il famigerato sistema di accoglienza diffusa del governatore Enrico Rossi (Foto).
“L’accoglienza toscana è fallita. Ma soprattutto quale accoglienza, è soltanto business delle cooperative.”, attacca il consigliere.
“Altro che modello-Riace, questo è il modello di Rossi e della sinistra in Toscana. È emblematico il caso dei gestori di otto strutture a Prato, Carmignano e Poggio a Caiano accusati di non aver fornito pasti e pulizie, lucrando sui fondi ricevuti dalla prefettura. E la presidente del Consorzio Astir è ai domiciliari. Una “mangiatoia” costruita sulle spalle degli immigrati e di tutti i contribuenti toscani. È una frode sui profughi, centri migranti fatiscenti e immigrati lasciati al freddo e alla fame”.
L’episodio a cui fa riferimento Marcheschi è di pochi giorni fa:
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