CORI ALLO STADIO, ULIVIERI: «COLPA DI SALVINI»
L’ex allenatore a attuale presidente dell’associazione allenatori Renzo Ulivieri: «Nello stadio si riflette il clima del paese – ha detto – e si amplifica, e quindi non è da meravigliarsi. Se chi parla davanti ai microfoni parla così, dicendo “prima gli italiani“, la gente gli va dietro. Io sto parlando di fatti e non di cose. Questo “prima gli italiani” non mi garba, mi sono sempre sentito cittadino del mondo». Cosa c’entra ‘prima gli italiani’ (che dovrebbe essere ‘solo gli italiani’) con disprezzare gli altri? Nulla. E’ come se il padre che privilegia suo figlio venisse accusato di disprezzare quelli degli altri.
Non c’è peggior tipologia umana del ‘cittadino del mondo’. Un uomo deve avere un luogo che chiama casa, dove è, perché no, privilegiato rispetto agli altri: è la natura.
Oppure potremmo tutti presentarci a casa di Ulivieri e dichiararci ospiti in casa sua, perché siamo ‘cittadini del mondo’.
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