LA CASA DEI PROFUGHI A SENZATETTO ITALIANI: QUANDO INIZIÒ A FINIRE LA PACCHIA
Fu allora che si comprese che si poteva fare. E che si sarebbe potuto fare molto di più con un governo senza il Pd.
Magda Beretta, sindaco di Senago, venne ‘convocata’ lo scorso anno in Prefettura insieme ad altri sindaci del Milanese. Il Prefetto cercava – esigeva – case per i suoi profughi. Case per i profughi che ogni giorno il Pd traghettava dalla Libia all’Italia.
Alcune settimane prima, poco dopo la sua elezione, la 28enne leghista aveva preso carta e penna e avvisato la prefettura che il suo comune, 21mila abitanti nella città metropolitana milanese, non avrebbe più accolto gli immigrati del governo abusivo.
Lei non arretrò di un millimetro: “Prima vengono 80 miei cittadini”, disse. E così fece.
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