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MILANO, HANDICAPPATA STUPRATA DAL CALCIATORE IMMIGRATO: «NESSUN FRENO INIBITORIO»
GENNAIO 27, 2024
# Dramma a Milano: Immigrato Stupra Handicappata
Stanislav Bahirov, 25 anni, immigrato ucraino e calciatore della Vogherese, è stato arrestato per violenza sessuale aggravata. Le telecamere di sicurezza hanno ripreso Bahirov mentre seguiva una ragazza di 19 anni che aveva litigato con la sua famiglia ed era scappata di casa.
Il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) ha commentato che Bahirov era “determinato a delinquere”.
La vittima, dopo aver litigato con la sua famiglia, si era allontanata e aveva comprato una bottiglia di vodka. L’avrà comprata dal solito venditore bengalese. Le telecamere di una banca l’hanno ripresa intorno all’1 di notte mentre attraversava la strada in piazzale Istria. Dietro di lei, Bahirov la seguiva con lo sguardo e poi con i passi.
Bahirov si è avvicinato alla ragazza e l’ha sfidata a bere l’intera bottiglia di vodka per una scommessa di cinque euro. Quando la ragazza era ubriaca e quasi svenuta, Bahirov l’ha violentata su una panchina del parco Osiris, poco distante, in piazza Caserta.
Le indagini degli agenti della Squadra Mobile, guidati da Marco Calì e Stefano Veronese, e coordinati dal procuratore aggiunto Letizia Mannella insieme al pm Rosaria Stagnaro, hanno incrociato descrizioni fatte dalla vittima, filmati delle telecamere e pedinamenti negli stessi giorni ed orari della violenza, riuscendo a dare un volto all’aggressore della 19enne.
Bahirov, nato in Ucraina, aveva iniziato a giocare come attaccante della Vogherese a novembre. Con l’arresto di Bahirov, il suo contratto con la squadra è stato automaticamente rescisso.
Oreste Cavalieri, presidente del club, ha espresso il suo disgusto per l’accaduto. “Siamo basiti. Anzi io, da padre, sono proprio schifato”, ha detto.
Il GIP Alberto Carboni ha disposto il carcere per Bahirov, citando la sua “totale assenza di freni inibitori e di particolare determinazione a delinquere”.
E ne stava cercando altre:
Rimandatelo in ukraina un calciatore in meno in Italia ed un altro buon coglione da mandare al fronte li
ha stato putin e anche questa volta i complici sono sempre gli accoglioni buonisti disagiati mentali