mercoledì 31 gennaio 2024

 BOLOGNA, BREAKING NEWS, CRIMINI IMMIGRATI

EMERGENZA MINORI STRANIERI, SPEZZANO GAMBE AI PASSANTI:”APPENA ESCO SPARO AL PRIMO CARABINIERE CHE MI CAPITA”

GENNAIO 31, 2024
































# Emergenza Minori Stranieri a Bologna: Due Episodi di Violenza e Rapina

Bologna è stata recentemente scossa da due episodi di violenza e rapina, entrambi perpetrati da minori stranieri. Questi eventi hanno sollevato preoccupazioni sulla sicurezza in città e sul problema emergente dei minori stranieri coinvolti in atti criminali.

Il primo episodio è avvenuto nella notte tra sabato e domenica, all’incrocio tra via San Donato e Viale della Repubblica. Un 19enne residente sotto le Torri è stato aggredito da due giovani che gli hanno puntato un coltello e lo hanno colpito ripetutamente sul viso e sul corpo. La vittima è riuscita a fuggire e a chiedere aiuto a un tassista, che lo ha messo al sicuro.

I due aggressori, entrambi minorenni stranieri di 16 anni, sono stati successivamente arrestati dai Carabinieri del Radiomobile con l’accusa di tentata rapina aggravata in concorso. Uno dei due ha consegnato un coltello a serramanico che aveva con sé. In seguito all’arresto, i due giovani hanno minacciato i militari, urlando frasi come “Appena esco sparo al primo carabiniere che mi capita davanti…”. Entrambi sono stati poi accompagnati in una struttura di giustizia minorile.

Il secondo episodio di violenza è avvenuto la notte tra venerdì e sabato in via Emilia Ponente. Due giovani hanno aggredito un ragazzo di 22 anni, intimandogli di consegnare la sua bicicletta elettrica da mille euro. Quando la vittima si è rifiutata, i due lo hanno colpito violentemente con calci e pugni sul viso, poi si sono allontanati con la bicicletta. Anche in questo caso, i due rapinatori, di 17 e 20 anni, sono stati arrestati per rapina aggravata in concorso, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale.

Questi episodi di violenza e rapina hanno sollevato serie preoccupazioni sulla sicurezza in città e sul crescente problema dei minori stranieri coinvolti in atti criminali. Mentre le autorità lavorano per affrontare questa situazione, è fondamentale che la comunità rimanga vigile e unita per garantire la sicurezza di tutti i suoi membri.

Un altro episodio di violenza è stato riportato da un 53enne, che è finito in ospedale con tibia, perone e omero destro fratturati, sessanta giorni di prognosi e forse dovrà essere anche operato. L’uomo racconta di essere stato aggredito da un gruppo di ragazzi che prima lo ha accerchiato e poi lo hanno spinto a terra. L’episodio si è verificato in via Castiglione lo scorso 22 dicembre. Nonostante la strada fosse piena di gente, solo una ragazza si è fatta avanti per aiutarlo. L’uomo ha sporto denuncia e spera che questi ragazzi vengano trovati perché sono pericolosi. “La strada è anche piena di telecamere. In ogni modo è incredibile che nessuno abbia mosso un dito per aiutarmi”, ha detto.

Questi episodi mettono in luce l’importanza di affrontare il problema dei minori stranieri coinvolti in atti criminali e di lavorare insieme come comunità per garantire la sicurezza di tutti i suoi membri sbattendoli fuori dai coglioni.







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