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ISLAMICI AFRICANI IN RIVOLTA BRUCIANO CENTRO RIMPATRI, PD LI DIFENDE
GENNAIO 25, 2024
# Rivolta nel Centro per il Rimpatrio di Trapani: Un Atto di Protesta Radicale
**TRAPANI** – Una sommossa è scoppiata ieri pomeriggio nel Centro per il Rimpatrio (CPR) di Trapani, situato in contrada Milo. Un gruppo di migranti nordafricani, principalmente spacciatori tunisini, ha dato vita a una rivolta che ha portato scompiglio nella struttura, richiedendo l’intervento delle forze dell’ordine.
La rivolta, secondo le cronache locali, è stata scatenata da un’insofferenza covata da giorni. Gli ospiti del CPR hanno protestato contro il provvedimento di rimpatrio ormai esecutivo per ventinove dei loro connazionali. L’allarme è scattato attorno alle 14.30, quando i responsabili dei disordini hanno accatastato materassi e scatole di cartone, appiccando il fuoco.
Le fiamme si sono propagate rapidamente, il fumo ha invaso il centro per migranti, mettendo in pericolo l’incolumità degli ospiti e degli addetti alla struttura. Per sedare la sommossa, è stato necessario l’intervento degli agenti di polizia, mentre i vigili del fuoco erano impegnati a spegnere i principi d’incendio. Sortunatamente, non ci sono stati feriti tra i clandestini, ma il Centro per il rimpatrio è stato gravemente danneggiato.
Le indagini avviate dalle autorità serviranno a ricostruire le dinamiche della sommossa e a individuare i protagonisti, che rischiano l’incriminazione per i reati di incendio doloso e danneggiamento. Nel frattempo, la situazione in contrada Milo, dove fino a ieri erano trattenuti 145 ospiti di nazionalità tunisina, marocchina e egiziana, rimane incandescente.
Questo incidente mette in luce la presenza di una regia radicale dietro queste rivolte di clandestini. Eccola:
E il Pd si preoccupa per i rivoltosi. I senatori dem Nicita, Furlan e Rando hanno infatti depositato un’interrogazione urgente al Ministro dell’interno. “Secondo alcune fonti, a seguito di un incendio tutti i trattenuti, circa 140 persone, sarebbero stati spostati nell’unica sezione risparmiata dalle fiamme, ‘vivendo da giorni esposti a pioggia, freddo, intemperie, senza un tetto a coprirli o un materasso su cui dormire, costretti in più di cento a dividersi servizi e docce pensati per dieci'”, si legge nell’istanza del Partito Democratico. Inoltre – concludono i parlamentari dem – “si sarebbero verificati diversi episodi di proteste represse duramente”. Gli interroganti chiedono pertanto di “ricevere urgentemente informazioni dettagliate sulla situazione attuale, sulle condizioni delle persone trattenute, sulle misure adottate”.
Anche la famosa spacciasorella, senatore di Alleanza Verdi e Sinistra, Ilaria Cucchi. “Quello che sta avvenendo a Milo è la dimostrazione che i Centri di permanenza per i migranti sono luoghi di privazione dei diritti fondamentali, lager dove non sono rispettati gli standard minimi, dove non c’è nessun rispetto per le persone trattenute e per i diritti fondamentali dei migranti”, ha accusato l’esponene politica, chiedendo che venga risolta al più presto la situazione a Milo e che “questi posti vengano chiusi definitivamente”.
E’ il contrario che deve essere fatto.
Anche il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Milano, situato in Via Corelli, è stato recentemente teatro di una serie di rivolte⁴⁵. Questi episodi di violenza hanno sollevato preoccupazioni sulla sicurezza e sulla gestione di queste strutture:
Stranamente proprio in contemporanea con i disordini di Trapani. La dimostrazione che c’è una regia. Del resto, se lasci ai clandestini il telefonino..
## La Rivolta Precedente
Durante una delle rivolte precedenti, i detenuti hanno preso in giro i poliziotti⁴. Questo episodio ha suscitato indignazione e ha messo in luce la tensione che esiste all’interno di queste strutture. I clandestini, in gran parte spacciatori senza permesso di soggiorno, hanno dimostrato un atteggiamento di sfida verso le forze dell’ordine⁴.
## L’Appello per l’Intervento Militare
In risposta a questi eventi, chiediamo che siano i militari a occuparsi dei rimpatri¹. Questa proposta mira a rafforzare la sicurezza e l’efficienza del processo di rimpatrio.
(1) Cpr di via Corelli senza pace, tra rivolte e cambi di gestione: i 3 …. https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/cpr-di-via-corelli-faf6fe82.
(2) La realtà del Centro di permanenza per il rimpatrio di Milano: il …. https://www.scienzainrete.it/articolo/realt%C3%A0-del-centro-di-permanenza-rimpatrio-di-milano-dossier-di-naga/simonetta-pagliani/2023.
(3) Il piano anti invasione: rimpatri, navi militari e un Cpr in ogni …. https://www.ilgiornale.it/news/politica/piano-anti-invasione-rimpatri-navi-militari-e-cpr-ogni-2133038.html.
(4) Migranti, protezione speciale e rimpatri. La situazione in Italia e …. https://tg24.sky.it/cronaca/2023/04/18/migranti-protezione-speciale-rimpatri-italia-ue.
(5) Come funzionano e quanti sono i rimpatri dei migranti in Italia e in …. https://www.lenius.it/rimpatri-migranti/.
(6) Centri di permanenza per il rimpatrio: i “buchi neri” dell’Italia. https://www.osservatoriodiritti.it/2021/10/21/centri-di-permanenza-per-il-rimpatrio-in-italia-cosa-sono-dove-sono/.
benissimo distruggi il tuo riparo , poi te ne stai al freddo e al gelo, come quando stai nella tua capanna a farti sodomizzare dal montone di turno