TOSCANA: BRACHI DI 30 ISLAMICI E AFROISLAMICI ASSALTANO OVUNQUE E MASSACRANO GLI ITALIANI DI BOTTE, ALTRI RAGAZZINI MASSACRATI DI BOTTE, UNO IN COMA GRAZIE AGLI ACCOGLIONI DI MERDA.
IN TOSCANA COMANDANO LORO: RAGAZZINO ITALIANO MASSACRATO DA IMMIGRATI, ALTRI DUE PESTATI DA BRANCO DI TRENTA ‘GIOVANI’
AGOSTO 1, 2021
Si è risvegliato il ragazzo livornese finito in coma dopo un’aggressione. E per lui i medici hanno sciolto la prognosi, ma, a ieri mattina, si trovava ancora nel reparto di Neurorianimazione dove era stato ricoverato dopo questa brutale aggressione:
Ora gli investigatori attendono che possa raccontare la sua verità. Si sta riprendendo piano piano, servirà poi, una riabilitazione. Il 26enne livornese, aggredito, per difendere la ragazza, era appena uscito (erano le 2 del 23 luglio) da un ristorante dove aveva mangiato la pizza, sulla via Litoranea, a Marina (il luogo nella foto Del PuntaValtriani).
Da qualche giorno può respirare da solo. La madre ci aveva spiegato, soltanto pochi giorni fa, che “nessuno” si era ancora “fatto avanti”. “Mio figlio non riesce per ora a ricostruire l’accaduto”. Gli agenti della squadra mobile aspettano che riesca a parlare e ricordare per ascoltarlo.
“Erano in quattro – ha riferito la fidanzata siciliana salita in Toscana in visita a lui – Uno ha prima fatto un apprezzamento pesante su di me, gli altri lo hanno assalito alle spalle, gettato a terra e pestato. C’erano altre persone presenti, ma nessuno è intervenuto”. “Era una banda di giovani immigrati – ha inoltre riferito la ragazza – lui ha scansato un primo pugno, ma poi lo hanno accerchiato, spinto e picchiato a terra”.
Non finisce qui l’emergenza immigrazione in Toscana. Dove gli immigrati la fanno da padroni. Soprattutto nel periodo estivo nella zona di Viareggio-Pisa-Livorno:
E proprio ancora a Viareggio, una baby-gang di trenta individui ha aggredito due adolescenti, 15 e 16 anni, feriti per difendere il loro scooter.
Il branco, tutti giovanissimi come gli aggrediti, ha agito verso le 5 all’altezza di piazza d’Azeglio, nel salotto cittadino, e secondo fonti gli assalitori sarebbero stati decine, una trentina. Ancora non si sa se siano o meno immigrati. Ma visti i precedenti, è quasi una certezza.
Si sono impossessati dello scooter, mentre i due rapinati sono stati portati in codice giallo dal 118 in ospedale per le lesioni subìte. Uno poi è stato dimesso con prognosi di guarigione di sette giorni, mentre l’altro è sempre al pronto soccorso per esami e in
osservazione clinica.
Indagini già avviate dal personale del commissariato di polizia che sta analizzando le immagini delle telecamere pubbliche e cercando testimonianze.
Non è la prima volta negli ultimi tempi che a Viareggio e in Versilia si verificano intemperanze e turbolenze da parte di giovani, anche con il compimento di reati.
A Viareggio il disagio viene evidenziato dagli abitanti alle autorità, tra cui il Comune, chiedendo interventi e una presa di coscienza del fenomeno sociale.
Tra gli ultimi episodi, appena la notte precedente, fra il 30 e il 31 luglio un minorenne è finito all’ospedale con 30 giorni di prognosi per i traumi e le lesioni riportati a Lido di Camaiore in uno scontro fra gruppi giovanili.
In settimana ci sono stati arresti e denunce alla procura minorile per furto e porto di arnesi da scasso a carico di altri 14, 15 e 16enni. Un 16enne di Camaiore era stato arrestato per il furto in un’abitazione.
Dalla quella regione per tradizione roccaforte della sinistra non c’è da sorprendersi