PER COLPA DEGLI ACCOGLIONI COMPLETAMENTE PIENI DI DROGA, GLI ITALIANI SONO DIVENTATI LO ZERBINO DEI CRIMINALI ISLAMICI
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TUNISINI SBARCANO E SFIDANO POLIZIOTTI: “TANTO NON POTETE FARCI NULLA”
AGOSTO 28, 2021
Abbiamo clandestini tunisini che sbarcano e poi, liberati sul territorio da Lamorgese, sentendosi ovviamente impuniti, aggrediscono i poliziotti consapevoli che non sarà loro fatto nulla. Alcuni stuprano, altri decapitano fedeli in chiesa, e altri molestano e aggrediscono i
Il personale della Squadra Volante verso mezzogiorno del 26 agosto interveniva a Trento in via Brennero presso il supermercato “Lidl” a seguito di segnalazione di persona che disturbava la clientela con il suo comportamento incivile, litigando poi con addetta alle casse.
La solo vista delle divise innescava però nel ragazzo una reazione violenta con atteggiamenti di sfida, azione alla quale si univa un altro ragazzo, risultato poi essere il fratello.
Entrambi rifiutavano di declinare le proprie generalità cercando di intimorire gli Agenti con il loro atteggiamento aggressivo. Vani i tentativi di instaurare un dialogo per riportare alla calma i due tunisini.
Improvvisamente, uno dei due stranieri si sfilava la maglia cercando lo scontro fisico, mentre l’altro ragazzo, si frapponeva tra gli agenti e dava un forte colpo allo sterno del poliziotto per permettere all’amico di darsi alla fuga.
Per bloccare la fuga del soggetto e contenere l’amico che nel frattempo aggrediva i poliziotti alle spalle, gli Agenti si vedevano costretti, per difendersi, ad instaurare una colluttazione con i due esagitati, ricorrendo all’uso dello spray urticante e delle manette di sicurezza per immobilizzare e rendere inoffensivi i due aggressori.
Nell’azione due Agenti rimanevano feriti e costretti a ricorrere alle cure dei sanitari del locale Pronto Soccorso per le escoriazioni riportate.
Durante il trasporto in Questura, uno dei due fermati colpiva con violenza il finestrino dell’autovettura di servizio, tanto da provocarne la completa rottura.
Anche l’altro giovane, non cessava di tentare di aggredire gli Agenti rendendo difficoltoso il suo accompagnamento presso gli uffici della Questura.
Per quanto accaduto, i due stranieri venivano tratti in arresto per violenza e resistenza a P.U. I due Agenti coinvolti nella colluttazione venivano dimessi dal Pronto soccorso con una prognosi di 2 giorni.
Processati entrambi con rito direttissimo, i due tunisini, irregolari sul territorio, venivano rispettivamente condannati a mesi 10 di reclusione, pena da scontarsi in carcere e mesi 8 di reclusione con pena sospesa.
E’ ora che questi COGLIONI iniziassero a fare indagini e intercettazioni sulla LURIDA che comanda i loro caporioni, se davvero vogliamo uscire da questa FARSA VERGOGNOSA. Perchè anche per stemmerde tunisine c’è lo stesso discorso degli altri: qualcuno è andato nel loro paese dimmerda e ha detto ai loro governanti di mandarcene a frotte.