MEDICI SENZA FRONTIERE SI INVENTA DI NUOVO LE TORTURE SUI CLANDESTINI CHE SBARCANO A LAMPEDUSA
AGOSTO 28, 2021
Torturati con un ferro rovente sulla coscia, bruciati con le sigarette su tutto il corpo, e con una pallottola nello stomaco. Sono solo alcune delle storie, tragiche, raccolte questa mattina dal medico anestesista Alessandro Trainito, che da un mese si trova a Lampedusa, a seguire per Medici senza Frontiere gli sbarchi dei migranti.
I migranti del maxi sbarco erano quasi tutti maschi, giovani, provenienti dall’Africa subsahariana e dal Nordafrica, ma anche dal Bangladesh. Tutti arrivati dalla Libia. Dove prima di partire sono stati detenuti e hanno subito violenze di ogni genere. “Sono stati recuperati da una grossa imbarcazione e trasbordati al Molo Favaloro – racconta il medico anestesista di Msf – questo gruppo ha raccontato di avere subito dei maltrattamenti, di varia natura. Vere e proprie torture. E c’erano i segni evidenti. Un ragazzo aveva una brutta ferita sulla coscia, e ci ha detto che è stato torturato con un ferro rovente”. “La ferita si stava rimarginando – dice Trainito – ma era infetta. Quindi va curata subito. Su altri ragazzi giovani c’erano segni di colpi di arma da fuoco, sia vecchi che nuovi. Uno aveva una pallottola nell’addome, a un altro hanno sparato venti giorni fa”.
“Poi c’era un gruppetto di ragazzi del Bangladesh che non aveva segni evidenti corporei, ma ci hanno detto di essere stati maltrattati. Alcuni avevano dei segni di bruciatura da sigarette sul corpo”. E poi c’è chi aveva il piede gonfio e infetto. “Perché gli hanno infilato nel piede degli oggetti”, spiega il medico. Altri avevano delle “cicatrici da bastonate”.
Se paghi qualche migliaio di euro per venire a rompere le palle in Italia dal Bangladesh, il minimo che ti deve capitare è questo.
Anche se, sappiamo, trattasi di fandonie. Perché le ferite se le procurano facendo i delinquenti in Libia. Non ha senso il fatto che chi paga migliaia di euro venga ‘torturato’ dagli scafisti, che hanno tutto l’interesse a trattare bene il cliente.
Questi sono miliziani o banditi che si procurano ferite di arma da fuoco e poi arriva l’anestesista di un’organizzazione che ha aiutato dei terroristi e ci racconta cazzate.
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