UDINE COME COLONIA, PROFUGHI ASSALTANO RAGAZZE: UNA VIOLENTATA DA ‘SCONOSCIUTO’ A CAPODANNO
UDINE COME COLONIA, PROFUGHI ASSALTANO RAGAZZE: UNA VIOLENTATA DA ‘SCONOSCIUTO’ A CAPODANNO
Il peggiore capodanno che si ricordi negli ultimi anni. Una piazza primo maggio affollata quella che ha aspettato il conto alla rovescia del nuovo anno. Numerosissimi gli studenti cinesi salutati dal sindaco di Udine, ancor più numerosi i tanti richiedenti asilo afghani e pakistani. E qui cominciano le note dolenti della serata: molti i cittadini inviperiti per lo spettacolo deprecabile, che ha visto come protagonisti gruppi di afghani e pakistani. Se fino alla mezzanotte, lo spettacolo ha seguito il programma ufficiale, se il conto alla rovescia in friulano è stato salutato con ironia dalla gente (gli unici a farlo in friulano sono stati gli assessori e il sindaco), il nuovo anno è iniziato nel peggiore dei modi. Gruppi di immigrati completamente ubriachi (bottiglie di voka e un liquore di colore rosso), gettavano petardi in mezzo alle famiglie (che infatti sono letteralmente scappate dalla piazza poco dopo la mezzanotte). Un padre italiano ha dovuto difendere la propria figlia dalle “avances” di un gruppo di afghani.
Sul ciglio della fontana gruppi di immigrati espletavano indisturbati i loro bisogni urinari davanti alla rabbia delle famiglie che passavano. Infine il caso segnalatoci stamattina, dal quotidiano “Il Messaggero Veneto” che riporta il caso di una violenza sessuale su una ragazza di trenta anni, avvenuta poco dopo la mezzanotte in castello.
E’ quanto ha denunciato una trentenne alla Polizia. La donna ha raccontato di essere salita sul primo tratto della rampa di accesso al castello, in piazza Primo maggio, per scattare qualche foto della piazza in festa. Qui un uomo l’avrebbe aggredita e avrebbe abusato di lei. La donna è poi riuscita a prendere il cellulare per cercare di chiamare i soccorsi mettendo in fuga l’uomo. La Polizia ha avviato le indagini con la Squadra Mobile per accertare i contorni della vicenda e risalire all’identità dell’aggressore. Secondo una prima ricostruzione, la ragazza si era recata in piazza Primo Maggio dopo aver festeggiato l’arrivo del nuovo anno in compagnia di alcuni amici in un locale poco distante. Erano passati pochi minuti dalla mezzanotte quando la giovane donna ha riferito di essere salita sul primo tratto della rampa di accesso al castello per scattare qualche foto della piazza in festa. E’ lì che sarebbe stata aggredita e abusata.
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