venerdì 31 gennaio 2020

LA CASSAZIONE SEQUESTRA RADIO 54, PERCHÉ NON SI PUÒ DIRE CHE I CLANDESTINI DELINQUONO. PARE CHE IL PD VOGLIA RIPORTARE IL SILENZIO SUI REATI DEI SUOI CRIMINALI. 


CASSAZIONE SEQUESTRA RADIO54: “NON SI PUÒ DIRE CHE IMMIGRATI SONO PIÙ PORTATI AL CRIMINE”






Anche se è vero. La stessa Cassazione che ha scarcerato la scafista umanitaria Rackete. Toghe rosse, di vergogna.
Via libera al sequestro preventivo degli impianti di Radio Studio 54, per gli indizi del reato di istigazione all’odio razziale. Nel mirino dei giudici è finita la trasmissione “Voce del popolo”, nel corso della quale, secondo l’accusa, venivano propagandate e diffuse idee fondate sulla superiorità e sull’odio razziale ed etnico. La Cassazione (sentenza 3722) ha respinto il ricorso del fondatore e conduttore Guido Gheri, e nel confermare il sequestro i giudici hanno ribadito che per far scattare il reato di istigazione all’odio razziale non basta un sentimento di generica antipatia.
Quindi gli immigrati vi possono stare sul cazzo ma non potete dirlo.

Inquietante. In pratica chi dovesse lecitamente sostenere, ad esempio, che gli zingari sono più portati come etnia al furto, potrebbe vedersi sequestrato il mezzo attraverso il quale lo dice.
Questo lede il diritto costituzionale alla libera espressione.


se non è dittatura questa che è ?



infatti è caratteristica primaria di ogni dittatura che sia vietato dire la verità. Orwell sostenava che libertà è la possibilità di affermare che 2+2 fa 4, tutto il resto viene di conseguenza.

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