giovedì 30 gennaio 2020

ACCOGLI IL TUO MIGRANTE PER OTTENERE TANTE PIANTE DI DROGA.




NIGERIANO MANTENUTO DA PAESE DI ACCOGLIONI SPACCIAVA DROGA









Abbiamo una testa di cazzo e un profugo spacciatore.



Matteo Salvini torna a twittare contro il pericolo del politicamente corretto e il falso mito dell’integrazione. Lo fa in merito alla notizia del 27enne nigeriano arrestato nel sassarese, dopo un controllo della polizia, e sorpreso con 25 grammi di eroina. L’immigrato, arrivato in Sardegna con i barconi, era stato adottato dal piccolo centro a pochi chilometri da Sassari. Aveva anche trovato un lavoro presso i servizi sociali del comune.

“Simbolo dell’integrazione sorpreso a spacciare droga”.
Alla faccia dell’integrazione!!!
Tolleranza zero per gli spacciatori di morte.
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Gli ultimi giorni Salvini è tornato all’antico. Basta selfie con gli immigrati regolari. Ha capito.
In Emilia Romagna non si è perso, semmai non si è vinto.
C’erano, certamente, dei motivi strutturali, soprattutto la massa di persone legate al sistema cooperativo che ha votato per lo status quo, timorosa di perdere privilegi e clientele. E arrivare a 3 punti dalla coalizione che governa la regione da settanta anni è stato un enorme successo.
Ma una campagna più politicamente scorretta, checché ne dicano i media di distrazione di massa, avrebbe mobilitato di più il nostro elettorato.
E non doveva parlare di ‘liberazione’, visto che gli stessi elettori votavano il PCI prima e il PD poi. Doveva semmai presentarsi come il vero erede di una parte di quella tradizione. Perché oggi il vero scontro è tra globalisti e identitari.





















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