giovedì 30 gennaio 2020

PD VUOLE RIMETTERE I FINTI PROFUGHI IN HOTEL: RIAPRONO I 2MILA CENTRI CHIUSI DA SALVINI









PD VUOLE RIMETTERE I FINTI PROFUGHI IN HOTEL: RIAPRONO I 2MILA CENTRI CHIUSI DA SALVINI





E hanno già ricominciato. Il boom di sbarchi seguito alla riapertura dei porti voluta dal nuovo governo porta i suoi primi effetti. Si inverte il trend: dopo la chiusura di oltre duemila centri di accoglienza sotto Salvini, ecco che cominciano a riaprirli.
“Il Mattei da oggi è aperto. E’ stata fatta una regolare comunicazione al sindaco. Il centro è stato oggetto di lavori che hanno ripristinato le condizioni di fruibilità per gli ospiti”. Così il prefetto di Bologna Patrizia Impresa, al termine di un appuntamento nella sede di Confcommercio Ascom, ha annunciato l’apertura del centro in periferia che, come Cas (Centro di accoglienza straordinaria), accoglierà 200 immigrati ‘richiedenti asilo’.
In base all’esito della gara pubblica, ad occuparsi della gestione della struttura sarà un consorzio guidato dalla cooperativa L’Arcolaio.


L’obiettivo è questo:


“Con la Lega gli sbarchi diminuivano e i grandi centri per immigrati come Mineo, Cona e Bagnoli venivano chiusi. Col governo del tradimento, invece, gli sbarchi si sono subito moltiplicati, le strutture di accoglienza sono tornate nel caos e il governo manda clandestini in giro per l’Italia”. Così il leader della Lega, Salvini, ribadendo: elezioni …



Ma il problema non sono questi che fanno i soldi con i finti profughi, siamo noi che glieli diamo per mantenerli:
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Sarebbe giusto ed ammissibile che anche i cittadini delle varie località in cui sorgono i centri di accoglienza si mobilitassero per negare con ogni mezzo la apertura dei predetti centri.
Il popolo è sovrano ed è giusto che facciano valere i propri diritti.








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