giovedì 30 gennaio 2020

CITOFONO, FOTO INCASTRANO TUNISINO: RIPRESO MENTRE SPACCIA









CITOFONO, FOTO INCASTRANO TUNISINO: RIPRESO MENTRE SPACCIA – VIDEO









La vicenda della famiglia di spacciatori difesa dal Pd e dai media di distrazione di massa si chiude con la testimonianza della vera vittima:




Ecco la verità. Blitz al citofono di al Pilastro Bologna, l'accusatrice della famiglia tunisina, la Signora Maria: "Io so che quel ragazzo spaccia, HO LE FOTO. Ora Salvini mi ha regalato i soldi per ripagare i vetri della macchina che mi hanno danneggiato."
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Ricordiamo che il tunisino, difeso dall’avvocato delle sardine che si è schierato contro l’emendamento anti-pedofilia, aveva in un primo tempo ammesso di essere uno spacciatore. Per poi ritrattare. Il padre ha invece confermato di esserlo. Come il fratello. Una bella famigliola, insomma.
Quartiere Pilastro di Bologna: dominano lo spaccio, la delinquenza e la droga. Parlano i vicini dello spacciatore tunisino, un quartiere assediato dagli immigrati.
Ma Bologna è causa del suo male. Il problema è che questa minoranza permette al Pd di rimanere al governo senza legittimità popolare:
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Sono sicuro che bonaccini avrà una soluzione al problema: dargli un piccolo finanziamento per aprire un negozio di cannabis light, così pagano le tasse! HAHAHAHAHA!









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