ROMA, L’ALLARME DEL PREFETTO: “INVASA DA CRIMINALI STRANIERI, È EMERGENZA”
A lanciare l’allarme è il prefetto di Roma Gerarda Pantalone direttamente dalla Commissione parlamentare Antimafia.
Pantalone ha fatto un’analisi sul crimine a Roma spiegando che l’elevata presenza di extracomunitari in diversi quartieri come Tor Bella Monaca, costituiscano “un bacino di manovalanza a basso costo da impiegare per le attività illecite” e rendono la città “il luogo ideale delle organizzazioni criminali che intendono investire capitali illeciti”.
La Capitale è caratterizzata da una “presenza mafiosa plurima, diversificata e variegata in cui non c’è un soggetto che prevalga su altri perché in un territorio così esteso e complesso coesistono più realtà che, accomunate dallo stesso interesse illecito, si riconoscono e si rispettano reciprocamente”.
Roma ha visto crescere negli ultimi anni realtà straniere (di provenienza cinese, rumena, magrebina e balcanica) “capaci di aggredire lo spazio economico-finanziario della città”. Il consumo e lo spaccio di droga, l’usura e il gioco d’azzardo sono le principali fonti di investimento delle organizzazioni criminali.
Nessun commento:
Posta un commento