lunedì 1 aprile 2019

LEO SGOZZATO DA UN MAROCCHINO MENTRE VA AL LAVORO




Per tutti gli altri giornali, i crimini degli immigrati sono solo un mezzo per qualche clic in più. Per noi no. Non dimentichiamo la lunga scia di sangue. Ricordiamo le vittime italiane di questo mostruoso esperimento sociale.
Il 30 marzo del 2017 moriva a Prato Leonardo Lo Cascio, un giovane uomo che oggi avrebbe 40 anni. E non li avrà mai.
Ad ucciderlo, sgozzandolo, un ventenne marocchino. Lo arrestarono i carabinieri di Prato, esattamente un anno fa, mentre era in attesa di imbarcarsi per il Marocco all’aeroporto di Bologna.

Una volta sgozzato, Leonardo poté solo fare qualche passo, come confermarono le tracce di sangue sul marciapiede, per poi crollare a terra. Come corpo morto cade.
Una vittima dimenticata dai media. E dai politici. Vuoi mettere la nigeriana colpita in faccia da un uovo sodo?
Dimenticato perché lavorava. Perché era italiano. Ma noi non dimentichiamo.
Non dimentichiamo che questa è l’immigrazione.
E non è certamente un caso che, proprio poche ore fa, è stato arrestato un altro marocchino che ha sgozzato un altro italiano:
Con una differenza: la cittadinanza italiana. Stanno quasi vincendo: loro ci sgozzano, noi diamo loro la nostra cittadinanza.
E’ tempo di agire.


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