ORA CI ANDIAMO A PRENDERE 147 IMMIGRATI IN LIBIA CON L’AEREO
I rimpatri latitano, in compenso ce li andiamo a prendere con l’aereo, assecondando le smanie di Bergoglio.
Domani, alle 17, il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, sarà presente all’aeroporto militare di Pratica di Mare in occasione dell’arrivo di un gruppo di 147 richiedenti asilo, provenienti da Misurata (Libia), “grazie” a un corridoio umanitario.
Ora che non arrivano più con i barconi, invece di riportarli in Nigeria e altri paesi con gli aerei, ce li andiamo a prendere in aereo per portarli in Italia: demenziale.
Posto che in Libia non c’è alcuna guerra degna di questo nome, sicuramente non c’è a Misurata. Dove regna una pace assoluta. E noi ci andiamo a prendere 147 immigrati non libici invece di rimpatriarli a casa loro: è come se, in caso di scontri armati a Parigi, ci andassimo a prendere 147 tedeschi a Marsiglia invece di aiutarli a tornare in Germania.
Sapete quanto Vox apprezzi il grandissimo lavoro di Salvini, e certamente non cambiamo idea, ma qui non si leccano deretani di politici: un’idea sbagliata è un’idea sbagliata. Da chiunque arrivi.
Oltre alla Libia, questa stupidaggine oscena dei ‘corridoi umanitari’ non la digeriamo in generale. Perché in Siria la guerra è finita, e gli eventuali siriani ora in Libano possono tornare a casa. In tutti gli altri posti non ci sono guerre, e comunque non da dove arrivano questi immigrati.
L’unico posto veramente in guerra è lo Yemen, ma ovviamente da lì non arriva nessuno. E comunque, anche in quel caso, si dovrebbe accoglierli nel Paese vicino, non deportarli in Europa.
E ora, se iniziamo a prenderceli dalla Libia, poi come potremmo rimandare indietro gli altri?
Ci sono vari motivi per il quale è criminale: in Italia abbiamo migliaia di senzatetto, ma la Caritas usa i soldi dell’8 per mille per importare immigrati da ospitare dall’estero.
Un altro motivo è che con la stessa cifra, in Etiopia, dove certamente la Chiesa è presente, se ne potrebbero aiutare cento volte tanti di questi presunti profughi.
E allora si comprende quale è il vero motivo dietro queste operazioni: la sostituzione etnica.
Un governo populista non può rendersi complice dalla sostituzione etnica. I ‘corridoi umanitari’ sono un’arma di sostituzione di massa.
Noi gli aerei li vogliamo vedere carichi in uscita, non in entrata. Anche perché è con i ‘corridoi umanitari’ che la Chiesa ha sparso terroristi islamici per il mondo:
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