STOP ACCOGLIENZA DI LUSSO: IMMIGRATI TRASFERITI DA HOTEL A CASERME
Il taglio ai fondi dei bandi per l’accoglienza dei profughi, provvedimento contenuto nel Decreto Salvini, sta avendo i primi effetti.
Caritas e cooperative hanno fatto un passo indietro (causa bandi poco appetibili a livello ecenomico) non rinnovando le convenzioni che nel trevigiano, ad esempio, scadono proprio oggi (30 aprile).
Così la Prefettura di Treviso ha trasferito alcune centinaia di richiedenti asilo, ospiti finora nelle strutture ricettive della provincia, presso le caserme “Serena” di Dosson e “Zanusso” di Oderzo (attualmente presenti qui rispettivamente 270 e 220 cosiddetti profughi).
L’obiettivo è questo:
Questi erano abituati alla camera singola con bagno privato. Ma la pacchia è finita. Si lamentano perché la pacchia è finita, i nigeriani che vivevano nel villaggio di lusso di Mineo, quello di fatto divenuta base europea della Mafia nigeriana. Una sala con decine e decine di letti a castello, sistemati uno accanto all’altro.
Anche perché continuiamo a mantenerne quasi 120mila:
Continuiamo a mantenere 118.533 richiedenti asilo in centri di accoglienza, appartamenti e hotel: Erano 122.000 trenta giorni fa, al 31 marzo. Erano oltre 200.000 quando governava il PD. Ma lo svuotamento va troppo a rilento. E’ intollerabile mantenere oltre 100mila fancazzisti a spese dei contribuenti solo perché hanno ‘chiesto’ asilo. Sono clandestini,
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