domenica 28 aprile 2019

SPARA AI LADRI PER LEGITTIMA DIFESA LO STATO LO DISARMA.

SPARA A LADRI ALBANESI: “SE NON ENTRI IN CASA MIA, NON SUCCEDE…”, STATO LO DISARMA




“Se non fosse entrato nella proprietà, tutto questo non sarebbe successo”. Andrea Pulone, il 29enne che nella notte tra venerdì e sabato ha sparato ai ladri in casa ferendo il solito ladro straniero, un 16enne albanese, si dice scosso per l’accaduto.

“Uso le stesse parole di Salvini? Magari lui lo dice in maniera più colorita però in fin dei conti il discorso è quello”, dice a Radio Cusano Campus, “Ora ho paura. Ho avuta ritirata la mia pistola. Mi dedico al tiro sportivo ed è un hobby ma ora mi sento poco tutelato. Percepisco una sensazione di insicurezza perché sono stato coinvolto in una storia del genere. Ho paura di possibili ritorsioni ed ora non sono neanche più armato. È stato un evento che uno non si aspetta di poter vivere, sembra qualcosa di lontano che accade solo ai telegiornali e nei fatti di cronaca. Come è accaduto a me poteva accadere al vicino o a mia madre mentre non c’ero. Questo è il fatto che mi ha scosso di più, l’imprevedibilità di un evento simile”.
Roba da matti. Uno si difende in casa propria dagli immigrati che questo Stato di merda ha fatto entrare – gli albanesi entrano in Italia senza visto! -, e lo disarmano.
“Dopo aver preso la pistola dalla cassaforte sono andato verso la stanza dalla quale provenivano i rumori”, spiega, “Ho sentito una resistenza quando ho provato a spingere questa porta. Ho spinto con forza e mi sono trovato di fronte tre persone. Uno reggeva la porta per non farmi entrare e poi ce ne erano altri due. Me li sono trovati davanti con una spranga di ferro”.
Dovevi farli fuori tutti e tre. E’ legittima difesa. Ora c’è una legge, se le toghe rosse tenteranno di sabotarla, ci sarà da divertirsi.




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