NIGERIANA ARMATA DI BASTONE MOLESTA ITALIANI: “VOGLIO TORNARE IN AFRICA, QUI NON C’È LAVORO”
Nigeriana arrestata all’esterno di un centro commerciale. La quarantenne era finita a processo perché armata di bastone molestava i clienti.
Non c’è solamente chi dall’Africa paga migliaia di euro per venire a rompere le palle in Italia. C’è anche chi, dopo avere sperimentato l’immigrazione, senza lavoro a 50 anni, una vita a chiedere l’elemosina, chiedere di ritornare in patria.
Sono vicende, sempre più frequenti, che dovremmo pubblicizzare.
Tra queste c’è una cinquantenne nigeriana che armata di bastone esigeva soldi dai clienti all’uscita di un supermercato di Treviso.
Iri mattina in tribunale a Treviso dove la donna è stata processata per direttissima perché arrestata per resistenza a pubblico ufficiale, ha detto: «Vivo in Italia da più di vent’anni e ho sempre lavorato, l’anno scorso sono stata improvvisamente licenziata e da allora non ho di che mantenere me e i miei figli».
Per questo, ha aggiunto, è costretta a chiedere l’elemosina ai clienti del supermercato: «Ma, se avessi i soldi per poterlo fare, tornerei immediatamente in Nigeria».
Domanda: posto che la sua versione sia vera, e c’è molto per dubitarne, perché invece di tenerla qui non la aiutiamo a tornare in Nigeria?
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