martedì 30 aprile 2019

QUESTI SONO I ‘DISPERATI’ CHE CI SIAMO PRESI IN AEREO DALLA LIBIA – VIDEO



Corridoi umanitari, Salvini: “Oggi 150 arrivano dalla Libia in aereo”. Il Viminale ha parlato di “persone fragili”. Eccole:



Cos’è, una sfilata halal? Dove sono le ‘persone fragili’?
Tanto che Salvini, alla fine, ha preferito evitare di presenziare all’arrivo, nelle ultime 24 ore era stata forte la contestazione dei suoi nei commenti ai suoi post social, e ha mandato un sottosegretario:
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Perché, visto che si tratta quasi esclusivamente di musulmani, non se li prendono i Paesi del Golfo, più ricchi e vuoti di noi?
Il gruppo è composto da 87 uomini e 60 donne. Si tratta di 68 presunti minori, 12 adulti (10 donne, 2 uomini), 23 coppie e 16 tra nuclei familiari e monoparentali.
Sono dati diffusi dal Viminale, secondo cui gli immigrati sono originari di Eritrea (69), Somalia (62), Sudan (6), Siria (5) ed Etiopia (5).
Roba da matti. In nessuno di questi Paesi c’è la guerra, in Siria a migliaia stanno tornando ogni giorno, l’unica zona con un conflitto quasi degno di questo nome è il Sudan, se è inteso Sud Sudan. Invece di riportarli a casa, li portiamo qui.
I rimpatri latitano, in compenso ce li andiamo a prendere con l’aereo, assecondando le smanie di Bergoglio. Domani, alle 17, il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, sarà presente all’aeroporto militare di Pratica di Mare in occasione dell’arrivo di un gruppo di 147 richiedenti asilo, provenienti da Misurata (Libia), “grazie” a un corridoio umanitario.

Gli stranieri adulti verranno ospitati presso le strutture individuate dalle prefetture di Roma (Rocca di Papa, 41 persone), Viterbo (48) e Rieti (12). I minori non accompagnati saranno alloggiati presso strutture dedicate di prima accoglienza: 18 a Bojano (Campobasso) e Pesco Lanciano (Isernia) e 28 nelle strutture della rete Siproimi (l’ex Sprar) nelle province di Bologna, Chieti, Avellino, Pescara.
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Non smettete di protestare contro questi errori di gioventù di un grande ministro.




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