PROFUGO NUDO TENTA DI VIOLENTARE BAMBINA, SALVATA DA AMICHE
Il solito richiedente asilo, un afghano di 22 anni, a scrocco in Italia da diversi mesi, ha tentato di violentare una bambina italiana di 13 anni.
Il profugo si è denudato davanti alla ragazzina nell’ante-bagno della mediateca Montanari di Fano, cercando poi di avvicinarla.
La vittima ha immediatamente reagito, gridato e chiesto aiuto: le amiche l’hanno sentita e sono intervenute in suo aiuto, si sono sentite delle urla e a quel punto l’afghano ha desistito dai suoi propositi ed è fuggito.
Poi dicono chele ‘zone rosse’ sono razzismo: no, sono legittima difesa.
Il fatto è comunque ancora coperto dal riserbo, la procura ha imposto riservatezza almeno fino alla convalida del fermo. E’ immigrato, mica iscritto a CasaPound.
Il 22enne è stato sottoposto a un fermo di polizia giudiziaria. Sul posto è arrivata infatti subito una Volante del commissariato di Fano, chiamata dagli adulti che in quel momento si trovavano nella Mediateca e che avevano raccolto il primo allarme delle ragazzine, compresa la vittima.
I poliziotti hanno raccolto la descrizione fatta riguardo al 22enne – che tra l’altro pare sia un frequentatore abituale della Mediateca, e come tale conosciuto dal personale che vi lavora all’interno – e si sono messi sulle sue tracce. E’ stato bloccato poco lontano dal centro. Attualmente si trova in carcere.
L’accusa, per ora, è di tentata violenza sessuale. La procura di Pesaro chiederà nelle prossime ore al gip la convalida dell’arresto, e l’udienza sarà fissata prima della fine della settimana.
L’afghano, che non risulta abbia precedenti, e tutti sappiamo perché, ha già nominato un avvocato di fiducia. A spese vostre.
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