mercoledì 1 gennaio 2020

SENZATETTO CHIEDE RIPARO AL CONVENTO, CACCIATA AL GELO: NON È AFRICANA








SENZATETTO CHIEDE RIPARO AL CONVENTO, CACCIATA AL GELO: NON È AFRICANA

 






Questa è la Chiesa Spa che ha tradito il messaggio evangelico: si accolgono nelle chiese i clandestini, a cui si immola la Fede sull’altare, e si cacciano i bisognosi.



È stato chiamato addirittura il guardiano per mandare via una senzatetto, che aveva bussato ad un Istituto di suore, per chiedere riparo dal freddo.
Secondo i giornali locali è accaduto il 28 dicembre alle ore 21.30, quando Anna, infreddolita e affamata, ha chiesto accoglienza.
Ma le monache, aiutate da una guardia di sicurezza, l’hanno cacciata e hanno chiamato un’ambulanza per chiedere assistenza.

Il personale del 118, riscontrato che la donna non necessitava di nessun ricovero ospedaliero, ma aveva solo bisogno di aiuto, hanno sopperito a quanto avrebbe dovuto fare chi predica l’accoglienza in nome di Dio, soprattutto in questi giorni di festa dove i credenti vengono invitati a compiere opere di misericordia e gentilezza verso i più sfortunati.
Per non farla lunga, gli angeli del 118 hanno accompagnato Anna presso il loro presidio, riscaldandola e offrendole da bere ed un pasto caldo, preparandole anche un letto dove trascorrere la notte.
Fosse arrivata con un barcone, sarebbe in un hotel.
Lo ripetiamo: i senzatetto italiani nelle case sfitte del Vaticano che vanno requisite e negli hotel che ad oggi ospitano oltre 90mila immigrati. Quelli stranieri, invece, rimpatriati.


Suore bergogliane!Quel convento va requisito non avendo più ragion d’essere!
Tutti indietro sui barconi, negri ed accoglioni!!!!



L’africano lo avrebbero accolto ben volentieri, e non solo per fini di lucro…





LA CHIESA DI satana SIANO MALEDETTE FIGLIE DEL DEMONIO….LI NON C’E DIO ..!








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