SENZATETTO CHIEDE RIPARO AL CONVENTO, CACCIATA AL GELO: NON È AFRICANA
Questa è la Chiesa Spa che ha tradito il messaggio evangelico: si accolgono nelle chiese i clandestini, a cui si immola la Fede sull’altare, e si cacciano i bisognosi.
È stato chiamato addirittura il guardiano per mandare via una senzatetto, che aveva bussato ad un Istituto di suore, per chiedere riparo dal freddo.
Secondo i giornali locali è accaduto il 28 dicembre alle ore 21.30, quando Anna, infreddolita e affamata, ha chiesto accoglienza.
Ma le monache, aiutate da una guardia di sicurezza, l’hanno cacciata e hanno chiamato un’ambulanza per chiedere assistenza.
Il personale del 118, riscontrato che la donna non necessitava di nessun ricovero ospedaliero, ma aveva solo bisogno di aiuto, hanno sopperito a quanto avrebbe dovuto fare chi predica l’accoglienza in nome di Dio, soprattutto in questi giorni di festa dove i credenti vengono invitati a compiere opere di misericordia e gentilezza verso i più sfortunati.
Per non farla lunga, gli angeli del 118 hanno accompagnato Anna presso il loro presidio, riscaldandola e offrendole da bere ed un pasto caldo, preparandole anche un letto dove trascorrere la notte.
Fosse arrivata con un barcone, sarebbe in un hotel.
Lo ripetiamo: i senzatetto italiani nelle case sfitte del Vaticano che vanno requisite e negli hotel che ad oggi ospitano oltre 90mila immigrati. Quelli stranieri, invece, rimpatriati.
Tutti indietro sui barconi, negri ed accoglioni!!!!