lunedì 27 gennaio 2020

LA SINISTRA: "LE DESTRE FOMENTANO ODIO, RAZZISMO E FASCISMO".


LA SINISTRA ATTRIBUISCE I SUOI REATI ALLA DESTRA. 



L’ODIO DEI GIORNALI DI SINISTRA CONTRO LA POLIZIA: HANNO DIFFUSO LA BUFALA DEL “CLANDESTINO PICCHIATO A MORTE”

 






Per giorni, i giornali di estrema sinistra come Open, Fatto Quotidiano e Repubblica hanno soffiato sull’odio contro la Polizia diffondendo la bufala di un clandestino (loro lo chiamano ‘migrante’) morto in un centro per rimpatrio a Gradisca.
Figuriamoci se i poliziotti pestano i criminali clandestini, perché di questo parliamo, purtroppo non accade.
Ma loro sono andati avanti, e lo hanno fatto riportando le tesi complottiste del sorosiano Magi, noto radicale che era a bordo della Sea Watch durante il famoso speronamento. Tesi via via più bizzarre: prima il pestaggio, poi due pestaggi e infine tre pestaggi. Non solo. Nella mente complottista di Magi, in una sorta di fantomatica cospirazione, i clandestini testimoni del pestaggio erano stati tutti espulsi, per nascondere le violenze:

Oggi, però, l’autopsia ha messo una pietra su questa bufala che per giorni ha imperversato nella minchiosfera della sinistra:


Ricordate il caso del clandestino morto dopo un tentativo di fuga dal centro rimpatri di Gradisca in Friuli? Secondo la sinistra e media bufalari come Fatto, Repubblica e Avvenire era “stato picchiato dai poliziotti”. In realtà non è nemmeno morto per un pestaggio. E ora i poliziotti vogliono, giustamente, querelare: 













Nessun commento:

Posta un commento