lunedì 27 gennaio 2020

IN 3 GIORNI 800 CLANDESTINI VERSO L’ITALIA: MA I MEDIA LO NASCONDONO









IN 3 GIORNI 800 CLANDESTINI VERSO L’ITALIA: MA I MEDIA LO NASCONDONO





Totale silenzio mediatico sul boom degli sbarchi, per non turbare le elezioni regionali


Con la fine delle elezioni regionali, si ingrossa la fila di clandestini che sfruttano i problemi (non c’è guerra) di una Libia destabilizzata per arrivare da Nigeria, Pakistan e Bangladesh ed imbarcarsi sulle navi delle Ong verso l’Italia.
Ancora una volta è Alarm Phone, il famigerato centralino degli scafisti che si occupa di fare da collegamento tra scafisti e ong, a coordinare l’invasione: negli ultimi tre giorni si sono imbarcati oltre 800 clandestini. Oltre tremila nel mese di gennaio che ancora si deve concludere.
“In 720 hanno raggiunto l’Europa”, precisano gli attivisti su Twitter, dimenticando di specificare: Italia.

“Sappiamo di altre 6 barche partite, con 283 persone – continua un secondo post – una barca soccorsa da Alan Kurdi, una da Ocean Viking, una dall’Italia e una ha raggiunto Lampedusa”. “In 3 giorni almeno 13 barche sono
fuggite dalla Libia, quasi 800 persone”, è la stima dell’organizzazione.
I dati sulle partenze dalla Libia del mese di gennaio sono drammatici: quasi 3mila clandestini si sono imbarcati per raggiungere l’Italia. Oltre 800 negli ultimi tre giorni. Di questi, ad oggi, quasi 900 sono stati sbarcati nei porti italiani, il sestuplo rispetto allo stesso periodo del 2019 (155).



Intanto il portavoce della Commissione europea Adalbert Jahnz, in un incontro con la stampa a Bruxelles ha fatto sapere di “non aver ancora ricevuto alcuna richiesta di coordinare il trasferimento dei migranti salvati nel Mediterraneo Centrale” dalla Ocean Viking e dalla Alan Kurdi, la nave della Ong tedesca Sea Eye che nei giorni scorsi ha soccorso 78 migranti.









Insomma, ci hanno messo qualche mese in più di quel che temessi, ma hanno già ripreso a pieno ritmo. Vediamo il bicchiere mezzo pieno: il ritardo significa che hanno accusato il colpo. Il prossimo dev’essere da KO.
















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