mercoledì 1 gennaio 2020

LA FINTA SINISTRA, PER MANTENERE I SUOI NEGRETTI CLANDESTINI CRIMINALI, STA NUOVAMENTE UCCIDENDO UNO ALLA VOLTA GLI ITALIANI CHE FINO AD IERI HANNO COSTRUITO L'ITALIA.



ADDIO FLATTAX: PER 500MILA ITALIANI TASSE RADDOPPIATE, AI MIGRANTI DI LUSSO DIMEZZATE







Pd e M5s hanno demolito l’impianto voluto dalla Lega: da domani i redditi superiori ai 30.000 euro diranno addio alle soglie agevolate al 15%. Colpiti quasi 350.000 piccoli imprenditori (ma anche gli ex dipendenti).


L’esclusione riguarderà, secondo quanto riporta il Sole24ore, un contribuente su 4: su 1,4 milioni di persone, 341.500 saranno fuori dalla flat tax, come indicato nella relazione tecnica alla legge di Bilancio. A queste, però, vanno aggiunti i 22mila che hanno aperto quest’anno una nuova partita Iva con il regime forfettario e le 195.500 aperture del 2018. Così, con le aperture degli ultimi 2 anni, le partite Iva che sfruttano la flat tax sono arrivare a 2 milioni. Per questo, in realtà, resterà fuori dal forfait almento mezzo milione di contribuenti.


La tassazione agevolata del regime forfettatio al 15% e al 5% per le start up era nata per aiutare gli italiani licenziati a rimettersi in piedi e per agevolare i giovani che volevano aprire una nuova attività. Il regime, però, era diventato vantaggioso rispetto all’Irpef per i contribuenti, ma sfavorevole allo Stato. Da qui la stretta del Governo, che permetterebbe all’Erario di guadagnare 492 milioni di Irpef, 34 di addizionali e 9 di Irap, perdendone 177 milioni di imposta sostitutiva: la tassazione ordinaria risulta così quasi il triplo di quella forfettaria.
Intanto, per i calciatori stranieri (e tutti gli stranieri oltre un certo reddito che entrano in Italia) una legge voluta dal precedente governo Pd e confermata da quello attuale, abbassa le tasse intervenendo sull’IRPEF, l’imposta sul reddito delle persone fisiche, per cui sono previste diverse aliquote la più alta delle quali – per i redditi sopra i 75mila euro annui – è al 43 per cento. L’aliquota rimane sempre uguale ma, con questo provvedimento, a essere tassati per i lavoratori dipendenti che arrivano dall’estero è soltanto il 30 per cento dello stipendio lordo. In questo modo le tasse reali scendono sotto il 15 per cento. In pratica, mentre agli italiani si alzano le tasse, agli ‘immigrati ricchi’ ma non solo, si abbassano.















Nessun commento:

Posta un commento