TUNISINO SBARCA IN ITALIA E OCCUPA STANZA 84 ENNE: “ORA È MIA”
Da poco sbarcato ha deciso di occupare la rimessa della vittima.
Il tunisino è stato scoperto ieri, quando la donna, una 84enne, insospettita dai rumori all’interno della rimessa, ha chiamato le forze dell’ordine. I carabinieri hanno trovato il giovane clandestino che stava tranquillamente dormendo su una brandina.
Svegliato, il nordafricano ha dato in escandescenze, tentando immediatamente di fuggire. Si è scagliato come una furia contro l’anziana che si trovava nelle sue vicinanze, spintonandola e facendola rovinare a terra, per poi rivoltarsi anche contro i carabinieri. Mentre questi tentavano di immobilizzarlo, ha infatti tentato più volte di colpirli per aprirsi una via di fuga.
Durante le pratiche di identificazione, ha raccontato di essere un tunisino e di avere soltanto 15 anni. Una dichiarazione che non ha convinto gli inquirenti, i quali hanno subito provveduto a trasportare il giovane in ospedale perché venisse sottoposto a dei controlli. Gli esami radiodiagnostici hanno infatti smentito il racconto del ragazzo, che ha infine dovuto dire la verità.
Dopo aver più volte tentato di ingannare i militari, fornendo nomi e dati falsi, ha infatti dichiarato di avere, almeno, 19 anni e di trovarsi da poco in Italia. Interrogato dagli inquirenti, ha spiegato di aver mentito per non essere espulso.
Accusato di lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale e falsa identità, il nordafricano si trova ora dietro le sbarre della casa circondariale locale. Durante l’udienza di convalida, il legale del 19enne ha avuto l’ardire di chiedere i domiciliari (perché non a casa dell’anziana!), ma il giudice di Perugia Emma Avella ha scelto il carcere.
Quanto all’anziana signora, ha avuto necessità di ricorrere alle cure del pronto soccorso. Rimasta seriamente ferita dopo aver subito la violenta aggressione del magrebino, è stata accompagnata all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, dove ha ricevuto le cure del caso ed una prognosi di ben 40 giorni per una lesione al bicipite sinistro.
Insomma ci siamo rotti i coglioni di essere invasi a spese nostre in tutti i sensi e sentire ancora le accuse di sporchi traditori fankazzisti che si permettono di farci la morale quando loro non ne hanno!!!
Comu que é tutta colpa di chi li invita e li difende!La sinistra ci accusa di essere razzisti, odiatori seriali, leoni da tastiera.che vanno puniti e rieducati.Non é vero un cazzo, siamo persone che lavorano e che sono esasperate da un’immigrazione fuori controllo che affossa l’economia del paese e ha tolto ogni sicurezza ai cittadini.