SINDACI LEGA CHIUDONO LE PORTE: NON PRENDERANNO ‘PROFUGHI’, ORDINE DI SALVINI
SINDACI LEGA CHIUDONO LE PORTE: NON PRENDERANNO ‘PROFUGHI’, ORDINE DI SALVINI – VIDEO
Da Salvini è partita la direttiva ai sindaci leghisti di opporsi in ogni modo all’arrivo nei loro comuni di sedicenti profughi traghettati in Italia dal governo del ribaltone: “Noi faremo opposizione nei palazzi e useremo i nostri amministratori”, ha ripetuto ieri sera Matteo Salvini dal palco della festa della Lega di Viadana, in provincia di Mantova.
“Se chiameranno un nostro sindaco per prendere profughi – ha continuato l’ex ministro dell’Interno – la risposta dei nostri sarà ‘zero'”.
“A qualcuno nel governo conviene che proseguano gli sbarchi”, ha detto ieri l’ex ministro dell’Interno spiegando, senza troppi giri di parole, che “l’immigrazione conviene a chi guadagna sulla pelle di questi poveretti” e accusando direttamente il presidente del Consiglio di aver “promesso” alla cancelliera Angela Merkel di “trasformare l’Italia in un immenso campo profughi”. E stanno lavorando alacremente:
Giovedì prossimo, intanto, riprenderà in commissione Affari costituzionali alla Camera la discussione sulle proposte di legge in materia di cittadinanza:
“L’integrazione è un percorso, la cittadinanza non è un biglietto al luna park”, ha scandito ieri Salvini al suo arrivo a un evento della Settimana del sordo, in piazza Duomo a Milano. “La cittadinanza facile non ci piace comunque la chiamino”.
La Cittadinanza non è un percorso, ‘è’.
BOIA CHI MOLLA
NOBIS FIDELIS SEMPER
W LA LEGA
ONORE A SALVINI
W IL FASCIO
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