lunedì 30 settembre 2019

SANITÀ. CURE E TESSERE ANONIME PER I 500 MILA CLANDESTINI A SPESE DEGLI ITALIANI. LA UE LO HA MESSO DRITTO NEL CULO AGLI ITALIANI PER DUE VERSI: 1) CON EURO. 2) CON L'INVASIONE.


CURE GRATIS E TESSERA SANITARIA ANONIMA PER 500MILA CLANDESTINI






1/2 Martedì il chirurgo,durante una visita ambulatoriale,mi prescrive l'asportazione di una piccola formazione sulla gamba e la relativa biopsia.
Vado al centro prenotazioni e mi dicono che l'agenda sarà chiusa fino alla metà di novembre.
Quindi mi rivolgo ad una clinica privata.

2/2 Poi mi viene in mente (grazie @4everAnnina) che i clandestini(530.000 stimati in Italia)possono usufruire del tesserino "Straniero Temporaneamente Presente", e disporre gratuitamente di quasi ogni servizio della nostra sanità pubblica, non solo di quelli di stretta emergenza.






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Prima i clandestini. Al momento, l’eredità del PD è questa.


L’Italia riconosce agli «stranieri irregolarmente presenti» sul territorio nazionale una corsia preferenziale, riservata ed esclusiva, in cui sono garantite cure e prestazioni che gli italiani possono solo sognare.
Basta un tesserino (Stp) e si ha la strada spianata nell’accesso alle prestazioni di una delle migliori sanità del mondo, soprattutto con un medico «di manica larga» o l’ausilio di associazioni di volontariato più o meno ideologicamente impegnate. E non si tratta solo di interventi urgenti o salvavita, come sarebbe comprensibile, e in linea con giuramenti e deontologia.
Si va molto oltre «le cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti o essenziali», chiarisce il medico che decide di parlarne. Ne ha avuto diretta esperienza. E spiega di cosa sta parlando: «Per esempio una visita dal diabetologo per la glicemia, o le lastre al torace, o le cure dentarie».
«Protesi, occhiali e ogni ausilio medico gratis – denuncia Riccardo De Corato, esponente di Fratelli d’Italia, già senatore, oggi assessore regionale in Lombardia – per non parlare della completa esenzione per l’acquisto di medicine».
Il tesserino si chiama Stp (Straniero temporaneamente presente) e può essere chiesto «presso qualsiasi Asl».
Di queste opportunità dà conto la prefettura di Roma: il tesserino è valido 6 mesi – informa sul suo sito – ma «rinnovabile». Si rivolge allo straniero irregolare: «Puoi anche chiedere che il tesserino sia rilasciato senza l’indicazione del tuo nome e cognome».E assicura i clandestini: «L’accesso alle strutture sanitarie non può comportare alcun tipo di segnalazione alle pubbliche autorità. Tieni comunque presente che in alcuni casi (motivi di ordine pubblico o per altri gravi motivi) la pubblica autorità potrà ottenere il referto, come avviene anche con i cittadini italiani».
Insomma, stai tranquillo, caro clandestino, puoi farti i denti nuovi a spese degli italiani. E nessuno mai ti denuncerà. Poi, potrai andare alla tendopoli del Baobab e stuprare.
«Attraverso il Pronto soccorso è possibile accedere a ogni cura – spiega il medico -. L’emergenza urgenza acuta viene garantita a tutti, però qui si parla di prestazioni banali, rese a persone esplicitamente irregolari, mentre gli italiani se le pagano, o rinunciano dovendo scegliere se curare l’una o l’altra fra più patologie».
«Queste persone hanno tutto – prosegue – e molti lo esigono, con arroganza, e in genere i medici concedono tutto, per non essere accusati di razzismo. Appuntamenti, attese brevi, ricette bianche, hanno capito tutto e sono imbeccati dalle associazioni di volontariato».



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2/2 La “solidarietà” della ha destinato 949,8 milioni di euro, ma ha “distribuito” all’Italia solo 359,6 milioni di euro (dicembre 2018).
Quindi il “diritto alla salute” deve essere garantito solo ed esclusivamente dal nostro Paese.https://ec.europa.eu/home-affairs/sites/homeaffairs/files/what-we-do/policies/european-agenda-migration/20181219_managing-migration-eu-financial-support-to-italy_en.pdf 









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